Milan-Atalanta: analisi di una disfatta

corvorossonero

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Con i titolari sarebbe stata un'altra partita. Rebic e Saele danno una copertura molto superiore a Leao e Castillejo, sono ambidestri e quindi vanno spesso all'uno contro uno, Calhanoglu arretra spesso a centrocampo per aiutare la squadra quando i mediani, come oggi, sono troppo pressati, e tutti e tre insieme ricuciscono i reparti, permettendo ad attacco e centrocampo di stare corti e ripartire velocemente.

La nostra squadra, non dimentichiamolo, COSTRUISCE il gioco, non siamo contropiedisti o basati sulla garra, noi le occasioni le costruiamo con la qualità e facendo correre più la palla dei giocatori. Leao ha un ottimo scatto e grandi colpi, ma porta troppo quella dannata palla e perde il tempo giusto per servire i compagni (Ibra quando è in fuorigioco per aver toccato il pallone 3 volte di più e Theo sulla corsa servito quando si è già fermato per stare in linea dopo che Leao gli è arrivato a due metri portandogli addosso il marcatore).

non sarebbe cambiato nulla, ci hanno dominato anche per intensità e geometrie di gioco, bisogna semplicemente prenderne atto e basta. Al momento nella partita secca e al top sono più forti di noi, ma non solo sia chiaro. L'atalanta per come gioca a memoria e per l'intensità che mette, può battere qualsiasi squadra della serie A e molte d'europa, purtroppo.
 

hiei87

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Con i titolari sarebbe stata un'altra partita. Rebic e Saele danno una copertura molto superiore a Leao e Castillejo, sono ambidestri e quindi vanno spesso all'uno contro uno, Calhanoglu arretra spesso a centrocampo per aiutare la squadra quando i mediani, come oggi, sono troppo pressati, e tutti e tre insieme ricuciscono i reparti, permettendo ad attacco e centrocampo di stare corti e ripartire velocemente.

La nostra squadra, non dimentichiamolo, COSTRUISCE il gioco, non siamo contropiedisti o basati sulla garra, noi le occasioni le costruiamo con la qualità e facendo correre più la palla dei giocatori. Leao ha un ottimo scatto e grandi colpi, ma porta troppo quella dannata palla e perde il tempo giusto per servire i compagni (Ibra quando è in fuorigioco per aver toccato il pallone 3 volte di più e Theo sulla corsa servito quando si è già fermato per stare in linea dopo che Leao gli è arrivato a due metri portandogli addosso il marcatore).

Altra partita forse, però il divario visto oggi era abissale. Questa Atalanta volendo avrebbe dato 3 pappine a chiunque.
 

gabri65

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Sono forti. Ma adesso non esageriamo.

Il fatto è che questi stanno in una condizione fisica esuberante, ti vengono addosso come treni, e proprio noi purtroppo non possiamo fare niente.

Se giocassimo come loro, dopo 10 minuti siamo in 8, ovviamente chi è non è stato buttato fuori è comunque ammonito.

Detto questo, il grosso errore è stato iniziale. Mettere Meitè a fare quasi il trequartista è da suicidio. Io Pioli sinceramente non lo capisco. E poi Leao, non sono queste le partite dove farlo giocare, lo sai che ciondola. Rebic da subito. Eventualmente Leao lo mettevi a destra, Castillejo viene alzato di peso da questi macellai.

Poi avrei messo Meitè e Kessie in mediana, con Tonali leggermente più avanti.

Ovviamente dopo aver preso il primo goal il resto è venuto da sé, i fantasmi dello 0-5 sono apparsi e non c'è più stato niente da fare.

Questi fanno spavento adesso, ma secondo me ne raccattano di santa ragione da una squadra un attimo aggressiva e organizzata. Con noi fanno la voce grossa perché tanto siamo, al solito, penalizzati dal non potere giocare fisicamente, come tocchiamo un avversario quei mafiosi schifosi degli arbitri non chiedono di meglio per sventolare i cartellini. Maledetti un'altra volta, vi pijasse un colpo a tutti.
 

A.C Milan 1899

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non sarebbe cambiato nulla, ci hanno dominato anche per intensità e geometrie di gioco, bisogna semplicemente prenderne atto e basta. Al momento nella partita secca e al top sono più forti di noi, ma non solo sia chiaro. L'atalanta per come gioca a memoria e per l'intensità che mette, può battere qualsiasi squadra della serie A e molte d'europa, purtroppo.

A Luglio li abbiamo messi sotto noi, pareggio ma meritavamo la vittoria, ed erano nel periodo in cui erano nella massima forma. Non sono per nulla convinto che non sarebbe cambiato nulla coi titolari, anzi per me è proprio da escludere.
 

egidiopersempre

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A Luglio li abbiamo messi sotto noi, pareggio ma meritavamo la vittoria, ed erano nel periodo in cui erano nella massima forma. Non sono per nulla convinto che non sarebbe cambiato nulla coi titolari, anzi per me è proprio da escludere.

comunque bisogna anche dire che oggi hanno fatto una partita strepitosa. Ogni tanto io li guardo e non è che giochino così sempre. Anche Ilicic, oggi in versione pallone d'oro, spesso si incarta su se stesso.
 

