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Di essere gestiti in questo modo non piace neanche a me. La situazione è piuttosto chiara: siamo nelle mani di un tizio che ha comprato con un vendor loan e che cerca investitori che possano immettere denaro per ripagare gli enormi interessi che deve ad Elliott.
Per far questo deve dimostrare che il Milan è una società sana che produce possibilmente utili, così da invogliare personaggi che dispongono di risorse di immettere denaro nel suo progetto.
Ecco perché era meglio un presidente vulcanico, sanguigno come Commisso. Perché i soldi erano i suoi, non ci sarebbe stata una spada di Damocle sul Milan secondo cui ogni anno dovevi registrare dei + a bilancio.
Ora ci è capitato questo personaggio coi capelli unti di qualche sostanza aliena probabilmente, vediamo cosa diamine combina. Mi auguro che se non porta i risultati sperati i tifosi inizino ad abbandonarlo. La missione per il Milan è vincere, non ottenere piazzamenti.
Su Commisso ti condivido nuovamente, sempre stato favorevole fin dai tempi del disastro cinese. Voglio dire, era il male minore.
E' questo che vorrei eliminare dal Milan attuale, la coltre spietata del fondo sionista. Per questo Paolo rappresentava il mio unico legame con un certo tipo di Milan. Poi un proprietario come lui almeno ci avrebbe messo un po' di sana 'gnoranza passionale.
Io ti capisco benissimo quando parli di vincere indipendentemente dalle bandiere in società, credimi. Non squalifico i tifosi per questa visione, è solo che la direzione magari prima non era proprio esatta, e bastava qualche correzione, adesso credo sia pure peggio.
Speriamo che vada a buon fine questa nuova filosofia societaria, ma non ti nego che sono molto, molto scettico.