Milan: è semplicemente finito il ciclo?

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Però quelle squadre da te citate avevano in comune il fatto che un ciclo era al termine. I Milan da te citati venivano da anni di dominazione totale e di vittorie, il Real idem.

Possiamo metterci anche l’Inter post Mourinho, la Juve post Allegri. É proprio una componente del calcio.

Per quanto riguarda il Napoli, come la Roma, sono piazze troppo particolari. Loro avevano in squadra l’attaccante titolare che un giorno si ed uno no minacciava di andarsene, hanno preso un allenatore che é mille volte peggio di Fonseca, non sono neanche paragonabili. L’altro é proprio l’anticalcio.

Io vorrei anche far notare che società e allenatore a più riprese parlano di “dominare” le partite. Mi spiegate come si può dominare con quel centrocampo e con quella difesa? Qui semmai io Fonseca non abbia l’autorità di farsi sentire ed imporre certe scelte in fase di mercato, e la società si è dimostrata incompetente nell’assemblaggio della squadra.

Fonseca ha anche delle colpe, non come si vuol far credere. Se si vede agli xGoal o agli xPoints siamo veramente la squadra più in debito con la sorte, ed il Napoli la più in credito (di molto).

Per natura, a chi ha avuto il coraggio di schierare la maggior qualità disponibile (4-2-4) e trovare un certo equilibrio (quando non si cammina), non posso non dare tempo. É una mia fissa, coraggio e gioco vanno premiati. Ma capisco assolutamente il punto di vista di chi guarda curriculum e risultati :ok:
Io non darei tanta importanza a fonseca quando dice dominare , di mezzo c è lo scoglio linguistico , vai a capireche cosa intende veramente fonseca quando dice dominare le partite , magari per lui dominare la partita signifia giocare come nel derby mentre noi interpretiamo dominare come essere padroni della palla
 

Lineker10

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Il problema è che l'impegno ce lo mettono i più "scarsi", mentre quelli più forti passeggiano per il campo.
A Emerson, Fofana, Reijnders, Morata (che gioca da trequartista!!), Abraham, idem a Chukuweze o Musah (uscito dai radar), non riesco a imputare mancanza di impegno, ma sono molto limitati, non sono da Milan
Mancanza di impegno che imputo a Theo e Leao: il terzino ha regalato 2 goal al Parma (per esempio), Rafa contro Inter e Leverkusen ha fermato 2 contropiedi (altro esempio), ma è proprio l'atteggiamento che non và. Superficiali, quasi mai in partita
Tomori riesco a inquadrarlo: non capisco se ha avuto un anno e mezzo di grazia, o se è quello da incubo del 2024. Anche lui, comunque, non sembra totalmente in bolla
L'unico davvero forte che stà giocando al 100% è Pulisic.
Quando giochi in 9 contro 11 perchè i 2 più forti (volontariamente o meno) sono fuori dalla partita, hai voglia a metterci anima e cuore...
Sono cose che ci sta di pensare in questo momento di sconforto.
La reazione naturale è la caccia alle streghe perche per alleviare il dolore del tifoso le teste devono rotolare e il sangue scorrere, e di solito i bersagli sono i giocatori piu in vista.

Dico questo perchè la realtà è un po' diversa. Abbiamo subito 13 goal finora, in 9 partite, un'enormità, e ben 10 di questi sono venuti da destra. Se non è un record di va vicino. Dunque il problema, chiaro, mi sembra li. Eppure i bersagli sono Theo e Leao.

Pure se parliamo di atteggiamento... che vuol dire? A parte la furia omicida da tifoso che ripeto ci sta.

I due goal col Parma sono colpa dell'atteggiamento di Theo e Leao che non difende...
Eppure sul primo goal di Parma l'assist lo fa Gallo, uomo di Pulisic.
Contro la Lazio entrambi gli assist li ha fatti Tavares, uomo di Pulisic.
Contro la Fiorentina il goal lo ha segnato Adli da rimessa laterale, e lo marcava Pulisic.

Allora perchè invece Pulisic avrebbe un "bel atteggiamento" di uno che ci mette l'anima?

Io vedo giudizi sommari che alla fine ricalcano sempre la stessa retorica. Leao è il giocatore piu odiato della storia del Milan e ogni volta che perdiamo è il primo colpevole a prescindere da quello che fa.
Theo lo segue a ruota ormai.

