Pellegatti a Radio 24:”Con Rangnick mi dicevano di stare calmo, quando tutti lo davano per fatto, questa volta Elliott non mi ha smentito Investcorp né mi ha frenato. Mi hanno detto che faranno le cose per bene, magari con un po' più di margine. Non saremo il PSG, per capirci".
Vi sfugge qualcosa di non trascurabile: non non siamo e non saremo mai il PSG.
Il PSG è una società senza storia, senza anima, che ogni anno sforna campagne acquisti faraoniche per ritrovarsi con il nulla, ma la colpa di chi è? Il PSG ha una dirigenza imbarazzante, con Leonardo che non azzecca un colpo.
Il Milan non è una squadra senza storia e senz'anima, è una delle squadre più importanti di sempre, i giocatori non saranno mai spaesati quanto lo sono al PSG.
Da noi ci sono tanti punti di riferimento in società, come Maldini, Baresi, Massaro, si respira milanismo puro, per questo non saremo mai un anonimo PSG, neanche con le figurine.
Un altro punto chiave riguarda la competenza della dirigenza: Leonardo canna l'impossibile, Massara e Maldini(con l'aiuto di Moncada) hanno un rapporto acquisti/flop molto basso.
Ci sono i Ballo Toure, i Pellegri, i Bakayoko(questi ultimi neanche sono acquisti oltretutto), ma ci sono anche i Tomori, Theo, Tonali, Kalulu, Maignan ecc.
Avere più disponibilità economica non significa rincetrullirsi. Ovviamente andando più in alto si rischiano tonfi più pesanti se si cade, ma si ha anche la possibilità di accedere ad un bacino di giocatori che con il budget a cui siamo stati abituati negli ultimi anni non avremmo potuto trattare.
I nostri dirigenti(dando per scontata la permanenza del M&M) dovranno essere bravi nel dare continuità al progetto che hanno iniziato, potendo però saltare qualche step per permettersi sin da subito alcuni giocatori pronti, senza fare solo scommesse.
La competenza può portare risultati con un lavoro incredibile anche senza un grande budget(come sta accadendo al giorno d'oggi), allo stesso tempo la "ricchezza" può portare a flop clamorosi(si pensi al mercato mirabelliano ed ai risultati ottenuti con quella squadra), ma queste due premesse non sono alternative.
I progetti più interessanti e vincenti sono quelli che abbinano la ricchezza con la competenza, ed è a questo che dovremo puntare.