Caso Leao: retweet insulti a Cardinale, poi Di Canio...

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Giocare male? Mi sa che boh forse le partite non le avete viste.

A parte dieci minuti col Torino e una mezz'ora con la Lazio, non abbiamo giocato male.
Non siamo sembrati neanche una squadra di calcio professionistico.
C'è una bella differenza.

In queste tre partite hanno giocato tutti male. Gli "svogliati" Theo e Leao (che comunque, nella loro svogliatezza, il goal col Parma e con la Lazio li hanno costruiti e segnati loro) ma anche i soldatini Pulisic e Reijnders, tutti hanno fatto schifo in queste tre partite.
Quindi non mi pare sia la voglia il problema.
Forse non mi sono spiegato, abbiamo giocato male è evidente , ma un conto è giocare male perché non hai ancora assimilato i dettami della allenatore a prescindere se questi dettami siano corretti o no, un conto è giocare male per svogliatezza, il primo gol del Parma è colpa di lleao , pulisc e ttheo , se pulisc prova a correre in difesa ma arriva in ritardo per limiti fisici, gli altri due uno corricchiava ,ttheo , l altro dormiva sul pressing mentre un suo ccompagno , okafor , dopo aver pressato il suo uomo si buttava in corso sull uomo di competenza di leao.
 
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Si è vero, anche io nella squadra non vedo leader. Abbiamo perso poi Kjaer e Giroud in un colpo, assenze pesanti adesso mi pare chiaro.

Pero il leader dello spogliatoio deve essere prima di tutti l'allenatore, poi i giocatori anche. Ripeto, per me in questa storia quello da mettere sotto giudizio è Fonseca, anche alla luce dei pessimi risultati e delle prestazioni di squadra indecenti che vediamo.

Quando in una squadra giocano tutti male, perchè questo sta succedendo, trovo strano, come minimo, stare qui a criticare Leao e Theo, sinceramente. Anche "soldatini" come Pulisic e Reijnders stanno giocando da schifo, dunque è un problema di disciplina dei giocatori? sicuri? o forse il problema è un altro?
Fonseca non é pero' l'ultimo degli scemi, un po' di esperienza se l'é fatta anche lui. Certo che non ha le palle, e secondo me sarà fatto fuori tra poco proprio per questo, ma se sei leader in campo allora riesci a colmare certe dinamiche.

Insomma, é una compartecipazione tra tecnico e giocatori. Io vedendo la partita ed il modo in cui si stava in campo sono certo che neanche con Rabiot al posto di Reijnders o Conte al posto di Fonseca sarebbe cambiato qualcosa. Sembra una squadra che gioca assieme per la prima volta da anni. E quando é cosi, spesso é perché i giocatori non sono leader, non é che l'allenatore urlando di più alla Conte ti fa accorciare le linee e ritornare in campo. E non lo dico con malizia per dare addosso a qualcuno in particolare, non tutti possono essere leader. Leao e Theo sono fondamentali per il Milan, questo deve essere chiaro.

Io posso solo dire che sono molto deluso dall'attaggiamento di chi ha vinto con il Milan e di chi mi aspettavo che almeno sul piano dell'impegno non avrebbe mai tirato indietro la gamba, ma mi sembra chiaro che puoi aver vinto 10 champions, o sei leader nato o niente. Difficile diventarlo. Questa cosa devo dire che non l'avevo capita fin'ora :)


Peccato, perché se si parla solo dal punto di vista tattico allora qualche accorgimento e si raddrizza di molto. Non penso che si giochi neanche contro, proprio non c'é la fanno a stare in campo. E con leader intendo qualcuno disposto a fare accorgimenti anche rinunciando a qualcosa... Non é che se c'é l'hai con Fonseca allora devi sabotare tutto. Chi é il problema per te? Fonseca?
 
