Milan: è semplicemente finito il ciclo?

Lineker10

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l'impegno secondo me manca sotto ogni aspetto. Non parliamo poi di metterci l'anima....

La prova provata è il derby. Partita giocata solo ed esclusivamente sui nervi e sull'emotività. Un Milan acceso, un'Inter spenta.

A mio avviso, avessimo giocato da inizio campionato ad oggi con lo spirito avuto nel derby, avremmo vinto facile con Torino, Parma e Fiorentina.

Non dico che sia facile farlo, non dico che sia sempre possibile farlo, ma noi quest'anno l'abbiamo fatto solo quando ci siamo ritrovati sull'orlo del baratro. Ci siamo impegnati veramente quando siamo arrivati a un passo dal finire la stagione a settembre.
E' il luogo comune dei tifosi.

In verità per me non manca assolutamente l'impegno, anzi. Soprattutto in certe sconfitte come contro il Liverpool e il Leverkusen.

A Parma poi, abbiamo giocato talmente male, tutti sparpagliati in campo, che anche a giocare la partita della vita la perdi lo stesso. Il colmo è Musah (uno che a sentire i tifosi l'anima la mette sempre) che a fine partita dice sincero "non sapevamo se andare avanti o indietro"... piu chiaro di cosi.
Per non parlare dei pareggi con Torino e Lazio, partite giocate in modo osceno con errori tattici incredibili, recuperati alla disperata nel finale, segno che proprio grazie all'impegno e al cuore la situazione l'abbiamo raddrizzata, altroche.

La verità è che l'impegno è una delle poche cose che ci sono state finora. Mettere l'anima dipende da cosa si intende. Ma io vedo applicazione, impegno, serietà e voglia di fare le cose.

Il problema vero è COSA fare pero. Perchè in campo stiamo come pecore, facciamo errori tattici mostruosi (tutti parlano del salto a vuoto di Tomori, vecchia guardia, e dunque uno che non ci metterebbe piu l'anima, ma dell'errore di Pulisic sul goal di Adli? Eppure lui è uno che a sentire i tifosi ci mette l'anima... segno che il problema non è questo), nel gioco offensivo facciamo solo giocate individuali, anche li gioco di squadra zero.

Per me siamo una squadra in totale confusione, e lo siamo fin dalla prima giornata. Abbiamo avuto un attimo di lucidità nel derby, anche per demeriti dell'Inter, ma poi per il resto ricadiamo nel solito casino, stessi errori e stessa confusione.
Poi se vogliamo dire che non ci mettono l'anima e per questo perdiamo, va bene, ma per me siamo non poco ma TOTALMENTE fuori strada dicendo questo. Si confondono le cause coi loro effetti.
 
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E' il luogo comune dei tifosi.

In verità per me non manca assolutamente l'impegno, anzi. Soprattutto in certe sconfitte come contro il Liverpool e il Leverkusen.

A Parma poi, abbiamo giocato talmente male, tutti sparpagliati in campo, che anche a giocare la partita della vita la perdi lo stesso. Il colmo è Musah (uno che a sentire i tifosi l'anima la mette sempre) che a fine partita dice sincero "non sapevamo se andare avanti o indietro"... piu chiaro di cosi.
Per non parlare dei pareggi con Torino e Lazio, partite giocate in modo osceno con errori tattici incredibili, recuperati alla disperata nel finale, segno che proprio grazie all'impegno e al cuore la situazione l'abbiamo raddrizzata, altroche.

La verità è che l'impegno è una delle poche cose che ci sono state finora. Mettere l'anima dipende da cosa si intende. Ma io vedo applicazione, impegno, serietà e voglia di fare le cose.

Il problema vero è COSA fare pero. Perchè in campo stiamo come pecore, facciamo errori tattici mostruosi (tutti parlano del salto a vuoto di Tomori, vecchia guardia, e dunque uno che non ci metterebbe piu l'anima, ma dell'errore di Pulisic sul goal di Adli? Eppure lui è uno che a sentire i tifosi ci mette l'anima... segno che il problema non è questo), nel gioco offensivo facciamo solo giocate individuali, anche li gioco di squadra zero.

