Caso Leao: retweet insulti a Cardinale, poi Di Canio...

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Si ma questo cosi vuol dire? Se la colpa è di Theo e Leao, ragazzi, mettiamoli fuori rosa e amen. C'è il campionato turco ancora aperto, li diamo in prestito come Osimhen.
Se loro sono il problema, va fatto questo.

Se quindi facciamo questo risolviamo tutto? Per me non risolviamo assolutamente nulla.

L'esempio di Danilo è calzante. Motta è un allenatore di carisma e personalità, mette fuori Danilo, lui lo accetta. Questo perchè, anche, lo sa fare. Ha personalità e capacità di spiegare le cose, senza incolparlo evidentemente. Ecco in questo esempio sta tutta la differenza tra Motta e Fonseca.

Ma poi, voglio dire, le vedere le conferenze stampa? Non è evidente la differenza tra Motta e Fonseca???
È tutto come lo vuoi interpretare , qualche altro ti direbbe non la vedi la differenza di professionalità tra danilo e Theo/leao ? Uno accetta la decisione dell allenatore gli altri due fanno la sceneggiata aggiungendoa altra pressione , come se quella che c era gia non fosse abbastanza.
 

Lineker10

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È tutto come lo vuoi interpretare , qualche altro ti direbbe non la vedi la differenza di professionalità tra danilo e Theo/leao ? Uno accetta la decisione dell allenatore gli altri due fanno la sceneggiata aggiungendoa altra pressione , come se quella che c era gia non fosse abbastanza.
Nessuno accetta una decisione ingiusta. E se lo fa non ha le palle, non è sicuramente un leader e non ha personalità.

Questo vale in ogni ambito della vita, non solo nel calcio.

Esattamente a questo servono i leader, a far accettare le decisioni, anche quelle scomode. In questa vicenda, evidentemente, questo non è successo. Tutta colpa di Leao e Theo, sicuri?

Io avevo ancora qualche dubbio nonostante la prestazione umiliante di Parma, dopo questa vicenda (insieme alla prestazione ancora pessima con la Lazio) mi sono chiarito le idee, decisamente.
 

DavMilan

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comunque al di la del fatto di chi ha ragione o meno per me si hanno 3 opzioni:
  1. scaricare la colpa su Theo/Leao e a pugno duro multarli/metterli fuori rosa
  2. scaricare Fonseca
  3. far finta non sia successo nulla
noi abbiamo scelto la 3 (NON EVENTO di Furlani) e andiamo avanti così, e prepariamoci alla prossima partita/sconfitta a vederci ripresentare il problema.

A mio modo di pensare comunque scegliere la 1 come molti auspicano provocherebbe ad uno sprofondamento del Milan ancor più rapido e peggiore di quello in cui già si trova. Il tutto per proteggere Fonsega che non lo rispetta nemmeno il lavapiatti.
 
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Nessuno accetta una decisione ingiusta. E se lo fa non ha le palle, non è sicuramente un leader e non ha personalità.

Questo vale in ogni ambito della vita, non solo nel calcio.

Esattamente a questo servono i leader, a far accettare le decisioni, anche quelle scomode. In questa vicenda, evidentemente, questo non è successo. Tutta colpa di Leao e Theo, sicuri?

Io avevo ancora qualche dubbio nonostante la prestazione umiliante di Parma, dopo questa vicenda mi sono chiarito le idee decisamente.
Io non metto la mano sul fuoco per nessuno, quindi non assolvono completamente nessuno, giudico i fatti e i fatti dicono che la sceneggiata l hanno fatta Theo e leao, leao pure recidivo visto la scenetta con di canio
 
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E le marmotte fanno la cioccolata...

Scherzo eh, ma quello che dici tu succede nel libro cuore, forse.

In una qualunque organizzazione, non solo nel calcio, se non c'è chiarezza dei ruoli, non c'è competenza, le persone che hanno responsabilità non hanno capacità ne carisma ne autorevolezza per imporre le proprie idee e farsi seguire dal gruppo, quello che succede sono l'anarchia e il caos.

Questo succede ovunque, figuriamoci in un gruppo di ragazzi di 25-30 anni.

Theo e Leao in questa vicenda sono gli unici che hanno avuto le palle, mi pare. Perchè vengono massacrati come sempre per il gesto che hanno fatto mentre mi pare nessuno dica che hanno segnato il goal del pareggio. Dunque oltre alle parole e la polemica, hanno fatto anche i fatti. Si sono presi una bella responsabilità di fronte ai compagni e ai tifosi, pero nel concreto delle cose sono loro ad aver salvato la baracca altrimenti avremmo perso anche con la Lazio.

Ripeto, per me in questo gioco al massacro si stanno prendendo di mira le persone completamente sbagliate. E sottolineo completamente. Perchè il nocciolo della questione è tutto un altro.
tutto torna alla fine, dai tifosi del bilancio e normale dare la colpa a tutti tranne
che alla società, la società sta distruggendo il Milan e i tifosi del bilancio pare
che sono più contenti ad allinearsi nel distruggere il Milan piuttosto che
vederlo vincere, da questo si capisce chi ci mette dei soldi per passione
del Milan e chi ci mette le chiacchere perché non ha interesse nel vederlo vincere..
 