A me pare invece che piuttosto che problemi ai singoli li abbiamo di squadra. Non difendiamo bene in modo organizzato e adesso attacchiamo pure malissimo, con giocate individuali, improvvisazione e caos. Questi sono i problemi veri. In un contesto simile affondano tutti, Leao come Pulisic, Theo come Emerson, Morata come Reijnders.
Fanno tutti caxxare in verità, solo che i bersagli sono sempre Theo e Leao.
I nostri problemi e grandi anche sono tattici e tecnici, non di atteggiamento. Ripeto che per me si confondono le cause con le conseguenze.
 
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Sono cose che ci sta di pensare in questo momento di sconforto.
La reazione naturale è la caccia alle streghe perche per alleviare il dolore del tifoso le teste devono rotolare e il sangue scorrere, e di solito i bersagli sono i giocatori piu in vista.

Dico questo perchè la realtà è un po' diversa. Abbiamo subito 13 goal finora, in 9 partite, un'enormità, e ben 10 di questi sono venuti da destra. Se non è un record di va vicino. Dunque il problema, chiaro, mi sembra li. Eppure i bersagli sono Theo e Leao.

Pure se parliamo di atteggiamento... che vuol dire? A parte la furia omicida da tifoso che ripeto ci sta.

I due goal col Parma sono colpa dell'atteggiamento di Theo e Leao che non difende...
Eppure sul primo goal di Parma l'assist lo fa Gallo, uomo di Pulisic.
Contro la Lazio entrambi gli assist li ha fatti Tavares, uomo di Pulisic.
Contro la Fiorentina il goal lo ha segnato Adli da rimessa laterale, e lo marcava Pulisic.

Allora perchè invece Pulisic avrebbe un "bel atteggiamento" di uno che ci mette l'anima?

Io vedo giudizi sommari che alla fine ricalcano sempre la stessa retorica. Leao è il giocatore piu odiato della storia del Milan e ogni volta che perdiamo è il primo colpevole a prescindere da quello che fa.
Theo lo segue a ruota ormai.

A me pare invece che piuttosto che problemi ai singoli li abbiamo di squadra. Non difendiamo bene in modo organizzato e adesso attacchiamo pure malissimo, con giocate individuali, improvvisazione e caos. Questi sono i problemi veri. In un contesto simile affondano tutti, Leao come Pulisic, Theo come Emerson, Morata come Reijnders.
Fanno tutti caxxare in verità, solo che i bersagli sono sempre Theo e Leao.
I nostri problemi e grandi anche sono tattici e tecnici, non di atteggiamento. Ripeto che per me si confondono le cause con le conseguenze.
Non raccontare la storia in maniera parziale pero , il primo gol del Parma nasce perché leao non pressa il suo uomo , pulisic pur rincorrendo valeri non ci arriva per evidenti limiti fisici e theo dorme sull uomo che gli arriva alle spalle . Il senso è facile da capire , pulisc ha limiti fisici non gli puoi chiedere chissà che in fase difensiva , è come chiedere la fase difensiva a dybala , pero nonostante i limiti l impegno lo mette in un mestiere che evidentemente non è il suo , inoltre pulisic il mestiere suo lo fa visto che pur essendo centrocampista fa gol da attaccante . Theo e leao pur avendo i mezzi fisici non si impegnano , quando giocano sembrano come se stessero facendo un favore , Theo contro i viola è stato a dir poco irritante , stava in modalità seedorf in ciabatte , con la differenza che seedorf 3 champion le aveva vinte e quando decideva di fare la differenza in coppa la faceva
 
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Io non darei tanta importanza a fonseca quando dice dominare , di mezzo c è lo scoglio linguistico , vai a capireche cosa intende veramente fonseca quando dice dominare le partite , magari per lui dominare la partita signifia giocare come nel derby mentre noi interpretiamo dominare come essere padroni della palla
Il derby é dominare, non é per forza basata sul possesso palla hai ragione. Pero' lui va nello specifico, parla di controllo della palla e di credere che questa squadra ha troppa qualità per pensare solo al contropiede.

Poi parlano i numeri:

- Lille prima di Fonseca: decimo in classifica e sesto per possesso palla (51%).

- Lille al primo anno di Fonseca termina quinto a 1 punto dal quarto posto (67 punti in totale), e secondo per possesso palla 60.2% (il PSG primo a 60.4%).

- Lille al secondo anno di Fonseca termina quarto e secondo per possesso palla (62%).