Per me siamo una squadra in totale confusione, e lo siamo fin dalla prima giornata. Abbiamo avuto un attimo di lucidità nel derby, anche per demeriti dell'Inter, ma poi per il resto ricadiamo nel solito casino, stessi errori e stessa confusione.
Poi se vogliamo dire che non ci mettono l'anima e per questo perdiamo, va bene, ma per me siamo non poco ma TOTALMENTE fuori strada dicendo questo. Si confondono le cause coi loro effetti.
permettimi, ma il luogo comune è anche quello di far ricadere sempre tutto e solo sulla tattica e sull'allenatore.
Fonseca non è Sacchi, non è Guardiola, non è Ancelotti, però è un allenatore che ha allenato sempre squadre di massima serie, ha allenato in diversi campionati, ha allenato in Italia e ha avuto a che fare con centinaia di giocatori. Non è un idraulico messo di punto in bianco sulla panchina. Quindi ci sta il discorso che non sta facendo bene, ci sta il discorso che non è adatto al Milan, ma non ci sta il discorso che tutto deve essere ricondotto all'allenatore. Il Milan ha giocatori più forti di Parma e Torino? Sì. Quindi perchè Parma e Torino hanno battuto o pareggiato il Milan sul campo di calcio? Per una sola questione tattica visto che l'atteggiamento e l'impegno non mancano? Allora prendiamoci Pecchia o Vanoli a questo punto e risolviamo i nostri problemi.
Vendiamo Theo, Leao, Maignan, Pulisic, Morata e chissà chi altro e sostuiamoli con la primavera, con i soldi ricavati prendiamo Guardiola e vinciamo tutto, visto che l'allenatore sembra contare il 95% nel rendimento di una squadra.

Poi ovvio che non siamo un orologino tattico e perdiamo solo perchè non si impegnano, ma siamo sicuramente una via di mezzo. Tatticamente non siamo messi bene in campo, ma manca anche l'atteggiamento giusto. E le due cose sono probabilmente interconnesse. Non mi impegno perchè non capisco cosa devo fare e siamo squilibrati tatticamente perchè nessuno corre e copre il campo come dovrebbe sacrificandosi per la squadra.

Come Fonseca non è adatto al Milan, siamo zeppi di giocatori non adatti al Milan. Sia per valori tecnici, sia per valori umani. Un Theo ad esempio nel Milan potrebbe starci benissimo, ma in un Milan in cui lui è il comprimario, non nel ruolo di leader-veterano-capitano alla Maldini che l'attuale Milan gli impone. Riconosco che è una sorta di sfortuna per lui (abbiamo vinto una champions con Simic terzino, non l'avremmo vinta con Theo?), ma così è. Cito lui perchè è tra i migliori in rosa per doti tecniche ed atletiche. Non si può chiedere a un Terraciano di trascinare la squadra dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Se un Theo o un Leao non si impegnano o si ribellano, figurati cosa possono pensare e fare gente del calibro di Terraciano o Okafor sul piano dell'impegno e del sacrificio per la squadra.
Quando vedi un Theo giocatore di tutto rispetto che non ha caratteristiche umane adatte a ricoprire certi ruoli, si comprende meglio la grandezza di personaggi come Maldini. Giocatori che non erano dei semplici uomini dotati di doti tecniche, tattiche ed atletiche fuori dal comune, erano molto molto molto di più.
 
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permettimi, ma il luogo comune è anche quello di far ricadere sempre tutto e solo sulla tattica e sull'allenatore.
Fonseca non è Sacchi, non è Guardiola, non è Ancelotti, però è un allenatore che ha allenato sempre squadre di massima serie, ha allenato in diversi campionati, ha allenato in Italia e ha avuto a che fare con centinaia di giocatori. Non è un idraulico messo di punto in bianco sulla panchina. Quindi ci sta il discorso che non sta facendo bene, ci sta il discorso che non è adatto al Milan, ma non ci sta il discorso che tutto deve essere ricondotto all'allenatore. Il Milan ha giocatori più forti di Parma e Torino? Sì. Quindi perchè Parma e Torino hanno battuto o pareggiato il Milan sul campo di calcio? Per una sola questione tattica visto che l'atteggiamento e l'impegno non mancano? Allora prendiamoci Pecchia o Vanoli a questo punto e risolviamo i nostri problemi.
Vendiamo Theo, Leao, Maignan, Pulisic, Morata e chissà chi altro e sostuiamoli con la primavera, con i soldi ricavati prendiamo Guardiola e vinciamo tutto, visto che l'allenatore sembra contare il 95% nel rendimento di una squadra.

Poi ovvio che non siamo un orologino tattico e perdiamo solo perchè non si impegnano, ma siamo sicuramente una via di mezzo. Tatticamente non siamo messi bene in campo, ma manca anche l'atteggiamento giusto. E le due cose sono probabilmente interconnesse. Non mi impegno perchè non capisco cosa devo fare e siamo squilibrati tatticamente perchè nessuno corre e copre il campo come dovrebbe sacrificandosi per la squadra.