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Però ragazzi, mi fate tenerezza: ma avete mai visto un presidente che salva l'allenatore a discapito della squadra?
Io no.

Poi sarà una carognata, sarà un comportamento poco rispettoso ma così va il calcio.

Come volete che vada a finire?
Che se non salta oggi salta dopo il derby.

E poi, esattamente, cosa avrebbe dovuto dire theo davanti le telecamere?
Ha già detto tutto in campo.

Resta solo da capire dietro quel gesto di rivolta quanti giocatori ci siano.
Ad occhio e croce per me almeno 7-8.
 
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Antokkmilan

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E le marmotte fanno la cioccolata...

Scherzo eh, ma quello che dici tu succede nel libro cuore, forse.

In una qualunque organizzazione, non solo nel calcio, se non c'è chiarezza dei ruoli, non c'è competenza, le persone che hanno responsabilità non hanno capacità ne carisma ne autorevolezza per imporre le proprie idee e farsi seguire dal gruppo, quello che succede sono l'anarchia e il caos.

Questo succede ovunque, figuriamoci in un gruppo di ragazzi di 25-30 anni.

Theo e Leao in questa vicenda sono gli unici che hanno avuto le palle, mi pare. Perchè vengono massacrati come sempre per il gesto che hanno fatto mentre mi pare nessuno dica che hanno segnato il goal del pareggio. Dunque oltre alle parole e la polemica, hanno fatto anche i fatti. Si sono presi una bella responsabilità di fronte ai compagni e ai tifosi, pero nel concreto delle cose sono loro ad aver salvato la baracca altrimenti avremmo perso anche con la Lazio.
Se dopo il cooling break avessero trotterellato, questo massacro sarebbe stato sacrosanto. Invece hanno preso il primo pallone, letteralmente, e sono andati in porta.

Ripeto, per me in questo gioco al massacro si stanno prendendo di mira le persone completamente sbagliate. E sottolineo completamente. Perchè il nocciolo della questione è tutto un altro.
Theo e Leao sono giocatori del Milan pagati per fare il loro dovere a prescindere se l’allenatore abbia ragione o meno. Le palle le devono mettere in campo per vincere le partite non per fare queste sceneggiate da quattro soldi che sono deleterie per la squadra. Punto 1 Theo non è Roberto Carlos e Leao non è Pelé non sono fenomeni che possono fare quello che vogliono in campo, punto 2: se pensano di essere migliori e questa società gli sta stretta, allora se ne possono pure andare senza farla troppo lunga.
 
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Qui c'è un allenatore che ha perso il controllo della squadra prima e poi anche il rispetto.
Ma secondo te Sacchi era amato dallo spogliatoio? Penso che tutti l’avrebbero impalato e infatti saltò anni dopo proprio per il cattivo rapporto coi giocatori(con uno in particolare, si dice), ma se quel gruppo avesse avuto l’atteggiamento che hanno avuto Theo e Leao non ci sarebbe mai stato il Milan di Sacchi. Immaginati se in quell’avvio non brillante al primo anno Baresi e Tassotti(li cito perché erano capitano e vice-capitano) avessero fatto quella roba lì.
Theo e Leao sono dipendenti del Milan e gerarchicamente sono sotto l’allenatore. Se sta sulle palle l’allenatore, hanno comunque dei doveri sia verso l’allenatore che verso il club. Vorrei vedere se Cardinale il giorno di fare il bonifico del loro stipendio si mettesse a fare un cooling break come reagirebbero.
Quello che hanno fatto per me è vergognoso. Anche e soprattutto perché mancavano 20 minuti alla fine: due leader hanno il dovere morale di andare dai compagni a spronarli e caricarli a mille per portare a casa i tre punti. Ma per poter caricare a mille gli altri devi prima essere carico a mille tu e uno che pensa a fare le scenette da asilo nel bel mezzo di una partita tutto è meno che caricato a mille. E se non sei caricato a mille dopo che hai giocato male le prime due e hai subito quello che ritieni essere un “torto” è molto grave. Di certo non sei un leader.
 
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E le marmotte fanno la cioccolata...

Scherzo eh, ma quello che dici tu succede nel libro cuore, forse.

In una qualunque organizzazione, non solo nel calcio, se non c'è chiarezza dei ruoli, non c'è competenza, le persone che hanno responsabilità non hanno capacità ne carisma ne autorevolezza per imporre le proprie idee e farsi seguire dal gruppo, quello che succede sono l'anarchia e il caos.

Questo succede ovunque, figuriamoci in un gruppo di ragazzi di 25-30 anni.