Fonte: eurofootballrumours.

Questa squadra ha da anni un limite insormontabile: non sa palleggiare. Se non sai palleggiare prendi più goal e non sai gestire le partite.
 
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Fiorentina Milan viene dopo Leverkusen pero, dove abbiamo fatto 60 minuti presi a pallonate, in apnea, in difficoltà totale, salvo nell'ultima mezz'ora reagire e riuscire quasi a pareggiarla come successo già con Lazio e Torino.

Io non sono d'accordo che codesto sia quello che ci manca. Reazione c'è sempre, voglia c'è sempre, applicazione la vediamo. Vediamo anche rabbia e il suo eccesso, l'isteria.

Quello che vediamo allo stesso tempo è una confusione totale, tattica e tecnica, che ci accompagna dalla prima partita e contro ogni avversario. Mille esperimenti, scelte fatte e poi sconfessate, giocatori scelti e poi ripudiati. Giusto il derby è stato una partita giocata bene, per il resto ragazzi è un disastro.

Se vogliamo dire che questo sia un problema "umano" va bene ma per me non lo è. Si confondono le cause con gli effetti.
Eppure ci siamo passati già con Montella e Giampaolo in situazioni simili, dovremmo riconoscerne le dinamiche ormai.
E le responsabilità non sono tutte di Fonseca, chiarisco, che per me resta una vittima della situazione, responsabilità ben piu grandi le hanno i dirigenti incompetenti e cialtroni che abbiamo che hanno costruito una rosa di equivoci tattici affidandola ad un allenatore palesemente non all'altezza (col senno di prima, non di poi, come testimonia ampiamente il forum).
Gary, i cicli durano se la società li fa durare.

Ora, appurato che la nostra società non ha di queste ambizioni, è proprio da escludere che i vari Calabria, Benna, theo ,leao , tomori, mike non abbiano finito un percorso?
Magari non hanno più quel sacro fuoco dentro e mai potranno trascinare gli altri.

Lo spogliatoio non funziona perché manca l'anima dello źoccolo duro.
 

RSMilan

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Gary, i cicli durano se la società li fa durare.

Ora, appurato che la nostra società non ha di queste ambizioni, è proprio da escludere che i vari Calabria, Benna, theo ,leao , tomori, mike non abbiano finito un percorso?
Magari non hanno più quel sacro fuoco dentro e mai potranno trascinare gli altri.

Lo spogliatoio non funziona perché manca l'anima dello źoccolo duro.
Si dicevano le stesse cose nel 98 dopo le stagioni 96/97 e 97/98 ma anche negli anni successivi.
 
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Il derby é dominare, non é per forza basata sul possesso palla hai ragione. Pero' lui va nello specifico, parla di controllo della palla e di credere che questa squadra ha troppa qualità per pensare solo al contropiede.

Poi parlano i numeri:

- Lille prima di Fonseca: decimo in classifica e sesto per possesso palla (51%).

- Lille al primo anno di Fonseca termina quinto a 1 punto dal quarto posto (67 punti in totale), e secondo per possesso palla 60.2% (il PSG primo a 60.4%).

- Lille al secondo anno di Fonseca termina quarto e secondo per possesso palla (62%).

Fonte: eurofootballrumours.

Questa squadra ha da anni un limite insormontabile: non sa palleggiare. Se non sai palleggiare prendi più goal e non sai gestire le partite.
Questo è vero, tutte le grandi squadre, da sempre, sanno quando mettersi a palleggiare e gestire la partita.
Noi non sappiamo farlo, da anni.
 
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Si dicevano le stesse cose nel 98 dopo le stagioni 96/97 e 97/98 ma anche negli anni successivi.
Non regge il paragone perchè in quel caso c'erano sempre la stessa proprietà e gli stessi dirigenti e quel milan puntava sempre e comunque alla vittoria.
Dopo l'addio di baresi più che fine ciclo lo definirei passaggio di consegne con maldini.

Che poi è vero che a livello sportivo in quei 2 anni abbiamo fatto schifo ma tutto era limitato alle prestazioni in campo e ai risultati.
Comportamenti come quelli attuali io non ne ricordo.
Oltretutto i giocatori della vecchia guardia vennero pesantemente contestati e se la legarono al dito per poi rispondere in campo.
L'orgoglio del campione.

I nostri big oggi sono svuotati.
 
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