Direi di no, a meno che lui e la dirigenza non facciano come Ancelotti e Galliani nel 2001, all'ingresso di Carletto dopo il disastroso inizio di stagione di Terim: azzerare le aspettative di stagione, ribasare il terreno tecnico, e ripartire dalle fondamenta per ricostruire la squadra. Conte avrebbe il vantaggio di disporre di un gruppo non lontanissimo dai suoi principi di gioco, magari da rafforzare in alcuni settori, difesa ed attacco, per quanto possibile, nel mercato di gennaio. Una ipotesi improbabile, allo stato, non c'è dubbio.