Milan: è semplicemente finito il ciclo?

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Sono giorni che non si fa che parlare di tattica, di tecnica, di moduli , di dirigenti , di società e di allenatore ma nessuno si è posto la domanda più scomoda : ma non è che al Milan è finito il ciclo dei Maignan, Leao , Calabria, Theo , Tomori , Calabria, Bennacer ?
Cito i giocatori più anziani, 'iconici' ,passatemi il termine , nonché superstiti dello scudetto.

E magari per ognuno di questi il ciclo è finito per motivi diversi: c'è chi sta trattando il rinnovo, chi sta vedendo arenarsi i dialoghi tra le parti ,complici anche vicende extra-campo poco edificanti, chi leader emotivo non lo è mai stato, chi ha abbassato il livello delle prestazioni in campo adagiandosi sugli allori di una gestione che non mette l'assillo della vittoria nel mirino.

Mi è venuto questo dubbio perché chiaramente nessun nuovo allenatore giunto da poco su una panchina potrà mai avere il controllo dello spogliatoio senza l'aiuto dello zoccolo duro , dato che i nuovi arrivati hanno bisogno del fisiologico tempo per ambientarsi e non sono loro i custodi del gruppo.

Le continue sceneggiate e figuracce dei nostri 'vecchi' testimoniano che nello spogliatoio regnano anarchia e mancanza di impegno ma siamo proprio sicuri che il problema sia solo fonseca ?
Siamo certi che con un nuovo allenatore, magari un sergente di ferro, tornerebbero ad essere uniti e professionali?

A me pare i nostri vecchi abbiano mollato e non sto dicendo che necessariamente ci stiano sabotando volutamente ma ,molto più semplicemente, il loro tempo al Milan è finito.
La fiamma si è spenta perché la società per prima non ha saputo alimentarla.

Vi ricordate cosa eravamo l'anno dello scudetto come spogliatoio?
Avete più visto quelle scene?
Avete visto la squadra tutta riunita in cerchio prima o dopo una partita?
Avete visto il capitano fare un discorso al gruppo?

Siamo ripiombati nel medioevo calcistico con una squadra senza anima ,senza valori , senza gruppo.
Non dico che per essere squadra in campo bisogna essere per forza amici fuori ma i vecchi stanno tradendo il Milan e se lo tradiscono loro i nuovi non possono che arenarsi.
 

kipstar

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di che ciclo parli ? la rosa è rivoluzionata ogni due anni.....se fossero rimasti sandro, il presidente e il turco.....potevo anche starci a parlare di ciclo....ma così no. Non è finito nessun ciclo perchè non è iniziato nessun ciclo....
 

iceman.

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Sono giorni che non si fa che parlare di tattica, di tecnica, di moduli , di dirigenti , di società e di allenatore ma nessuno si è posto la domanda più scomoda : ma non è che al Milan è finito il ciclo dei Maignan, Leao , Calabria, Theo , Tomori , Calabria, Bennacer ?
Cito i giocatori più anziani, 'iconici' ,passatemi il termine , nonché superstiti dello scudetto.

E magari per ognuno di questi il ciclo è finito per motivi diversi: c'è chi sta trattando il rinnovo, chi sta vedendo arenarsi i dialoghi tra le parti ,complici anche vicende extra-campo poco edificanti, chi leader emotivo non lo è mai stato, chi ha abbassato il livello delle prestazioni in campo adagiandosi sugli allori di una gestione che non mette l'assillo della vittoria nel mirino.

Mi è venuto questo dubbio perché chiaramente nessun nuovo allenatore giunto da poco su una panchina potrà mai avere il controllo dello spogliatoio senza l'aiuto dello zoccolo duro , dato che i nuovi arrivati hanno bisogno del fisiologico tempo per ambientarsi e non sono loro i custodi del gruppo.

Le continue sceneggiate e figuracce dei nostri 'vecchi' testimoniano che nello spogliatoio regnano anarchia e mancanza di impegno ma siamo proprio sicuri che il problema sia solo fonseca ?
Siamo certi che con un nuovo allenatore, magari un sergente di ferro, tornerebbero ad essere uniti e professionali?

A me pare i nostri vecchi abbiano mollato e non sto dicendo che necessariamente ci stiano sabotando volutamente ma ,molto più semplicemente, il loro tempo al Milan è finito.
La fiamma si è spenta perché la società per prima non ha saputo alimentarla.

Vi ricordate cosa eravamo l'anno dello scudetto come spogliatoio?
Avete più visto quelle scene?
Avete visto la squadra tutta riunita in cerchio prima o dopo una partita?
Avete visto il capitano fare un discorso al gruppo?

