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Secondo me in parte questi discorsi sono congetture dei giornali. Nel senso che, presumibilmente, qualora si ottenesse la qualificazione in CL (obiettivo che è stato richiesto al tecnico) Rino verrà (giustamente o meno, a seconda dei punti di vista) riconfermato.
Questo è un punto di vista plausibile, sul quale i giornali un giorno sì e l'altro pure scrivono un articolo. Poi, secondo me almeno, c'è un altro fattore da considerare ed è il modus operandi della società, che a differenza della gestione anteriore, non si muove se non è certa di avere tra le mani quel che cerca. L'hanno fatto sul mercato (sono certo che Leo e Paolo abbiano cercato di chiudere il un esterno, ma non essendo riusciti a chiudere per uno dalle caratteristiche che cercavano, hanno preferito non comprare tanto per far numero) e sono abbastanza certo che lo faranno anche per quanto riguarda la continuità tecnica.
Che significa? Immaginiamo, per assurdo, la situazione in cui a giugno con un Milan qualificato in CL si liberasse Guardiola, che il tecnico spagnolo desse il proprio benestare ad allenare la nostra squadra e che la proprietà fornisca le garanzie economiche per sostenere il tecnico e una sontuosa campagna acquisti. In questo caso, anche di fronte al raggiungimento degli obiettivi, chissà potrebbero anche decidere di sollevare Rino. Allo stesso modo, qualora si mancasse la qualificazione e non ci fossero valide alternative, potrebbero decidere di continuare con lui. Io la penso così, basandomi sull'osservazione del modo di fare della società fino ad ora.
