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Come riporta in pompa magna Repubblica, arriva l'annuncio dagli USA: sta per arrivare la variante Covid KP3. Nuova versione di Omicron, molto più rapida ed insidiosa delle precedenti. Già al 25%, sarà dominante secondo gli scienziati USA, e sbarcherà nelle prossime settimane in Europa salvo poi diffondersi dappertutto in autunno.
Moderna e Pfizer/BioNTech si dicono pronte per contrastare la diffusione con la preparazione di un nuovo vaccino aggiornato e funzionale, che triplichi gli anticorpi rispetto ai precedenti.
Arriva dall'italia il monito di Pregliasco, tornato alle sue normali attività dopo la fallimentare parentesi politica nella lista PD di Majorino:
"Non dobbiamo allarmarci, ma occorrono nuovi preparati per rinforzare il nostro sistema immunitario."
E sull'aviaria, per la quale l'Ue ha chiuso un maxi-contratto Ue per un vaccino pre-pandemico per contrastare l'influenza aviaria:
"E’ un vaccino pre-pandemico. Lo scopo è non farsi trovare impreparati, dunque non usarlo adesso, se non nei casi di lavoratori particolarmente esposti, quindi non una profilassi per tutti. È un vaccino con una tecnologia normale, non a Rna, ma in caso fosse necessario si potrebbe realizzarlo anche con questo sistema per poterne produrre grandi quantità in minor tempo.
I primi morti ci devono preoccupare.
L'Italia non ha sottoscritto l'appalto. È una scelta. In ogni caso la mancata sottoscrizione oggi non preclude la possibilità di un acquisto futuro diretto, qualora fosse deciso o si rendesse necessario."
Moderna e Pfizer/BioNTech si dicono pronte per contrastare la diffusione con la preparazione di un nuovo vaccino aggiornato e funzionale, che triplichi gli anticorpi rispetto ai precedenti.
Arriva dall'italia il monito di Pregliasco, tornato alle sue normali attività dopo la fallimentare parentesi politica nella lista PD di Majorino:
"Non dobbiamo allarmarci, ma occorrono nuovi preparati per rinforzare il nostro sistema immunitario."
E sull'aviaria, per la quale l'Ue ha chiuso un maxi-contratto Ue per un vaccino pre-pandemico per contrastare l'influenza aviaria:
"E’ un vaccino pre-pandemico. Lo scopo è non farsi trovare impreparati, dunque non usarlo adesso, se non nei casi di lavoratori particolarmente esposti, quindi non una profilassi per tutti. È un vaccino con una tecnologia normale, non a Rna, ma in caso fosse necessario si potrebbe realizzarlo anche con questo sistema per poterne produrre grandi quantità in minor tempo.
I primi morti ci devono preoccupare.
L'Italia non ha sottoscritto l'appalto. È una scelta. In ogni caso la mancata sottoscrizione oggi non preclude la possibilità di un acquisto futuro diretto, qualora fosse deciso o si rendesse necessario."