Dopo Lipsia e Bayern aumentano i rimpianti?

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Condivido in pieno il tuo primo post, un po' meno questo è ti spiego perché. Premettendo che sono d'accordissimo sul fatto che per fare ciò che ha fatto la Red bull servano tanti soldi, non va però fatto passare il concetto che contino solo i soldi e non le capacità e i progetti, che servano per forza millemilamilioni per fare qualcosa di buono.... l'atalanta e la Lazio stanno lì a provarlo, atalanta arrivata a 90 secondi da una semifinale Champions. Quel che voglio dire è che rangnick senza i soldi redbull non ti rifà ciò che ha fatto a Salisburgo e Lipsia, ma ti porta una filosofia, un modo di lavorare, direi una professionalità, un modo di ragionare diverso. Sono il primo a dire che senza i fondi redbull non ottieni ciò che sta facendo il Lipsia, ma se per ipotesi, loro hanno investito 1000 per passare in 9 anni, dal non esistere all essere in una semifinale Champions che forse diventerà qualcosa in più, magari noi con un investimento 100 potremo in due tre anni puntare a un quarto posto (poi tu mi dici che al Milan non c'è pazienza, ma se non hai i soldi, devi per forza avere competenze e pazienza, altrimenti stai fuori dalla Champions per 10 anni come noi).
Ultima osservazione, se un accordo con rangnick era stato raggiunto, sicuramente di budget a disposizione si era parlato e se rangnick aveva accettato, probabilmente aveva ritenuto che fosse sufficiente per fare qualcosa. Sul fatto che i budget per il Milan tedesco e il Milan di pioli siano uguali, io non ci metterei la.mano sul.fuoco.
Nell'ottica di un imprenditore, per un progetto di un certo.tipo, guidato da una persona nella quale voglio investire, posso anche aver voglia di mettere più fondi, che in un progetto "vivacchiamo" che hai dovuto sostenere a causa della reazione che avrebbe avuto il tifoso medio all'esonero di un allenatore, che per la prima volta dopo 10 anni di averle, stava ottenendo risultati da primo della classe.

Quello che è successo tra Gazidis e Rangnick lo sapremo mai.
Alla fine si è fatto nulla. Possiamo fare solo mille ipotesi e ognuno si può fare la propria idea ma parliamo , di fatto , del nulla.
Cerchiamo di capire se dopo questa storia qualcuno avrà dei vantaggi e allora, forse , potremo schiarirci un pò le idee.
Per ora abbiamo visto solo un Boban infuriato e poi licenziato, un gruppo dirigenziale e tecnico messo in discussione e che ha risposto, quasi per un impeto di orgoglio , alla grandissima sul campo e un Rangnick che si è ritagliato la soddisfazione di centrare una semifinale champions con la sua creatura.

Che ne so, te la butto li in modo provocatorio, magari se a breve rangnick dovesse uscirne fuori con un bel rinnovo e un bell'aumento di stipendio forse potremmo azzardare che certe voci le ha fatte uscire il tedesco per ottenere un aumento.
Certe cose nel calcio succedono, non ci dobbiamo scandalizzare.

Se invece a fare marcia indietro è stato gazidis non saprei dire se è stato più pazzo o coraggioso. I coraggiosi cambiano idea.

Comunque, ti ripeto, sono ipotesi e restano tali.


Sul budget che potrebbe cambiare in base alle figura professionale ci ho pensato anche io ma mi auguro non sia cosi. Solitamente i soldi che si investono in un progetto sono la vera cartina al tornasole circa la fiducia che si ripone nel professionista di turno.
Se gazidis avrebbe fatto sacrifici e pazzie per Rangnick ma è deciso a chiudere i rubinetti per il milan di maldini e massara allora sarebbe meglio salutarsi oggi con una stretta di mano, senza aspettare il domani.

