- Registrato
- 19 Luglio 2018
- Messaggi
- 14,169
- Reaction score
- 6,137
Bravissimo,Il vero, enorme, problema è che non si riesce a distaccarsi dal filone ideologico. Quello del pensiero unico, visto che è stato tirato in ballo.
Non si riesce a fare lo step mentale e separare due aspetti fondamentalmente differenti in tale questione, accorpandoli in un minestrone ingestibile e facilmente preda di posizioni poco convincenti.
Una cosa è l'aspetto emotivo, quello di sentirsi vicino al popolo ucraino in quanto vittima della guerra, e condannarne l'aggressione. L'altro aspetto è quello di salvaguardare i nostri interessi. Applicare sanzioni significa affrancarsi ad una certa linea di politica estera che poi ha pesanti ripercussioni economiche su di noi. Fossimo messi bene, un piccolo obolo in nome dell'Ucraina potrebbe anche starci,
E così impossibile dissociarsi pubblicamente dalle azioni della Russia ed aiutare l'Ucraina, ma contemporaneamente non mettere a rischio le poche opportunità di commercio che ci rimangono da sfruttare?
Meno sentimentalismo melodrammatico, e più pragmatismo.
Il sentimentalismo a nostro danno non ce lo possiamo permettere in questo momento.
Questo modo di pensare ci sta condannando all’oblio perpetuo…
Ma questo è il pensiero che piace a tanti