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Conte è quello che dava del campione di sto ca a lautaro, proprio professionista esemplare non è. Le cose a mio avviso sono molto più ssemplici , a Theo e sopratutto a leao fare il lavoro di sacrificio non piace , ci ha provato l anno scorso pioli e non l hanno ascoltato , pioli per quieto vivere li ha lasciati liberi di fare quello che volevano in campo, f fonseca si è azzardato a tenerli fuori e si sono ammutinati per lesa maesta . Non escludo che fonseca in allenamento abbia provato a limare i difetti individuali dei ggiocatori , ricordiamoci Fonseca c che spiegava come mettere il corpo per difendere e ricevere palla, magari avrà provato a fare la stessa cose con i due , magari a leao g gli avrà detto come migliorare il tiro , a quanto pare ai due questi r richiami non sono andati giu
esatto.
E' tanto semplice la situazione. E non è la prima e non sarà l'ultima volta che succede nel calcio. I calciatori giovani e viziati non si comportano da professionisti e non rispettano le gerarchie all'interno di un sistema gerarchico quale è un club di calcio.
Questo succede quasi sempre quando i giocatori sono delle teste di ......, l'allenatore non è un "condottiero" e quando la dirigenza è debole e fondamentalmente incapace di svolgere il proprio lavoro.
L'allenatore può essere il più grande incapace del mondo, può chiedere a Theo di giocare al posto di Maignan e a Leao di battere tutte le rimesse laterali in partita, ma tu sei il calciatore e devi fare il calciatore, mentre lui è l'allenatore ed è quello che prende le decisioni di campo che vanno sempre accettate perchè l'allenatore è un tuo superiore. Poi se non le si condividono queste idee, lo si dice nello spogliatoio direttamente a lui o a un dirigente (inesistente al Milan) che fa da tramite con l'allenatore, ma se Fonseca continua a chiederti di battere tutte le rimesse laterali in partita, tu lo devi fare. Punto. Sarà semmai poi la dirigenza ad andare da Fonseca a dirgli di non farti battere tutte le rimesse laterali. Detto ciò, io ho estremizzato il concetto, ma è ovvio che Fonseca non abbia chiesto compiti calcistici assurdi a Theo e Leao. i due bimbetti si sono semplicemente offesi del primo tempo in panchina e credendosi gente alla pari di Maldini o Van Basten, hanno dimostrato davanti a tutti il loro dissenso per delegittimare pubblicamente l'allenatore.
Basta, finita lì.
 

Lineker10

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Forse non mi sono spiegato, abbiamo giocato male è evidente , ma un conto è giocare male perché non hai ancora assimilato i dettami della allenatore a prescindere se questi dettami siano corretti o no, un conto è giocare male per svogliatezza, il primo gol del Parma è colpa di lleao , pulisc e ttheo , se pulisc prova a correre in difesa ma arriva in ritardo per limiti fisici, gli altri due uno corricchiava ,ttheo , l altro dormiva sul pressing mentre un suo ccompagno , okafor , dopo aver pressato il suo uomo si buttava in corso sull uomo di competenza di leao.
I due goal presi dalla Lazio? Theo e Leao non erano neanche in campo.

Ripeto, per me stiamo parlando di una questione che non è il problema del Milan adesso. Il problema è un altro.
 
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Sono d'accordo se c'era Conte neanche c'era bisogno . Ma non significa che se c'è un altro puoi comportarti questo modo. Theo questi comportamenti non li ha mai avuto l'altro bimbominkia si è ultimamente sta sempre più peggiorando.

Ma una cosa che non capite ( e mi dispiace doverlo dire anche a te) e il comportamento irrispettoso nei confronti dei compagni. Tu che vivi e hai vissuto calcio sai che lo spogliatoio e sacro.
È sacro quando funziona e fin quando funziona.
Qua è esploso, è questo il punto.
 
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Che ci voglia tempo per apprendere i dettami dell allenatore è fisiologico, un conto è giocare male perché stai ancora imparando un conto è giocare male per svogliatezza
Puoi imparare i dettami e tenere lo spazio tra le linee più stretto. E qui mi riferisco al centrocampo. Reijnders e Fofana han fatto una sequenza da film horror. La stessa coppia Tomori-Pavlovic, lo stesso Emerson.

Non se ne salva uno purtroppo, non c'é una logica (che inizialmente in fase di possesso palla si vedeva anche) in alcun momento.
 

Lineker10

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Fonseca non é pero' l'ultimo degli scemi, un po' di esperienza se l'é fatta anche lui. Certo che non ha le palle, e secondo me sarà fatto fuori tra poco proprio per questo, ma se sei leader in campo allora riesci a colmare certe dinamiche.