Sul fatto , infine, e chiudo, che rangnick al milan avrebbe fatto ugualmente bene, indipendentemente dal budget a disposizione, non lo so.
Veramente non lo so e ho grossi dubbi.
Se perfino il lipsia , una piazza non esattamente esigente, prima di lanciare nel calcio che conta preferisce testare gli upamecano nella squadra satellite mi chiedo come al milan il tedesco sarebbe riuscito nel suo lavoro senza tutte quelle squadre satellite, senza quella formazione, senza tutti quegli investimenti.
La red bull è una macchina perfetta e non riesco nemmeno a immaginare un qualcosa in miniatura che possa assomigliare.
Rangnick senza la red bull non sarebbe stato rangnick(inteso come dirigente e mentore) ma la red bull senza rangnick sarebbe arrivata lo stesso a certi livelli.

Il milan col budget a disposizione ha il dovere morale di fare meglio di atalanta e lazio ma il milan ancora è ben lontano dall'avere un gruppo forte, uno zoccolo duro, una squadra forte e dei conti apposto.
Ci vorranno ancora anni di duro lavoro senza sbagliare alcunchè se si punta solo sull'autofinanziamento.
Perchè lazio e atalanta oggi, lo ripeto per la milionesima volta, sono realtà virtuose, il milan è una realtà fallimentare che si impone di rafforzare la squadra e centrare dei risultati sportivi ma mentre si devono obbligatoriamente risanare dei conti.
Equivale un pò a voler fare il matrimonio coi fichi secchi.

Del resto invito a guardare quanto costa lo zoccolo duro di atalanta e lazio e quanto costa il nostro.
In questo divario si trova tutta la differenza attuale tra noi e loro in termini di programmazione , costruzione della rosa, investimenti.
O liberiamo tutti e ripartiamo da zero o mettiamo toppe anno per anno. Oppure, ci sarebbe la strada più breve, mettiamo tanti soldi subito.
 
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Tutto giusto. E questo è uno dei problemi dell’FPF, che sostanzialmente se fai degli investimenti e li sbagli poi ti obbliga a disinvestire, di fatto inserendoti in un circolo vizioso. La Juve ha potuto ricostruire nel post-Calciopoli sbagliando tanto e tirando una riga ogni volta, senza che quegli errori diventassero zavorre da portarsi dietro per lustri, dopodiché, appena si era rimessa in sesto e le milanesi erano coi conti a pezzi, iniziò, proprio in quel 2012, il periodo di monitoraggio di quell’FPF inventato dallo juventino Platini.

Certo verrebbe da pensare che se le milanesi fossero state coi conti a posto e la Ndranghetus fosse stata nella stessa situazione del Milan, quindi a parti invertite, il periodo di monitoraggio lo juventino Platini avrebbe magicamente trovato il modo di posticiparlo di qualche anno, ma sarebbe essere immotivatamente maligni, giusto? ;)

Esattamente.
Sono andate cosi le cose.
 

DMC

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Ma tu credi che in una squadra come il Milan un allenatore straniero che fa ottavo o nono, cioè peggio di Pioli, possa essere confermato? Mi pare difficile. Verrebbe sbranato da stampa e tifosi. Specialmente se hai una proprietà debole e senza peso come la nostra.

Non ho detto che secondo me arriva ottavo o nono. Ho detto che Pioli potrebbe fare meglio di lui l'anno prossimo, perche' la squadra sembra essere con lui. Quindi potrebbe pure fare + di 70 punti, mentre Rangnick non so.
Irrelevante cmq. Il punto di prendere Rangnick non e' di vincere domani, ma di gettare le basi per qualcosa di nuovo.

E comunque l'utente diavoloInMe ha spiegato come dietro a Rangnick ci sia tutta una struttura che noi non abbiamo. Pensare che prendere Rangnick significa automaticamente copiare il Lipsia è fantascienza. Inoltre, e ribadisco per l'ennesima volta, chi vince in Germania è il Bayern. E' facile arrivare secondi o terzi, in Italia c'è riuscita l'Atalanta e in illo tempore ci riuscirono il Chievo e l'Udinese di Zac. Anche Napoli e Roma son arrivati più volte secondi. Ma vincere è un'altra cosa.

Non e' appunto questo il motivo per cui avremmo dovuto prenderlo? Aiutarci a creare una struttura e realta' diverse, dato che l'esperienza e i contatti li ha gia'? Da qualche parte bisognera' partire.