Siamo ripiombati nel medioevo calcistico con una squadra senza anima ,senza valori , senza gruppo.
Non dico che per essere squadra in campo bisogna essere per forza amici fuori ma i vecchi stanno tradendo il Milan e se lo tradiscono loro i nuovi non possono che arenarsi.
Uno scudetto ogni 10 anni..siamo il napoli anzi peggio, visto che Conte rischiano di vincerne di più di quanti ne abbiamo vinto noi dal 2000.
 
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Sono giorni che non si fa che parlare di tattica, di tecnica, di moduli , di dirigenti , di società e di allenatore ma nessuno si è posto la domanda più scomoda : ma non è che al Milan è finito il ciclo dei Maignan, Leao , Calabria, Theo , Tomori , Calabria, Bennacer ?
Cito i giocatori più anziani, 'iconici' ,passatemi il termine , nonché superstiti dello scudetto.

E magari per ognuno di questi il ciclo è finito per motivi diversi: c'è chi sta trattando il rinnovo, chi sta vedendo arenarsi i dialoghi tra le parti ,complici anche vicende extra-campo poco edificanti, chi leader emotivo non lo è mai stato, chi ha abbassato il livello delle prestazioni in campo adagiandosi sugli allori di una gestione che non mette l'assillo della vittoria nel mirino.

Mi è venuto questo dubbio perché chiaramente nessun nuovo allenatore giunto da poco su una panchina potrà mai avere il controllo dello spogliatoio senza l'aiuto dello zoccolo duro , dato che i nuovi arrivati hanno bisogno del fisiologico tempo per ambientarsi e non sono loro i custodi del gruppo.

Le continue sceneggiate e figuracce dei nostri 'vecchi' testimoniano che nello spogliatoio regnano anarchia e mancanza di impegno ma siamo proprio sicuri che il problema sia solo fonseca ?
Siamo certi che con un nuovo allenatore, magari un sergente di ferro, tornerebbero ad essere uniti e professionali?

A me pare i nostri vecchi abbiano mollato e non sto dicendo che necessariamente ci stiano sabotando volutamente ma ,molto più semplicemente, il loro tempo al Milan è finito.
La fiamma si è spenta perché la società per prima non ha saputo alimentarla.

Vi ricordate cosa eravamo l'anno dello scudetto come spogliatoio?
Avete più visto quelle scene?
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ah perchè è iniziato? :asd:
 
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Secondo me semplicemente i giocatori, come noi, sono consapevoli della totale mancanza di ambizioni della società e l'atteggiamento in campo è una conseguenza di questo. Se fossero arrivate delle offerte importanti, secondo me, Theo sarebbe già volato.
 
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Sono giorni che non si fa che parlare di tattica, di tecnica, di moduli , di dirigenti , di società e di allenatore ma nessuno si è posto la domanda più scomoda : ma non è che al Milan è finito il ciclo dei Maignan, Leao , Calabria, Theo , Tomori , Calabria, Bennacer ?
Cito i giocatori più anziani, 'iconici' ,passatemi il termine , nonché superstiti dello scudetto.

E magari per ognuno di questi il ciclo è finito per motivi diversi: c'è chi sta trattando il rinnovo, chi sta vedendo arenarsi i dialoghi tra le parti ,complici anche vicende extra-campo poco edificanti, chi leader emotivo non lo è mai stato, chi ha abbassato il livello delle prestazioni in campo adagiandosi sugli allori di una gestione che non mette l'assillo della vittoria nel mirino.

Mi è venuto questo dubbio perché chiaramente nessun nuovo allenatore giunto da poco su una panchina potrà mai avere il controllo dello spogliatoio senza l'aiuto dello zoccolo duro , dato che i nuovi arrivati hanno bisogno del fisiologico tempo per ambientarsi e non sono loro i custodi del gruppo.

Le continue sceneggiate e figuracce dei nostri 'vecchi' testimoniano che nello spogliatoio regnano anarchia e mancanza di impegno ma siamo proprio sicuri che il problema sia solo fonseca ?
Siamo certi che con un nuovo allenatore, magari un sergente di ferro, tornerebbero ad essere uniti e professionali?

A me pare i nostri vecchi abbiano mollato e non sto dicendo che necessariamente ci stiano sabotando volutamente ma ,molto più semplicemente, il loro tempo al Milan è finito.
La fiamma si è spenta perché la società per prima non ha saputo alimentarla.

