Grazie per il commento, mi pare molto interessante quello che hai scritto.
Riflettendoci io penso questo:
1 in futuro gli eventi live verranno sicuramente vissuti in modo diverso da oggi, ma io non credo che sarà piu difficile riempire lo stadio, anzi. Credo che sempre meno persone saranno disposte ad andare a vedere una partita in uno stadio brutto e vecchio, senza copertura, magari per una partita insignificante. Ma al contrario credo che uno stadio bello, nuovo, in un'area bella di una bella città, attrarrà un pubblico gigantesco e mondiale. Per questo credo che nelle partite minori del Milan il tuo discorso sia giusto, ma per quelle di cartello sarà veramente il caos perchè ci saranno centinaia di migliaia di persone che vorranno assistere al Milan dal vivo per certe partite, disposte a pagare qualunque cifra poi.
2 nessuno considera, mi sembra, che il nuovo stadio avrà una grande area corporate. Negli stadi inglesi è tra il 10 e il 15% dell'intera capienza. Sono biglietti venduti a 350 euro come minimo e sono enormemente redditizi per le società perchè poi comportano tanti altri servizi a pagamento. Quindi dalla capienza totale del futuro stadio dobbiamo togliere questi 6-10 mila posti, come minimo.
3 la zona popolare sarà un solo settore. Tutti gli altri prevedranno comfort importanti. Almeno è quello che ho visto di persona al Tottenham Stadium, per fare un paragone. Questa zona sarà in gran parte per abbonati. Dunque restano gli altri settori dove le società si sentiranno autorizzate a chiedere certe cifre proprio per il livello di servizio e comodità che offrono. Tradotto: la larga maggioranza dei settori che chiamiamo "distinti" costeranno tra 100 e 150 euro, pure per un secondo anello.
4 l'idea di base, anche per le ragioni sopra, non è quella della partita di calcio ma dell'evento. Con costi annessi. Per un tifoso che viene da fuori Milano, magari con i figli, sarà necessario tra 500 e 600 euro (minimo, per le partite di cartello anche molti di piu) mal contati per vedere la partita e tutto il resto.
Queste le prime considerazioni che mi vengono in mente. Per me i dubbi dell'articolo di Cerruti sono fondatissimi.