Non sarà il tuo caso ma qua e nel altrove ho letto commenti entusiastici sulle squadre che ho citato. Tra parentesi una strategia simile a Lipsia e Borussia l'abbiamo fatta con Mirabelli: quell'estate prendemmo molti giocatori che da molti fans dei modelli citati erano considerati futuri campioni. Basta rileggere le prime pagine dei topic di Kessie, Calha, Conti o Rodriguez. Ebbene abbiamo visto dove ci ha portato quella politica.

Mirabelli ha attuato una strategia simile a quella del Lipsia?! Eh?...

Invece, e capisco che dia fastidio, l'esempio del primo Milan di Berlusconi ci sta: si incensano Lipsia e Borussia perché arrivano terzi ed invece l'esempio del Milan di Sacchi che rivoluzionò davvero il calcio e vinse non va bene. Quel Milan primeggiò per le idee non solo per i calciatori. Quindi l'esempio è calzante. Ci si bagna per il Lipsia ed invece si considera il Milan di Sacchi con sufficienza. Tra l'altro il primo anno vincemmo lo scudetto con giocatori come Virdis, Ancelotti e Colombo considerati dai più, i primi due bollitissimi, ed il terzo un carneade.

Ma chi sta considerando il Milan di Sacchi con sufficienza, spiegami? Ho detto che e' assurdo tirarlo in ballo in un topic su Pioli vs Rangnick. Altra epoca, altro Milan, altra proprieta' e altra Italia.
Il Milan ha costruito la squadra a Sacchi con lo strapotere economico, spendendo cifre che nessuno aveva speso prima. Non e' possibile farlo ora, non noi.

E ribadisco, ancora, a scanso di equivoci: a me Pioli ispira poca fiducia. Ed un tandem Rangnick-Nagelsman mi avrebbe visto tra i suoi sostenitori.

Ma allora che stiamo discutendo a fare? :asd:
 

Aron

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Potevamo essere di nuovo i portatori di una nuova mentalità in italia.
Potevamo portare la mentalità tedesca che oggi è il top assoluto nel mondo.


Invece no.

Maledette vittorie.
Maledetti giornalisti.
Maledetti tutti quelli che schifano Rangnick e difendevano Pioli.

Quando perdere può farci solo che bene ecco che iniziamo a vincere e a distruggere il nostro futuro.

Io sono nero... nerissimo per come doveva andare e per come sta andando.

Dietro a supplicare un trentanovenne che ora se ne approfitta e chiede la luna.

Un mister che a dicembre sarà a casa da 2 mesi.


Maledizione che rabbia.


Potevamo vedere il milan giocare come le 2 tedesche Lipsia e Bayern.

Fare il nostro percorso intelligentemente invece che vivacchiare e sperare che Ibra svegli i morti.


Che delusione... e che invidia.

Buonanotte

Stai rimpiangendo di non aver sposato una donna di cui non sai neanche il nome.
 
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Potevamo essere di nuovo i portatori di una nuova mentalità in italia.
Potevamo portare la mentalità tedesca che oggi è il top assoluto nel mondo.


Invece no.

Maledette vittorie.
Maledetti giornalisti.
Maledetti tutti quelli che schifano Rangnick e difendevano Pioli.

Quando perdere può farci solo che bene ecco che iniziamo a vincere e a distruggere il nostro futuro.

Io sono nero... nerissimo per come doveva andare e per come sta andando.

Dietro a supplicare un trentanovenne che ora se ne approfitta e chiede la luna.

Un mister che a dicembre sarà a casa da 2 mesi.


Maledizione che rabbia.


Potevamo vedere il milan giocare come le 2 tedesche Lipsia e Bayern.

Fare il nostro percorso intelligentemente invece che vivacchiare e sperare che Ibra svegli i morti.


Che delusione... e che invidia.

