Non è che stiamo antipatici in generale, è che i giornali hanno dietro proprietà e sponsor di alcune squadre. Mi faceva ridere quando dicevano che il Milan era trattato bene dai media perché Berlusconi aveva Mediaset ma non menzionavano mai il fatto che i Della Valle (quando erano proprietari della Fiorentina) avevano azioni della Gazzetta dello Sport, che oggi ha Cairo (Torino) come proprietario principale, che ha anche il Corriere della Sera, La7 e il resto di RCS... che tra i suoi azionisti ha Mediobanca che a sua volta ha azionisti banche romane, FIAT [gobbi] e Pirelli [inter] e che gli Agnelli (Juventus) hanno in mano La Repubblica, La Stampa e altri giornali.
I media dello stato sono notoriamente filoromani (in RAI spesso scadono nel ridicolo dando spazio e esaltazione a due squadre come Lazio e Roma delle quali, fuori dai confini regionali, non frega niente a nessuno... basta ricordare le telecronachr delle partite di Coppa Italia in RAI contro le squadre romane). La capitale politica del paese è Roma e ne beneficiano, nei limiti del possibile (essendo comunque, come già detto, nullità), le sue squadre (la Roma ha vinto un campionato con cambio regole in corsa).
Poi in generale le squadre del centro-sud (e i media/giornalisti a loro legate) hanno complessi d'inferiorità con le tre grandi del nord e qui entra in gioco l'odio del Napoli (e dei suoi tifosi e adempti) per il Milan contro il quale nelle contese dirette hanno sempre perso (tranne quando hanno fatto una truffa vincendo un campionato con l'imbroglio).
Quando giochiamo contro certe squadre (in particolare Fiorentina, Roma, Lazio, Napoli) do già per scontato che ci saranno piagnistei da frustrati, durante la partita ci sono sempre scenate di giocatori e tifosi.
Poi in generale il Milan è quella che ha più prestigio e quindi facile stia più antipatica.
In generale l'Inter secondo me ha meno odio perché meno vincente (
prima di calciopoli era uno zimbello praticamente e gli scudetti da soli non danno prestigio).
Infine purtroppo con la storia dello "stile milan" da anni la società si fa sentire poco. Possono bastonarci, farci ingiustizie gravi ecc... ma poi "noi non commentiamo gli arbitri", "guardiamo il campo", ecc... questo ci rende a mio parere più vulnerabili rispetto a un senatore Lotito che dopo la partita telefona ai vertici di non si sa quale istituzione per estromettere un arbitro per un mese (con decisione dopo poche ore!).