Insomma, é una compartecipazione tra tecnico e giocatori. Io vedendo la partita ed il modo in cui si stava in campo sono certo che neanche con Rabiot al posto di Reijnders o Conte al posto di Fonseca sarebbe cambiato qualcosa. Sembra una squadra che gioca assieme per la prima volta da anni. E quando é cosi, spesso é perché i giocatori non sono leader, non é che l'allenatore urlando di più alla Conte ti fa accorciare le linee e ritornare in campo. E non lo dico con malizia per dare addosso a qualcuno in particolare, non tutti possono essere leader. Leao e Theo sono fondamentali per il Milan, questo deve essere chiaro.

Io posso solo dire che sono molto deluso dall'attaggiamento di chi ha vinto con il Milan e di chi mi aspettavo che almeno sul piano dell'impegno non avrebbe mai tirato indietro la gamba, ma mi sembra chiaro che puoi aver vinto 10 champions, o sei leader nato o niente. Difficile diventarlo. Questa cosa devo dire che non l'avevo capita fin'ora :)


Peccato, perché se si parla solo dal punto di vista tattico allora qualche accorgimento e si raddrizza di molto. Non penso che si giochi neanche contro, proprio non c'é la fanno a stare in campo. E con leader intendo qualcuno disposto a fare accorgimenti anche rinunciando a qualcosa... Non é che se c'é l'hai con Fonseca allora devi sabotare tutto. Chi é il problema per te? Fonseca?
Quindi in pratica i giocatori dovrebbero fare autogestione...

Theo e Leao hanno segnato il goal del pareggio con la Lazio ragazzi, questo sarebbe il modo di sabotare le cose??

Qui il problema centrale è l'allenatore, mi pare che si cerchi di girare intorno al punto.

E questo non significa che Fonseca sia un cesso, perchè si fa presto a dire queste cose. Significa che non è l'allenatore da Milan, semplicemente. E' un pesce fuor d'acqua come lo era Giampaolo e Garcia a Napoli l'anno scorso. Al Lille ha fatto bene, ma il Milan non è il Lille.
 
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I due goal presi dalla Lazio? Theo e Leao non erano neanche in campo.

Ripeto, per me stiamo parlando di una questione che non è il problema del Milan adesso. Il problema è un altro.
Non mi sono spiegato, ripeto ancora, lo scimmiottare guardiola lo trovavo assurdo con pioli e lo trovo assurdo con ffonseca , per me sta squadra quel gioco li non lo sa ffare quindi colpa dell allenatore, pero se da un lato i compagni di Theo e leao almeno ci provano a seguire l allenatore, vedi okafor che pressa per due, vedi pavlovic ecc i due sedicenti campioni di sto ca, citando cconte , fanno i superiori , uno non pressa e l altro corricchiava
 
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Comunque secondo me se ne fa troppo una questione di rispetto e di valori verso i compagni e/o i tifosi, che io comunque condivido, ci mancherebbe, quando il mondo del calcio è pieno di episodi di giocatori/allenatori che coi loro comportamenti indirizzano il destino delle squadre.

Vado a memoria random :

-costacurta e la vecchia guardia bollano davids come mela marcia .
Vanno da galliani e ne chiedono la cessione facendo leva sui loro 'gradi'.
L'olandese va via e a Torino si rivela quel che era : uno dei migliori centrocampisti d'europa.
Costacurta e vecchia guardia era giusto che si esponessero così contro un compagno?
Ne avevano il potere?
E poi, soprattutto, quando per anni davids da avversario ci ha arato qualcuno ha chiesto scusa ?

-Sacchi dopo aver vinto tutto chiede la cessione dei big perché quel gruppo ,a detta sua, aveva dato. Berlusconi in pronta risposta manda lui a casa e mette sotto contratto capello.
Era giusto che sacchi bocciasse il gruppo squadra che gli aveva fatto vincere tutto?
Umanamente non saprei e professionalmente nemmeno eppure l'ha fatto.

-Ancelotti a Parma boccia baggio perché non trovava collocazione nel 442.
Si può dire no a baggio?
Eppure l'ha fatto.

-Ronaldo il fenomeno all'inter va dal presidente e chiede esplicitamente che cuper venga sollevato dall'incarico. Moratti non accetta e piuttosto cede il fenomeno al Madrid.
Un giocatore può chiedere mai la testa del suo allenatore?
Eppure l'ha fatto.