Milanoide

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partita persa da pioli (l'ennesima partita preparata male) che da un mese a questa parte sto criticando proprio perché lo vedo parecchio presuntuoso e soprattutto poco malleabile nella tattica. Praticamente Gasperini gli ha fatto scuola e doposcuola, veramente imbarazzante oggi il Milan messo in campo. Scelte inspiegabili, ma soprattutto si è visto palesemente come noi conosciamo un solo ed identico modo di giocare, non conosciamo alternative dal punto di vista tattico. Ha cambiato meitè con diaz, ma chiedendogli però le stesse cose che fa calhanoglu o lo stesso diaz, assurdo. Che senso ha allora mettere meite? nessuna logica nemmeno nei cambi, dove si è fatto prendere dal panico (palesemente evidenziato dal non capire che calabria oggi non fosse in giornata e andava sostituito così come non era partita da impostare super aggressiva); i cambi hanno spezzato ancora di più la squadra e permesso all'atalanta di creare altre 3-4 palle gol nitide. Pioli è stato bravo a compattare l'ambiente, creare un'amalgama e spirito di squadra, adesso però si deve svegliare anche lui, perché deve fare assolutamente il salto di qualità. Sbagliare formazione e tattica iniziale si può, ma dopo l'allenatore deve essere bravo a leggere la partita e fare le dovute correzioni. Lui ancora oggi è incapace di farlo.
Io sarei anche d'accordo che con questo allenatore il rischio sia di giocare sempre in un modo solo.
Ma qui tutti gli altri stanno sostenendo che ha sbagliato nello snaturarci, nel non farci giocare alla solita maniera.
È invece importante all'occorrenza saper giocare un altro tipo di partita.
Quindi, bene una identità di squadra con un suo modulo base, ma avere sempre un piano B per quando butta male (infortuni, squalifiche, avversari troppo superiori).
Avremmo subito anche con tutti i titolari, se questa è la forma attuale. Abbiamo giocato qualche partita in più partendo molto prima.
Se penso alle squadre che hanno giocato la EL in questi anni, ad eccezione della Lazio tutte ne risentivano parecchio. Noi siamo in testa alla classifica con una squadra meno forte di molte altre.
Abbiano lacune in campo, presenti-assenti, da colmare.
Ci fosse un vero sfondatore sulla fascia dx, per esempio...
 
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Però che Zapata ci sfotta davvero non si può sentire.
Uno scappato di casa che per piedi ha due ferri da stiro che si prende il lusso di fare ironia.
Meno male che Ibra l'ha messo a tacere.
Ci rivedremo presto con questo meschino.

Questa storia dei rigori ha stufato.
 

A.C Milan 1899

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comunque bisogna anche dire che oggi hanno fatto una partita strepitosa. Ogni tanto io li guardo e non è che giochino così sempre. Anche Ilicic, oggi in versione pallone d'oro, spesso si incarta su se stesso.

Un po’ come l’Inda, che ha trovato una Juve in disarmo e li ha stuprati. Però io lo dicevo da tanto, anche qui https://www.milanworld.net/udinese-...treaming-vt99116-post2247189.html#post2247189 , da ben prima di Udine, che bastava togliere loro profondità per toglierli il 50% di pericolosità (e infatti con Parma, Samp e Udinese che hanno giocato da piccole, per non farli giocare a calcio e strappare il punticino, hanno raccattato due punti in tre partite).

Oggi l’Atalanta ha trovato la squadra perfetta per fare ciò che voleva, un Milan decimato e che in più ha approcciato malissimo la partita, anche per colpa del suo allenatore.
 
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Ragazzi oggi sarebbe bastato attaccarsi alle caviglie di ilicic per vincere in carrozza.
Di chi dovremmo aver paura?
Di Pessina?
Suvvia.

L'atalanta corre ma alla fine la palla un paio la sanno trattare.
 

corvorossonero

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Io sarei anche d'accordo che con questo allenatore il rischio sia di giocare sempre in un modo solo.
Ma qui tutti gli altri stanno sostenendo che ha sbagliato nello snaturarci, nel non farci giocare alla solita maniera.
È invece importante all'occorrenza saper giocare un altro tipo di partita.
Quindi, bene una identità di squadra con un suo modulo base, ma avere sempre un piano B per quando butta male (infortuni, squalifiche, avversari troppo superiori).
Avremmo subito anche con tutti i titolari, se questa è la forma attuale. Abbiamo giocato qualche partita in più partendo molto prima.
Se penso alle squadre che hanno giocato la EL in questi anni, ad eccezione della Lazio tutte ne risentivano parecchio. Noi siamo in testa alla classifica con una squadra meno forte di molte altre.
Abbiano lacune in campo, presenti-assenti, da colmare.
Ci fosse un vero sfondatore sulla fascia dx, per esempio...

ma l'inserimento di Meitè alla fine se hai notato, non ha cambiato nulla. Praticamente cercava di fare, malamente, quello che si chiede a Chala o Diaz. Nessun senso logico questa scelta. Oggi bisognava giocare con più umiltà a mio avviso, e cercando di rimanere stretti, compatti, perché se togli gli spazi all'atalanta fanno molta ma molta più fatica, noi invece gli abbiamo apparecchiato la tavola con un atteggiamento suicida.
 
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