Come Fonseca non è adatto al Milan, siamo zeppi di giocatori non adatti al Milan. Sia per valori tecnici, sia per valori umani. Un Theo ad esempio nel Milan potrebbe starci benissimo, ma in un Milan in cui lui è il comprimario, non nel ruolo di leader-veterano-capitano alla Maldini che l'attuale Milan gli impone. Riconosco che è una sorta di sfortuna per lui (abbiamo vinto una champions con Simic terzino, non l'avremmo vinta con Theo?), ma così è. Cito lui perchè è tra i migliori in rosa per doti tecniche ed atletiche. Non si può chiedere a un Terraciano di trascinare la squadra dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Se un Theo o un Leao non si impegnano o si ribellano, figurati cosa possono pensare e fare gente del calibro di Terraciano o Okafor sul piano dell'impegno e del sacrificio per la squadra.
Quando vedi un Theo giocatore di tutto rispetto che non ha caratteristiche umane adatte a ricoprire certi ruoli, si comprende meglio la grandezza di personaggi come Maldini. Giocatori che non erano dei semplici uomini dotati di doti tecniche, tattiche ed atletiche fuori dal comune, erano molto molto molto di più.
Perfetto.

comunque il nostro ad oggi, problema principale, è AMBIENTALE, e qui per me giugadoras ha delle colpe.

Detto questo, altrettanto ovvio che più hai un allenatore bravo nel suo mestiere, più i giocatori sono forti, più i giocagtori si amalgano fra loro tecnicamente e tatticamente, meglio è.

ma secondo me, il primo problema da risolvere è quello ambientale, e per farlo serve un allenatore che quantomeno sia comprensibile quando parla.
Fonseca è il primo a non esseresi manco ambientato ancora.
 
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permettimi, ma il luogo comune è anche quello di far ricadere sempre tutto e solo sulla tattica e sull'allenatore.
Fonseca non è Sacchi, non è Guardiola, non è Ancelotti, però è un allenatore che ha allenato sempre squadre di massima serie, ha allenato in diversi campionati, ha allenato in Italia e ha avuto a che fare con centinaia di giocatori. Non è un idraulico messo di punto in bianco sulla panchina. Quindi ci sta il discorso che non sta facendo bene, ci sta il discorso che non è adatto al Milan, ma non ci sta il discorso che tutto deve essere ricondotto all'allenatore. Il Milan ha giocatori più forti di Parma e Torino? Sì. Quindi perchè Parma e Torino hanno battuto o pareggiato il Milan sul campo di calcio? Per una sola questione tattica visto che l'atteggiamento e l'impegno non mancano? Allora prendiamoci Pecchia o Vanoli a questo punto e risolviamo i nostri problemi.
Vendiamo Theo, Leao, Maignan, Pulisic, Morata e chissà chi altro e sostuiamoli con la primavera, con i soldi ricavati prendiamo Guardiola e vinciamo tutto, visto che l'allenatore sembra contare il 95% nel rendimento di una squadra.

Poi ovvio che non siamo un orologino tattico e perdiamo solo perchè non si impegnano, ma siamo sicuramente una via di mezzo. Tatticamente non siamo messi bene in campo, ma manca anche l'atteggiamento giusto. E le due cose sono probabilmente interconnesse. Non mi impegno perchè non capisco cosa devo fare e siamo squilibrati tatticamente perchè nessuno corre e copre il campo come dovrebbe sacrificandosi per la squadra.

Come Fonseca non è adatto al Milan, siamo zeppi di giocatori non adatti al Milan. Sia per valori tecnici, sia per valori umani. Un Theo ad esempio nel Milan potrebbe starci benissimo, ma in un Milan in cui lui è il comprimario, non nel ruolo di leader-veterano-capitano alla Maldini che l'attuale Milan gli impone. Riconosco che è una sorta di sfortuna per lui (abbiamo vinto una champions con Simic terzino, non l'avremmo vinta con Theo?), ma così è. Cito lui perchè è tra i migliori in rosa per doti tecniche ed atletiche. Non si può chiedere a un Terraciano di trascinare la squadra dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Se un Theo o un Leao non si impegnano o si ribellano, figurati cosa possono pensare e fare gente del calibro di Terraciano o Okafor sul piano dell'impegno e del sacrificio per la squadra.
Quando vedi un Theo giocatore di tutto rispetto che non ha caratteristiche umane adatte a ricoprire certi ruoli, si comprende meglio la grandezza di personaggi come Maldini. Giocatori che non erano dei semplici uomini dotati di doti tecniche, tattiche ed atletiche fuori dal comune, erano molto molto molto di più.
Fiorentina-Milan è stato il termometro perfetto di cosa è oggi il milan : la partita è stata tutto sommato equilibrata nei valori e negli orrori.
Ha vinto il gruppo più unito e che l'ha voluta di più la vittoria.