Theo e Leao in questa vicenda sono gli unici che hanno avuto le palle, mi pare. Perchè vengono massacrati come sempre per il gesto che hanno fatto mentre mi pare nessuno dica che hanno segnato il goal del pareggio. Dunque oltre alle parole e la polemica, hanno fatto anche i fatti. Si sono presi una bella responsabilità di fronte ai compagni e ai tifosi, pero nel concreto delle cose sono loro ad aver salvato la baracca altrimenti avremmo perso anche con la Lazio.
Se dopo il cooling break avessero trotterellato, questo massacro sarebbe stato sacrosanto. Invece hanno preso il primo pallone, letteralmente, e sono andati in porta.

Ripeto, per me in questo gioco al massacro si stanno prendendo di mira le persone completamente sbagliate. E sottolineo completamente. Perchè il nocciolo della questione è tutto un altro.
figurati, non me la prendo per niente, scrivi quello che vuoi, è giusto sdrammatizzare ;). Comunque non è un gioco al massacro, semplicemente è stigmatizzare un comportamento non professionale messo in atto da professionisti strapagati dal Milan. Han fatto una cosa che non dovevano fare e lo si è detto, finita lì. Non è un gioco al massacro, tanto è vero che neanche li hanno puniti. Theo a fare la scenetta d'asilo e poi rinnegare tutto davanti a un microfono che palle avrebbe avuto? Semplicemente, secondo me, lui si è fatto prendere dalla situazione, ha reagito di pancia e poi davanti alle telecamere se l'è fatta sotto e ha ritrattato. Però resta l'episodio di insubordinazione che non è degno del giocatore che è lui, non è rispettoso nei confronti del tuo superiore, non è rispettoso nei confronti dei tifosi che ti vogliono veder giocare per il Milan e non per te stesso e non è rispettoso per i suoi compagni che si sono visti trattati come dei dementi, soprattutto Terraciano che per Theo è evidentemente "quello che non deve giocare perchè è scarso". Nel momento del raggruppamento nel cooling break, tu da senatore del gruppo, dovevi andare in mezzo ed incitare tutti, ringraziare Terraciano e spronare i compagni per far vincere la partita al Milan. Invece di isolarti e far vedere che tu non vuoi far parte del gruppo perchè sei il più forte, perchè non devi stare in panchina (indirettamente "perchè Terraciano è scarso") e perchè a te in fondo in fondo della partita non te ne fregava nulla. Ti interessa solo quando giochi. Stesso discorso per Leao che ha addirittura molti meno neuroni e capacità tecniche di Theo.


Diciamo la verità, se sta scenetta l'avessero fatta Terraciano e Jovic, si sarebbero tirati fuori certi discorsi giustificatori nei loro confronti o li avremmo mangiati vivi e li sì che ci sarebbe stato il massacro. Eppure Terraciano e Jovic dal punto di vista personale, avrebbero più ragioni per lamentarsi, visto che giocano sempre poco. Siccome l'han fatto i due più forti della squadra, si tende a giustificarli per proteggerli perchè si ha la solita paura atavica del "cosa facciamo senza Theo e Leao"? Speriamo che non si arrabbino, mettiamoli su un piedistallo e circondiamoli con una campana di vetro. A mio avviso questo atteggiamento è l'atteggiamento sbagliato. Al Milan non c'è nessuno di intoccabile sia per doti tecniche, tanto meno per quelle morali. Non abbiamo gente tipo Messi o Ronaldinho che gli dici "senti, fai quello che vuoi, basta che mi fai vincere champions e campionato. Scegli tu allenatore e schemi".


Se non c'è disciplina, non pui costruire niente. La disciplina nel gruppo squadra la deve imporre l'allenatore e la dirigenza, mentre i calciatori devono mantenerla. Fine. Poi nei gruppi veri, quelli forti, sono appunto gli stessi senatori a farla mantenere, ma qua non siamo nemmeno all'inizio di un gruppo, siamo ad un altro discorso. Se l'allenatore non impone la disciplina, tu dirigenza corri in suo aiuto. Se l'allenatore sbaglia, tu dirigenza lo mandi via. Ma tu calciatore devi solo correre, sudare e calciare la palla. Se tu calciatore ti mostri indisciplinato, devi pagare le conseguenze, non devi essere premiato o comunque giustificato. Altrimenti la disciplina la decidono i calciatori.


Ripeto, non stiamo parlando di Messi e Ronaldinho ma di due che han perso 6 derby di fila e sono entrati nella storia del Milan ANCHE per questo. Quindi abbassare ali e orecchie e giocare per il Milan e non per se stessi, grazie.
 

Ruuddil23

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Cosa vi dicevo quando scrivevo che abbiamo vinto nonostante la proprietà ?
E in tanti mi perculavano.

Il gruppo squadra aveva fatto gruppo isolandosi da tutto e da tutti.
Maldini sportivamente aveva fatto un miracolo senza società.
Ma chi ti perculava? è quello che la maggior parte dei milanisti pensavano e pensano, vorrei vedere la faccia di chi ti perculava per una cosa ovvia
 
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