Buonanotte

Sono d'accordo con te,purtroppo avevamo un occasione unica, nel arco di 2/3 anni al massimo non solo avevamo una squadra proiettata nel futuro con un gioco veloce verticale dove con pochi passaggi si arriva al Tiro..questo è. il calcio del futuro,abbiamo perso una grande occasione...
 

A.C Milan 1899

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Quello che è successo tra Gazidis e Rangnick lo sapremo mai.
Alla fine si è fatto nulla. Possiamo fare solo mille ipotesi e ognuno si può fare la propria idea ma parliamo , di fatto , del nulla.
Cerchiamo di capire se dopo questa storia qualcuno avrà dei vantaggi e allora, forse , potremo schiarirci un pò le idee.
Per ora abbiamo visto solo un Boban infuriato e poi licenziato, un gruppo dirigenziale e tecnico messo in discussione e che ha risposto, quasi per un impeto di orgoglio , alla grandissima sul campo e un Rangnick che si è ritagliato la soddisfazione di centrare una semifinale champions con la sua creatura.

Che ne so, te la butto li in modo provocatorio, magari se a breve rangnick dovesse uscirne fuori con un bel rinnovo e un bell'aumento di stipendio forse potremmo azzardare che certe voci le ha fatte uscire il tedesco per ottenere un aumento.
Certe cose nel calcio succedono, non ci dobbiamo scandalizzare.

Se invece a fare marcia indietro è stato gazidis non saprei dire se è stato più pazzo o coraggioso. I coraggiosi cambiano idea.

Comunque, ti ripeto, sono ipotesi e restano tali.


Sul budget che potrebbe cambiare in base alle figura professionale ci ho pensato anche io ma mi auguro non sia cosi. Solitamente i soldi che si investono in un progetto sono la vera cartina al tornasole circa la fiducia che si ripone nel professionista di turno.
Se gazidis avrebbe fatto sacrifici e pazzie per Rangnick ma è deciso a chiudere i rubinetti per il milan di maldini e massara allora sarebbe meglio salutarsi oggi con una stretta di mano, senza aspettare il domani.

Sul fatto , infine, e chiudo, che rangnick al milan avrebbe fatto ugualmente bene, indipendentemente dal budget a disposizione, non lo so.
Veramente non lo so e ho grossi dubbi.
Se perfino il lipsia , una piazza non esattamente esigente, prima di lanciare nel calcio che conta preferisce testare gli upamecano nella squadra satellite mi chiedo come al milan il tedesco sarebbe riuscito nel suo lavoro senza tutte quelle squadre satellite, senza quella formazione, senza tutti quegli investimenti.
La red bull è una macchina perfetta e non riesco nemmeno a immaginare un qualcosa in miniatura che possa assomigliare.
Rangnick senza la red bull non sarebbe stato rangnick(inteso come dirigente e mentore) ma la red bull senza rangnick sarebbe arrivata lo stesso a certi livelli.

Il milan col budget a disposizione ha il dovere morale di fare meglio di atalanta e lazio ma il milan ancora è ben lontano dall'avere un gruppo forte, uno zoccolo duro, una squadra forte e dei conti apposto.
Ci vorranno ancora anni di duro lavoro senza sbagliare alcunchè se si punta solo sull'autofinanziamento.
Perchè lazio e atalanta oggi, lo ripeto per la milionesima volta, sono realtà virtuose, il milan è una realtà fallimentare che si impone di rafforzare la squadra e centrare dei risultati sportivi ma mentre si devono obbligatoriamente risanare dei conti.
Equivale un pò a voler fare il matrimonio coi fichi secchi.

Del resto invito a guardare quanto costa lo zoccolo duro di atalanta e lazio e quanto costa il nostro.
In questo divario si trova tutta la differenza attuale tra noi e loro in termini di programmazione , costruzione della rosa, investimenti.
O liberiamo tutti e ripartiamo da zero o mettiamo toppe anno per anno. Oppure, ci sarebbe la strada più breve, mettiamo tanti soldi subito.