Fino a 3 anni fa una partita cosi l'avremmo vinta noi.

Per questo parlo di fine di un ciclo.
Siamo regrediti umanamente.
 

Fiume in piena

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D'altronde, se il tuo presidente (che in Italia non si fa mai vedere), ti dice che primeggiare non interessa e i tifosi sbagliano a pensare di vincere, non si potrà mai aprire un nuovo ciclo
 

Antokkmilan

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No io non ho mai detto questo.

Io dico solo che siam peggiorati in dirigenza, questo Milan non mi rappresenta.
L’assenza di ambizioni, il sentimento per questi colori, la voglia di vincere in campo… io non vedo nulla di tutto ciò.

Quantomeno prima l’ambizione c’era, pur consapevole degli errori.

non faccio un discorso pro o contro Maldini,
ma do ciò che il Milan cercava di essere, e ciò che è oggi.
Qui sono d’accordo
 
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Fiorentina-Milan è stato il termometro perfetto di cosa è oggi il milan : la partita è stata tutto sommato equilibrata nei valori e negli orrori.
Ha vinto il gruppo più unito e che l'ha voluta di più la vittoria.

Fino a 3 anni fa una partita cosi l'avremmo vinta noi.

Per questo parlo di fine di un ciclo.
Siamo regrediti umanamente.
Tutto vero e giusto.
C'è anche però da dire che 3 anni fa Calabria era uno dei migliori terzini del campionato senza se e senza ma.
La domanda da farsi è: il vero e corretto rendimento di un giocatore del livello di Calabria dovrebbe essere più vicino a quello degli ultimi 2 anni o a quello dell'anno dello scudetto?
Per questo intendo che "i nodi stanno arrivando al pettine". Per un anno, massimo due, puoi giocare oltre i tuoi limiti, ma alla lunga non puoi puntare su giocatori che hanno determinate lacune tecniche e caratteriali/umane. Cito Calabria perchè ne è un esempio lampante, ma si potrebbero citare molti altri e si potrebbe tranquillamente toccare pure qualche attuale big.
Molto di quel Milan dello scudetto era tenuto insieme dall'entusiasmo, da una serie di nostre grandi prestazioni unite a cadute topiche dei nostri avversari che ci avvicinavano sempre di più al sogno scudetto. Tutto andava come doveva andare.
Però tu dovresti avere una base di squadra che non si squagli se le cose non vanno come devono andare. E poi c'è stata pure la cessione di Tonali che non abbiamo colmato ne a livello tecnico, ne a livello umano.
Insomma, solito discorso. Allenatore sbagliato, dirigenti sbagliati che hanno fatto scelte sbagliate e giocatori sbagliati per portare avanti un gruppo a cui manca il collante dell'entusiasmo della vittoria.
 
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permettimi, ma il luogo comune è anche quello di far ricadere sempre tutto e solo sulla tattica e sull'allenatore.
Fonseca non è Sacchi, non è Guardiola, non è Ancelotti, però è un allenatore che ha allenato sempre squadre di massima serie, ha allenato in diversi campionati, ha allenato in Italia e ha avuto a che fare con centinaia di giocatori. Non è un idraulico messo di punto in bianco sulla panchina. Quindi ci sta il discorso che non sta facendo bene, ci sta il discorso che non è adatto al Milan, ma non ci sta il discorso che tutto deve essere ricondotto all'allenatore. Il Milan ha giocatori più forti di Parma e Torino? Sì. Quindi perchè Parma e Torino hanno battuto o pareggiato il Milan sul campo di calcio? Per una sola questione tattica visto che l'atteggiamento e l'impegno non mancano? Allora prendiamoci Pecchia o Vanoli a questo punto e risolviamo i nostri problemi.
Vendiamo Theo, Leao, Maignan, Pulisic, Morata e chissà chi altro e sostuiamoli con la primavera, con i soldi ricavati prendiamo Guardiola e vinciamo tutto, visto che l'allenatore sembra contare il 95% nel rendimento di una squadra.