Vi ricordate cosa eravamo l'anno dello scudetto come spogliatoio?
Avete più visto quelle scene?
Avete visto la squadra tutta riunita in cerchio prima o dopo una partita?
Avete visto il capitano fare un discorso al gruppo?

Siamo ripiombati nel medioevo calcistico con una squadra senza anima ,senza valori , senza gruppo.
Non dico che per essere squadra in campo bisogna essere per forza amici fuori ma i vecchi stanno tradendo il Milan e se lo tradiscono loro i nuovi non possono che arenarsi.
e saltato Ibra giocatore è saltato tutto. Lui ha cementato il gruppo e fatto crescere dal punto di vista soprattutto motivazionale i giocatori, andato lui si è spento la luce. E i bimbi minchia sono tornati ad essere bimbiminchia.

Per quanto riguarda il ciclo c'è l'hanno ancora perché hanno gli stessi atteggiamenti del gentil sesso in quei giorni 😂
 

Fiume in piena

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Il ciclo è finito da quando è andato via Maldini, sarà senz'altro una mia fissazione, ma anche i dati dicono questo
Con Paolo si era aperto un qualcosa che aveva portato: il ritorno in Champions il primo anno, uno Scudetto il secondo, la semifinale di Champions il terzo
Vedevi anche una squadra che lottava su ogni pallone, con un senso logico, che remava convinta col proprio allenatore: Maignan, Calabria (che aveva un altro tipo di rendimento), Kalulu, Kjaer, Tomori, Romagnoli, Theo (un trattore quei 3 anni), Kessie, Bennacer, Tonali, Krunic (con tutti i suoi limiti), Diaz, Saelemaekers (con tutti i suoi limiti), Messias (con tutti i suoi limiti), Diaz, Rebic, Leao (che sembrava davvero un campioncino), Ibra, Giroud, gente che dava l'anima per la maglia. Magari non tutti da Milan, ma pronti a sputare sangue.
2 anni dopo: i più forti sono sempre Theo e Leao (ma decisamente più svogliati), Calabria e Tomori involuti, Bennacer perennemente rotto, l'unico acquisto azzeccato al 100% è stato Pulisic, siamo stati infarciti di giocatori da Fiorentina (Pavlovic, Fofana, Reijnders, Okafor, Chukwueze, Abraham) o peggio (Emerson, Terracciano, Jovic).
Basti pensare che riteniamo Gabbia (un anno fa riserva del Villareal e che abbiamo sempre ritenuto 5° difensore) e Morata (32enne, eterno incompiuto) tra i nostri leader. Ecco, penso che questo spieghi molto di come ci hanno ridotto.
E la cosa grave, è che alla società và bene così: sei a -2 dalla zona Champions, vinci a Udine e, magari ti ritrovi 4°
 

Antokkmilan

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Il ciclo è finito da quando è andato via Maldini, sarà senz'altro una mia fissazione, ma anche i dati dicono questo
Con Paolo si era aperto un qualcosa che aveva portato: il ritorno in Champions il primo anno, uno Scudetto il secondo, la semifinale di Champions il terzo
Vedevi anche una squadra che lottava su ogni pallone, con un senso logico, che remava convinta col proprio allenatore: Maignan, Calabria (che aveva un altro tipo di rendimento), Kalulu, Kjaer, Tomori, Romagnoli, Theo (un trattore quei 3 anni), Kessie, Bennacer, Tonali, Krunic (con tutti i suoi limiti), Diaz, Saelemaekers (con tutti i suoi limiti), Messias (con tutti i suoi limiti), Diaz, Rebic, Leao (che sembrava davvero un campioncino), Ibra, Giroud, gente che dava l'anima per la maglia. Magari non tutti da Milan, ma pronti a sputare sangue.
2 anni dopo: i più forti sono sempre Theo e Leao (ma decisamente più svogliati), Calabria e Tomori involuti, Bennacer perennemente rotto, l'unico acquisto azzeccato al 100% è stato Pulisic, siamo stati infarciti di giocatori da Fiorentina (Pavlovic, Fofana, Reijnders, Okafor, Chukwueze, Abraham) o peggio (Emerson, Terracciano, Jovic).
Basti pensare che riteniamo Gabbia (un anno fa riserva del Villareal e che abbiamo sempre ritenuto 5° difensore) e Morata (32enne, eterno incompiuto) tra i nostri leader. Ecco, penso che questo spieghi molto di come ci hanno ridotto.
E la cosa grave, è che alla società và bene così: sei a -2 dalla zona Champions, vinci a Udine e, magari ti ritrovi 4°
Però perché quando parlate di Maldini esaltate sempre i pregi mentre per i difetti chiudete sempre un occhio( anzi due)? l’ultimo anno di Maldini( semifinale fortunosa a parte), si contano 5 derby persi, una supercoppa persa, è un quinto posto in campionato. Per me il ciclo non è mai iniziato ne quando c’era Maldini, ne quando è stato mandato via.
 
