Mi preme sottolineare questo punto, il player trading sarà fondamentale per la rinascita del Milan. Non esiste giocatore incedibile, ad oggi il Milan non é nealla condizione di dire di no a nessuno, figurarsi a 70M per un terzino.
La storia insegna, io capisco che sia dura e che ognuno ha la propria pazienza, ma seguiamo gli esempi. Lo stesso Bayern, il Liverpool, il Barca oltre a quelli da te citati hanno dovuto passare per metodi "alternativi" (mica tanto mi vien da dire visto che lo fanno tutti), tutto quello che non bisogna fare e trovarsi in situazioni scomode, come il Milan che vendva Kaka o Thiago per coprire buchi insostenibili, o la Roma piena di debiti che vende mezza squadra (ed infatti in entrambi i casi non sono mai stati reinvestiti). La realtà non é facile, ma aprendo gli occhi si trova a mio avvisto anche più motivazione per andare avanti.
Su Diaz non sono d'accordo, di operazioni simili ne hanno fatte club più stabili del nostro (Juve-Morata, Bayern-James/Perisic/Coutinho), sono operazioni a rischio zero sostanzialmente, le uniche che ci possiamo permettere. Quindi: player traiding , prestiti con diritto o obbligo a determinate condizioni, esuberi dei big club e operazioni di fantasia. Non si scappa per i prossimi 4 anni.