Conte - Chelsea: rottura. Il tecnico si avvicina al Milan?

Splendidi Incisivi

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Per ora resta più una bella fantasia che una concreta possibilità; certo, sarebbe troppo bello se potessimo mandare via Montella per prendere lui, troppo bello per un Milan sul quale pende la maledizione di dover far schifo ancora a lungo, con o senza Berlusconi, con o senza investimenti.
 

Lineker10

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All'arrivo di Ancelotti, la squadra galleggiava tra il sesto ed il settimo posto: per quella formazione, con quei giocatori, il corrispondente di una zona salvezza per quella attuale; il cambio di allenatore si palesava come opportuno. I risultati diedero ragione ad Ancelotti: quarto posto in campionato e qualificazione alla Champions League, semifinale di Coppa UEFA, semifinale di Coppa Italia. Si preparava la squadra dell'anno dopo, quella del rombo con Pirlo dietro, quella di Manchester. :)

Oddio andando indietro negli anni, Berlusconi voleva Carletto ad ogni costo da molto tempo. Appena si liberò, lo prese alla prima occasione. I risultati di Terim non erano così negativi, ma non era un allenatore che aveva scelto lui.

Ma era un contesto profondamente diverso da quello attuale. Non si può fare nessun paragone secondo me.
 

luigi61

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Sono d'accordo tranne che se la squadra continuasse ad andare male prima o poi si dovrebbero comunque prendere provvedimenti nei confronti di Montella che sapendo già che comunque a fine stagione non sarebbe confermato, tutto farebbe tranne che dedicarsi al Milan come si dovrebbe. Ergo, suggerisco per un'eventuale sostituzione ,fino a fine stagione, nella speranza che arrivi Conte, di provare Gattuso...

Personalmente io preferisco sempre portare in fondo il lavoro con un allenatore, sono contro gli esoneri quasi a prescindere, a meno che non si verifichino catastrofi. Cambiare Montella va fatto se si vuole prendere un allenatore ben preciso che si vuole resti anche l'anno prossimo, altrimenti per me non ha senso. Ma sono punti di vista.

Avete ragione entrambi.....però su un punto DOBBIAMO essere d'accordo: la priorità è prendere Conte; anche io sono per non cambiare a stagione in corso salvo l'eccezione per Conte che va bene anche da ieri.....Quello che temo e un'allenatore non traghettatore tipo piagnina Mazzarri o frate Guidolin insomma qualcuno che non accetta di subentrare soli per traghettare e così ci giocheremmo Conte; quindi la società faccia come crede ma la priorità e SOLO UNA A.C.
 
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All'arrivo di Ancelotti, la squadra galleggiava tra il sesto ed il settimo posto: per quella formazione, con quei giocatori, il corrispondente di una zona salvezza per quella attuale; il cambio di allenatore si palesava come opportuno. I risultati diedero ragione ad Ancelotti: quarto posto in campionato e qualificazione alla Champions League, semifinale di Coppa UEFA, semifinale di Coppa Italia. Si preparava la squadra dell'anno dopo, quella del rombo con Pirlo dietro, quella di Manchester. :)

Bel parallelismo ;)
Ci sta!!!!
E se non ricordo male l'esordio di carletto fu in coppa italia!!!
 

Casnop

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Oddio andando indietro negli anni, Berlusconi voleva Carletto ad ogni costo da molto tempo. Appena si liberò, lo prese alla prima occasione. I risultati di Terim non erano così negativi, ma non era un allenatore che aveva scelto lui.