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Il ciclo è finito da quando è andato via Maldini, sarà senz'altro una mia fissazione, ma anche i dati dicono questo
Con Paolo si era aperto un qualcosa che aveva portato: il ritorno in Champions il primo anno, uno Scudetto il secondo, la semifinale di Champions il terzo
Vedevi anche una squadra che lottava su ogni pallone, con un senso logico, che remava convinta col proprio allenatore: Maignan, Calabria (che aveva un altro tipo di rendimento), Kalulu, Kjaer, Tomori, Romagnoli, Theo (un trattore quei 3 anni), Kessie, Bennacer, Tonali, Krunic (con tutti i suoi limiti), Diaz, Saelemaekers (con tutti i suoi limiti), Messias (con tutti i suoi limiti), Diaz, Rebic, Leao (che sembrava davvero un campioncino), Ibra, Giroud, gente che dava l'anima per la maglia. Magari non tutti da Milan, ma pronti a sputare sangue.
2 anni dopo: i più forti sono sempre Theo e Leao (ma decisamente più svogliati), Calabria e Tomori involuti, Bennacer perennemente rotto, l'unico acquisto azzeccato al 100% è stato Pulisic, siamo stati infarciti di giocatori da Fiorentina (Pavlovic, Fofana, Reijnders, Okafor, Chukwueze, Abraham) o peggio (Emerson, Terracciano, Jovic).
Basti pensare che riteniamo Gabbia (un anno fa riserva del Villareal e che abbiamo sempre ritenuto 5° difensore) e Morata (32enne, eterno incompiuto) tra i nostri leader. Ecco, penso che questo spieghi molto di come ci hanno ridotto.
E la cosa grave, è che alla società và bene così: sei a -2 dalla zona Champions, vinci a Udine e, magari ti ritrovi 4°
E forse i 'figli ' di Paolo andavano ceduti.
Così sono inutili.
 
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Cito i giocatori più anziani, 'iconici' ,passatemi il termine , nonché superstiti dello scudetto.

E magari per ognuno di questi il ciclo è finito per motivi diversi: c'è chi sta trattando il rinnovo, chi sta vedendo arenarsi i dialoghi tra le parti ,complici anche vicende extra-campo poco edificanti, chi leader emotivo non lo è mai stato, chi ha abbassato il livello delle prestazioni in campo adagiandosi sugli allori di una gestione che non mette l'assillo della vittoria nel mirino.

Mi è venuto questo dubbio perché chiaramente nessun nuovo allenatore giunto da poco su una panchina potrà mai avere il controllo dello spogliatoio senza l'aiuto dello zoccolo duro , dato che i nuovi arrivati hanno bisogno del fisiologico tempo per ambientarsi e non sono loro i custodi del gruppo.

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Siamo certi che con un nuovo allenatore, magari un sergente di ferro, tornerebbero ad essere uniti e professionali?

A me pare i nostri vecchi abbiano mollato e non sto dicendo che necessariamente ci stiano sabotando volutamente ma ,molto più semplicemente, il loro tempo al Milan è finito.
La fiamma si è spenta perché la società per prima non ha saputo alimentarla.

Vi ricordate cosa eravamo l'anno dello scudetto come spogliatoio?
Avete più visto quelle scene?
Avete visto la squadra tutta riunita in cerchio prima o dopo una partita?
Avete visto il capitano fare un discorso al gruppo?

Siamo ripiombati nel medioevo calcistico con una squadra senza anima ,senza valori , senza gruppo.
Non dico che per essere squadra in campo bisogna essere per forza amici fuori ma i vecchi stanno tradendo il Milan e se lo tradiscono loro i nuovi non possono che arenarsi.
Più che un ciclo lo definirei un exploit visti i risultati.


Concordo con molto di ciò che dici, il ciclo o l’inizio di quello che poteva sembrare un ciclo é finito da ormai 3 anni.

Io di cicli che peggiorano a livello di atteggiamento, di rosa e di risultati ogni stagione nell’ultimo triennio dopo aver vinto uno (1!!!) scudetto non ne ricordo.

Su Fonseca credo che sia molto meno responsabile di quanto lo si faccia sembrare sui giornali e qui dentro.
 
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