-Signori a usa 94 rifiuta di giocare come quarto di sinistra di un 442 nella finale dei mondiali e perde così un'occasione che a molti capita mai.
Non è mancanza di rispetto dire no all'allenatore?
Non è tradimento verso i compagni?
Eppure l'ha fatto.

-Arriva a Roma Bianchi e come prima mossa chiede la cessione della stella delle giovanili: totti.
Il presidente sensi si trova costretto a scegliere e manda via l'allenatore.
Ma un allenatore si può accanire contro il miglior giocatore in rosa ?
Eppure l'ha fatto.

-Garcia a Napoli si schiera contro le stelle kvara e osimhen.
I giocatori iniziano a giocarci palesemente contro e l'allenatore perde il controllo della squadra.

-Seedorf allenatore del Milan, montolivo e soci preparano un dossier da presentare a galliani che porta poi all'esonero del mister.


E poi continuare per ore...

I casi sono infiniti, alcuni pertinenti e altri meno, ma di certo sono casi di sport e di squadra e ogni paragone con la vita di tutti i giorni e col nostro ambiente lavorativo è poco attinente.

Ogni azione che ho citato è stata un'azione forte e ha portato sempre a una reazione.
Cosa voglio dire ?

Che theo e leao la loro mossa l'hanno fatta, vedremo cosa accadrà.
Se tutto dovesse finire in una bolla di sapone allora avremmo a che fare con una bambinata ma io temo non sia così.

Ah,piaccia o non piaccia theo e leao sono due leader dello spogliatoio.
Su questo rassegnatevi tutti , ironia a parte e battutine annesse.
D'accordo su tutto, ma forse si confonde leader tecnico (Theo e Leao), colui che con il gioco si é meritato voce in capitolo, con leader morale (Kjear per esempio lo era) colui che si merita voce in capitolo con l'atteggiamento.

Poi secondo me c'é anche il leader totale, colui che é leader morale e leader tecnico (che é un Maldini o un Ibra per essere precisi), e che sono rarissimi.

Mancano i leader morali, per non parlare dei leader assoluti.
 

Lineker10

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esatto.
E' tanto semplice la situazione. E non è la prima e non sarà l'ultima volta che succede nel calcio. I calciatori giovani e viziati non si comportano da professionisti e non rispettano le gerarchie all'interno di un sistema gerarchico quale è un club di calcio.
Questo succede quasi sempre quando i giocatori sono delle teste di ......, l'allenatore non è un "condottiero" e quando la dirigenza è debole e fondamentalmente incapace di svolgere il proprio lavoro.
L'allenatore può essere il più grande incapace del mondo, può chiedere a Theo di giocare al posto di Maignan e a Leao di battere tutte le rimesse laterali in partita, ma tu sei il calciatore e devi fare il calciatore, mentre lui è l'allenatore ed è quello che prende le decisioni di campo che vanno sempre accettate perchè l'allenatore è un tuo superiore. Poi se non le si condividono queste idee, lo si dice nello spogliatoio direttamente a lui o a un dirigente (inesistente al Milan) che fa da tramite con l'allenatore, ma se Fonseca continua a chiederti di battere tutte le rimesse laterali in partita, tu lo devi fare. Punto. Sarà semmai poi la dirigenza ad andare da Fonseca a dirgli di non farti battere tutte le rimesse laterali. Detto ciò, io ho estremizzato il concetto, ma è ovvio che Fonseca non abbia chiesto compiti calcistici assurdi a Theo e Leao. i due bimbetti si sono semplicemente offesi del primo tempo in panchina e credendosi gente alla pari di Maldini o Van Basten, hanno dimostrato davanti a tutti il loro dissenso per delegittimare pubblicamente l'allenatore.
Basta, finita lì.
Pero le idee degli altri non le conosciamo.
Theo e Leao si sono esposti con quello che hanno fatto, assumendone le responsabilità.
Gli altri stanno zitti ma non sappiamo quello che pensano.
O meglio, Musah che dopo Parma dice "non sapevamo se dovevamo andare avanti o restare indietro" qualcosa l'ha detta, per chi vuole intendere (tra l'altro Musah è nato e cresciuto in Italia, dunque sa bene quello che dice, non è che si è espresso male in italiano).
I vari Tomori Pulisic Loftus Reijnders Maignan... loro sono contenti dell'allenatore? Oppure la pensano come Theo e Leao?
 
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