Tutto condivisibilissimo anche qui, in particolare questo

Sul fatto , infine, e chiudo, che rangnick al milan avrebbe fatto ugualmente bene, indipendentemente dal budget a disposizione, non lo so.
Veramente non lo so e ho grossi dubbi.
Se perfino il lipsia , una piazza non esattamente esigente, prima di lanciare nel calcio che conta preferisce testare gli upamecano nella squadra satellite mi chiedo come al milan il tedesco sarebbe riuscito nel suo lavoro senza tutte quelle squadre satellite, senza quella formazione, senza tutti quegli investimenti.
La red bull è una macchina perfetta e non riesco nemmeno a immaginare un qualcosa in miniatura che possa assomigliare.
Rangnick senza la red bull non sarebbe stato rangnick(inteso come dirigente e mentore) ma la red bull senza rangnick sarebbe arrivata lo stesso a certi livelli.

Non a caso uno dei tre pilastri del Ragnarok è il Kapital (gli altri due Kompetenz und Konzept). Ragnarok è il primo a sapere che senza lilleri non si lallera, altro che uscirne solo con le capacità. Le capacità sono appunto Kompetenz und Konzept, ma non sono mutualmente esclusive, anzi, come sappiamo e diciamo sono complementari al Kapital. Se manca il Kapital, con le sole Kompetenz und Konzept ti ci fai un clistere. Proprio perché senza lilleri non si lallera, come dicevamo, e se aspettiamo i lilleri pompati generosamente nel Milan dallo strozzino sionista... altro che Samuel Beckett.
 
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Sono d'accordo con te,purtroppo avevamo un occasione unica, nel arco di 2/3 anni al massimo non solo avevamo una squadra proiettata nel futuro con un gioco veloce verticale dove con pochi passaggi si arriva al Tiro..questo è. il calcio del futuro,abbiamo perso una grande occasione...

e secondo te senza società e noi lo siamo tra 2-3 anni si ritornava a competere con le big?
cioè le altre società spendono milioni su milioni tra ingaggi e acquisti per rimanere tra le top,
e noi con ragnick senza spendere soldi otteniamo gli stessi risultati? ..e che sono tutti stupidi
gli altri?
 

Zenos

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I miserabili erano alle strette,stavano prendendo Ragnick. Poi come succede praticamente negli ultimi anni,va qualcosa storto,facciamo due mesi che neanche il Barca di Guardiola ed eccoli che prendono la palla al balzo per confermare un mediocre in panchina e da Rashica,Azmoun e Szoboszlai ci troviamo che neanche riusciamo a confermare Ibra.Con la preparazione delle squadre ed un pubblico sugli spalti vedrete come torneranno a tremare le gambe a Chalanoglu e kessie...
 

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I miserabili erano alle strette,stavano prendendo Ragnick. Poi come succede praticamente negli ultimi anni,va qualcosa storto,facciamo due mesi che neanche il Barca di Guardiola ed eccoli che prendono la palla al balzo per confermare un mediocre in panchina e da Rashica,Azmoun e Szoboszlai ci troviamo che neanche riusciamo a confermare Ibra.Con la preparazione delle squadre ed un pubblico sugli spalti vedrete come torneranno a tremare le gambe a Chalanoglu e kessie...

Il pubblico non tornerà tanto presto. Secondo me se faremo un’altra stagione ad alti livelli molti nostri giocatori acquisiranno la mentalità per fare la differenza anche col pubblico.
 

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Esattamente.
Sono andate cosi le cose.

E penso che entrambi saremo d’accordo nel dire che la coincidenza che il periodo di monitoraggio UEFA, cominciato stranamente proprio quando i gobbi erano tornati e le loro concorrenti italiane erano con conti devastati, sia quantomeno curiosa, vero (tenendo conto che è stato concepito da un gobbo)? No perché l’FPF è stato inventato nel 2009, se non sbaglio, però fatalità il monitoraggio è partito dal 2012, mica nel periodo della Ndranghetus dei settimi posti e dei -100 a bilancio.

Che fatalità... forse Dio è gobbo, chissà (anche se, in tal caso, non si spiegherebbe la storia europea miserabile e perdente della Ndranghetus. Forse Dio - al contrario di Ancelotti e del suo “preferisco la Coppa” - preferisce il campionato?).
 
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