Discorso che faccio da anni. Ma è difficile spiegarlo a tanta gente, a quelli che esaltavano gli osservatori dell'Udinese o Tare. Come la pressione per un giovane a Milano è diversa, la pazienza nei suoi confronti. Tutti esaltano Savic, ma nessuno ricorda mai che a Roma lo hanno aspettato per due anni prima di cominciare a vedere un giocatore che sposta le partite. Luis Alberto? La prima stagione romana ha fatto ridere... solo che li sono stati aspettati, da noi la pazienza non c'è, guardate Paquetà è già in croce da ottobre.
Bravo. Giusto ieri li ho citati questi due.
Alberto il primo anno il campo non l'ha visto ma ha studiato calcio da inzaghi.
Chiariamole queste cose perchè se pensiamo di prendere il ragazzino di turno, buttarlo in campo, ammirare meraviglie, valorizzarlo e poi venderlo siamo fuori strada.
Del resto basti guardare leao, additato da tutti come prospetto , come si sia attaccato alla gonnella di ibra.
Ma il discorso può esser allargato a tanti.
Il milan, checchè se ne dica, resta un punto di arrivo e una piazza che ti mette sotto esame, non che ti fa studiare.
Ma siamo in pochissimi a pensarla cosi.
E vai col progetto giovani a medio lunga-scadenza...