Milan: Jashari difficile. Le cifre.

bmb

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Tuttosport: Jashari continua a piacere al Milan, ma il Bruges mantiene alta la valutazione del suo gioiello, stimata sui 35 milioni.

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Ci sta, poi l'ultima volta col Bruges è andata anche bene.
 

CS10

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Fofana - xhaka - Guerra

non sarebbe niente male come centrocampo.
Jashari per 40 milioni può rimanere dov’è
 

Ragnet_7

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Tuttosport: Jashari continua a piacere al Milan, ma il Bruges mantiene alta la valutazione del suo gioiello, stimata sui 35 milioni.

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Questi hanno perso il senno. Stanno diventando come gli italiani convinti che i loro giocatori sono gli unici buoni.

Rischio altissimo a queste cifre.
 

Jino

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Si su Jashari, perchè l'ho visto contro l'Atalanta, su Javi Guerra non ancora ma è un giocatore già piu conosciuto.
Sono due giovani forti, entrambi.

Jashari è piu un regista, tutto sinistro, ha visione di gioco, passaggio lungo, baricentro basso e gambe forti.
Punti deboli per me è che di destro gioca mai, quindi se marcato a uomo un po' soffre, diventa prevedibile in certi movimenti.
Copre abbastanza campo anche se non è veloce, pero resta piu un giocatore di posizione.
In fase difensiva è da costruire, soprattutto se pressato a uomo. Di base ha caratteristiche fisiche pure per difendere bene, perchè è bello massiccio, ma non essendo rapido nello stretto puo soffrire se lasciato troppo uno contro uno.

Javi Guerra è giocatore piu testato giocando in Spagna. E' la stella del Valencia.
Lui è piu una mezzala, un giocatore box to box classico.
Grande fisico, gambe muscolose e potenti, cambio di passo da trattore...
Tecnicamente è abbastanza forte anche se non è uno spagnolo classico, è un giocatore verticale che gioca essenziale e palleggia poco.
Rispetto a Jashari è piu offensivo secondo me, gioca su piu campo e si inserisce di piu. La fase difensiva è un tallone d'achille, Guerra non è un centrocampista che difende ne sa difendere, anche se come caratteristiche fisiche ha tutto per farlo bene (un pochino lento anche lui nel breve, ma potenza e intelligenza sono di livello).

Paradossalmente giocherebbero bene insieme secondo me, sul piano tattico. Jashari piu nella prima impostazione da regista, Guerra piu nella costruzione e negli inserimenti, da mezzala.

Sul lato dell'esperienza, Guerra è giocatore piu fatto e piu esperto di Jashari. Alla fine gioca titolare da due anni e mezzo nella Liga, come profilo è uno che in teoria si adatta piu velocemente al Milan.

Comunque sono due giocatori forti e giovani, tra quelli in ascesa in campo internazionale. Per questo costano tanto, c'è poco da fare. A dirla tutta secondo me sono entrambi piu forti e completi di Reijnders quando è arrivato in Italia, poi l'olandese ha saputo adattarsi velocemente e migliorare, cosa non da poco.

Come sempre la vera domanda, aldilà delle caratteristiche, è se il calciatore in questione ha la personalità, il coraggio, la mentalità per giocare nel Milan bene fin da subito.

Come dici tu la cosa che più ha stupito di Reijnders è stata proprio quella capacità mentale dal primo all'ultimo giorno di giocare al calcio con la nostra maglia che pesa senza paura. All'opposto trovi un De Ketelaere che nonostante evidenti capacità (fisico come pochi, tecnica sopraffina) fin dal primo giorno non ha avuto la testa per reggere e rendere la nostra maglia.

Quindi qualsiasi calciatore arrivi la vera incognita è sempre questa e qui l'occhio e la sensazione del grande dirigente, del grande osservatore sono più che mai fondamentali...ed è questa la differenza principale tra scegliere calciatori con i dati e scegliere i calciatori con occhio e dialoghi.
 

Lineker10

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Come sempre la vera domanda, aldilà delle caratteristiche, è se il calciatore in questione ha la personalità, il coraggio, la mentalità per giocare nel Milan bene fin da subito.

Come dici tu la cosa che più ha stupito di Reijnders è stata proprio quella capacità mentale dal primo all'ultimo giorno di giocare al calcio con la nostra maglia che pesa senza paura. All'opposto trovi un De Ketelaere che nonostante evidenti capacità (fisico come pochi, tecnica sopraffina) fin dal primo giorno non ha avuto la testa per reggere e rendere la nostra maglia.

Quindi qualsiasi calciatore arrivi la vera incognita è sempre questa e qui l'occhio e la sensazione del grande dirigente, del grande osservatore sono più che mai fondamentali...ed è questa la differenza principale tra scegliere calciatori con i dati e scegliere i calciatori con occhio e dialoghi.
Si in generale è un discorso giusto, poi pero è pieno di eccezioni come Tonali, che invece la prima stagione andò malissimo.

Il nostro problema non è tanto l'occhio del dirigente, quanto avere le idee chiare e creare un ambiente dove un giocatore stia bene e renda per le capacità che ha.

Per come la vedo io, è piuttosto stato Reijnders una strana eccezione, lui ha reso nonostante il circo che gli stava intorno. La regola è che se l'ambiente è caotico come il Milan di oggi nessun giocatore si ambienta bene e tutti deludono.
 
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Come sempre la vera domanda, aldilà delle caratteristiche, è se il calciatore in questione ha la personalità, il coraggio, la mentalità per giocare nel Milan bene fin da subito.

Come dici tu la cosa che più ha stupito di Reijnders è stata proprio quella capacità mentale dal primo all'ultimo giorno di giocare al calcio con la nostra maglia che pesa senza paura. All'opposto trovi un De Ketelaere che nonostante evidenti capacità (fisico come pochi, tecnica sopraffina) fin dal primo giorno non ha avuto la testa per reggere e rendere la nostra maglia.

Quindi qualsiasi calciatore arrivi la vera incognita è sempre questa e qui l'occhio e la sensazione del grande dirigente, del grande osservatore sono più che mai fondamentali...ed è questa la differenza principale tra scegliere calciatori con i dati e scegliere i calciatori con occhio e dialoghi.
Quella variabile nessuno puo ponderarla ,infatti cdk l ha preso maldini uno che l occhio e la sensazione ce l ha .c è solo un modo per capire la reazione al peso della maglia ,metterla addosso e vedere come va
 
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