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Djici;2353017 ha scritto:La lingua non è la cosa più importante.
Quando la Serie A era al top loro parlavano già l'inglese.
La differenza sta principalmente nel fatto che loro sono stati tra i primi ad avere proprietà straniere piene di soldi da investire.
E hanno speso a non finire.
Faccio un esempio semplice, se domani decidono di parlare italiano come lingua ufficiale in Grecia, tu vai a guardarti il campionato greco o preferisci guardare quello tedesco?
Se domani i migliori al mondo non vanno in premier ma vanno in Bundesliga, la Germania supererà l'Inghilterra.
Ovviamente non parlo nemmeno dei stadi... Che contribuiscono allo spettacolo.
Andiamo a prendere Salah, Van Dijk, Pogba, Guardiola...
E stavo per dimenticare ma e una cosa di una necessità assoluta : c'è bisogno di calcio giocato e non di catenaccio.
C'è più divertimento a guardare una partita tra le ultime due in UK che in Italia.
Non solo per il valore tecnico e fisico dei calciatori... Ma anche per il spettacolo che producono.
Lo so bene che per un super appassionato come possiamo essere noi, vedere una diagonale fatta bene, un fuorigioco fatto bene...sono cose che possiamo ammirare.
Ma per il tifoso più occasionale, c'è bisogno di gol, di azioni, di ritmo, di gesti tecnici anche se sono fini a loro stessi.
Se vuoi essere guardato in tutto il mondo non devi dire a Paqueta di essere meno brasiliano.
Il calcio deve essere più spettacolare.
E aggiungo che non e che se sei in vantaggio allora non ci provi più ma passi il tempo a perdere tempo fare falli e allontanare la palla.
Cose che si possono accettare a malapena in finale di CL (basta guardare cosa si e scritto sulla finale tra Chelsea e City...).
Bisogna avere partite meno spezzate con fischi ogni 3 secondi del arbitro...
E ovviamente bisogna che le cose non siano scontate, ne per manifesta superiorità di un unica squadra ne perche controlla e decide tutto un unica squadra.
Perfetto.