Poi ovvio che non siamo un orologino tattico e perdiamo solo perchè non si impegnano, ma siamo sicuramente una via di mezzo. Tatticamente non siamo messi bene in campo, ma manca anche l'atteggiamento giusto. E le due cose sono probabilmente interconnesse. Non mi impegno perchè non capisco cosa devo fare e siamo squilibrati tatticamente perchè nessuno corre e copre il campo come dovrebbe sacrificandosi per la squadra.

Come Fonseca non è adatto al Milan, siamo zeppi di giocatori non adatti al Milan. Sia per valori tecnici, sia per valori umani. Un Theo ad esempio nel Milan potrebbe starci benissimo, ma in un Milan in cui lui è il comprimario, non nel ruolo di leader-veterano-capitano alla Maldini che l'attuale Milan gli impone. Riconosco che è una sorta di sfortuna per lui (abbiamo vinto una champions con Simic terzino, non l'avremmo vinta con Theo?), ma così è. Cito lui perchè è tra i migliori in rosa per doti tecniche ed atletiche. Non si può chiedere a un Terraciano di trascinare la squadra dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Se un Theo o un Leao non si impegnano o si ribellano, figurati cosa possono pensare e fare gente del calibro di Terraciano o Okafor sul piano dell'impegno e del sacrificio per la squadra.
Quando vedi un Theo giocatore di tutto rispetto che non ha caratteristiche umane adatte a ricoprire certi ruoli, si comprende meglio la grandezza di personaggi come Maldini. Giocatori che non erano dei semplici uomini dotati di doti tecniche, tattiche ed atletiche fuori dal comune, erano molto molto molto di più.
È un misto delle due cose , se per un musa che dice non sapevamo se andare avanti o restare dietro poi dare la colpa a fonseca che non sa spiegare , per uno come leao la colpa è sua perché a fargli entrare in testa certe cose non c'è riuscito ne Fonseca ne pioli is on fire e manco l allenatore del Portogallo , con leao vale il detto in cul ti entra ma in testa no :asd:
 

Lineker10

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Fiorentina-Milan è stato il termometro perfetto di cosa è oggi il milan : la partita è stata tutto sommato equilibrata nei valori e negli orrori.
Ha vinto il gruppo più unito e che l'ha voluta di più la vittoria.

Fino a 3 anni fa una partita cosi l'avremmo vinta noi.

Per questo parlo di fine di un ciclo.
Siamo regrediti umanamente.
Fiorentina Milan viene dopo Leverkusen pero, dove abbiamo fatto 60 minuti presi a pallonate, in apnea, in difficoltà totale, salvo nell'ultima mezz'ora reagire e riuscire quasi a pareggiarla come successo già con Lazio e Torino.

Io non sono d'accordo che codesto sia quello che ci manca. Reazione c'è sempre, voglia c'è sempre, applicazione la vediamo. Vediamo anche rabbia e il suo eccesso, l'isteria.

Quello che vediamo allo stesso tempo è una confusione totale, tattica e tecnica, che ci accompagna dalla prima partita e contro ogni avversario. Mille esperimenti, scelte fatte e poi sconfessate, giocatori scelti e poi ripudiati. Giusto il derby è stato una partita giocata bene, per il resto ragazzi è un disastro.

Se vogliamo dire che questo sia un problema "umano" va bene ma per me non lo è. Si confondono le cause con gli effetti.
Eppure ci siamo passati già con Montella e Giampaolo in situazioni simili, dovremmo riconoscerne le dinamiche ormai.
E le responsabilità non sono tutte di Fonseca, chiarisco, che per me resta una vittima della situazione, responsabilità ben piu grandi le hanno i dirigenti incompetenti e cialtroni che abbiamo che hanno costruito una rosa di equivoci tattici affidandola ad un allenatore palesemente non all'altezza (col senno di prima, non di poi, come testimonia ampiamente il forum).
 
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È un misto delle due cose , se per un musa che dice non sapevamo se andare avanti o restare dietro poi dare la colpa a fonseca che non sa spiegare , per uno come leao la colpa è sua perché a fargli entrare in testa certe cose non c'è riuscito ne Fonseca ne pioli is on fire e manco l allenatore del Portogallo , con leao vale il detto in cul ti entra ma in testa no :asd:
oltre al fatto che Musah che parla di tattica è attendibile quanto Pavlovic che spiega la tecnica per battere le punizioni.
Se ci fosse Guardiola ad allenare, dubito che Musah ci capirebbe qualcosa.

Comunque sì, come tutti i problemi al Milan, sono un mix di tante cose. Non si può escludere nulla o dare la colpa tutto a una sola persona o a un solo fattore. Non arrivi a sto livello di casini perchè c'è solo una cosa che non funziona.
 
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