Ma era un contesto profondamente diverso da quello attuale. Non si può fare nessun paragone secondo me.
Una analogia non è possibile. Il riferimento ad Ancelotti del 2001 è piuttosto alla necessità di evocare l'assenza di aspettative da un allenatore insediato in una stagione iniziata non bene, se su quell'allenatore si intende puntare a prescindere, anche al costo di una immediata mancanza di risultati. È chiaro che, qualunque scelta si intenda fare su un ipotetico allenatore, non si debba pretendere da lui immediati risultati da albo d'oro per consentirgli l'avvio di un lavoro proficuo, vieppiù quando egli debba lavorare su materiali scelti da altri. Questa fu l'impostazione seguita allora dal club per Ancelotti, rivelatasi poi efficace. :)
 
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Quanti di voi guardando giocare il milan hanno la sensazione che mister montella non abbia più lo spogliatoio in pugno?
Io lo percepisco da tempo.
E in queste condizioni fare bene è impossibile.
Due sono le strade percorribili : o si sistema lo spogliatoio o si fa fuori il mister. La seconda strada è solitamente la più breve, non necessariamente quella giusta tecnicamente ed eticamente ma la più comoda.
Ieri bonaventura ha giocato da cani, e lo fa da tempo e come lui tanti altri.
 

Albijol

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All'arrivo di Ancelotti, la squadra galleggiava tra il sesto ed il settimo posto: per quella formazione, con quei giocatori, il corrispondente di una zona salvezza per quella attuale; il cambio di allenatore si palesava come opportuno. I risultati diedero ragione ad Ancelotti: quarto posto in campionato e qualificazione alla Champions League, semifinale di Coppa UEFA, semifinale di Coppa Italia. Si preparava la squadra dell'anno dopo, quella del rombo con Pirlo dietro, quella di Manchester. :)

BOh io ricordo diversamente, Ancelotti fece una media punti uguale o peggiore di TErim...ma vado a memoria.
 

Lineker10

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Una analogia non è possibile. Il riferimento ad Ancelotti del 2001 è piuttosto alla necessità di evocare l'assenza di aspettative da un allenatore insediato in una stagione iniziata non bene, se su quell'allenatore si intende puntare a prescindere, anche al costo di una immediata mancanza di risultati. È chiaro che, qualunque scelta si intenda fare su un ipotetico allenatore, non si debba pretendere da lui immediati risultati da albo d'oro per consentirgli l'avvio di un lavoro proficuo, vieppiù quando egli debba lavorare su materiali scelti da altri. Questa fu l'impostazione seguita allora dal club per Ancelotti, rivelatasi poi efficace. :)

Però se ci pensi sarebbe un ragionamento contraddittorio nel caso attuale... si esonera Montella perchè i risultati sono negativi e ci giochiamo il prezioso quarto porto per prendere un nuovo allenatore al quale vada concesso il tempo di adattamento e iniziali risultati negativi... di conseguenza il quarto posto diventerebbe ancora più complicato no? ;)

Su un discorso di fondo però sono d'accordo: che si confermi Montella o si cambi allenatore, deve essere una scelta definitiva e da difendere poi ad ogni costo.
 

Lineker10

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Avete ragione entrambi.....però su un punto DOBBIAMO essere d'accordo: la priorità è prendere Conte; anche io sono per non cambiare a stagione in corso salvo l'eccezione per Conte che va bene anche da ieri.....Quello che temo e un'allenatore non traghettatore tipo piagnina Mazzarri o frate Guidolin insomma qualcuno che non accetta di subentrare soli per traghettare e così ci giocheremmo Conte; quindi la società faccia come crede ma la priorità e SOLO UNA A.C.

Bene Luigi, ma Conte non viene adesso, per cui nel frattempo che facciamo? infamiamo Montella o sosteniamo il progetto in corso in questo momento critico? Io da tifoso non ho dubbi...

La cosa che odio di quello che vedo è che alla prima grande difficoltà, peraltro largamente preventivabile, si rinnega già tutto quello detto solo poche settimane fa. La squadra è appena stata fatta, l'allenatore sta lavorando duramente per cercare di sistemare le cose, i giocatori sono in evidente difficoltà emotiva prima ancora che tecnica... un grande ostacolo insomma... e invece di serrare le fila, compattare l'ambiente, si inizia già a dubitare di tutto e ipotizzare nuove rivoluzioni.

Come dire che anzichè cercare di superare le difficoltà, cosa necessaria se si vuole crescere e diventare una grande squadra, ci si arrenda e si cambi subito tutto, di nuovo. Per me è una mentalità che non porta da nessuna parte, da perdenti cronici.
 

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