Speranza sui vaccini covid: "Faremo la terza dose, a partire dai più fragili"

[raducioiu]

Veramente era stato ampiamente spiegato che era probabile servisse un richiamo annualmente. Basterebbe utilizzare il cervello in maniera corretta e collegare il fatto che i vaccini anti influenzali vengono effettuati annualmente, ora prendendo questa informazione il cervello dovrebbe comunicare ai neuroni che il covid è un virus simil-influenzale. Fatto? Bene, risultato? Il vaccino anti covid va fatto ogni anno almeno finché non evolverà in una forma benigna.

Ah sono d'accordo, infatti in generale anche a me pare ovvio che serva una terza dose per chi ritiene di doversi proteggere con il vaccino al di là degli eventuali eventi avversi. Anzi, che serviranno dosi di continuo (con tutte le possibili conseguenze). In generale per me resta comunque stupido e pericoloso (ricordiamo che uno dei primi morti ufficiali in Italia a causa del vaccino è stato causato perchè, avendo avuto inconsapevolmente il covid in passato, si è ritrovato con troppi anticorpi) vaccinare o rivaccinare a caso senza alcun controllo individuale sulla presenza di anticorpi su guariti e vaccinati (non viene neppure verificato che uno al momento della somministrazione abbia il covid).

Tuttavia, a maggio la persona che in teoria prende queste decisione per quanto riguarda l'Italia, ovvero il "ministro" Roberto Speranza, non aveva collegato i neuroni come dici tu dato che sosteneva che sulla terza dose non c'erano certezze.
L'OMS sostiene che non ci sono dati che indichino la necessità di una terza dose.
Il 4 agosto l'Ema ha sostenuto che non ci sono dati sufficienti per indicare che serva una nuova dose.
Il 9 luglio la Food and Drug Administration (la famosa FDA che ha "approvato definitivamente il vaccino Pfizer") ha sostenuto che la terza dose andrà eventualmente fatta solo se e quando la scienza dimostrerà che sarà necessaria; stessa posizione per i Centers for Disease and Control.

Eppure bastava "utilizzare il cervello in maniera corretta" per sapere che serviva una terza dose.

In un altro topic appena 16 giorni fa veniva riportato che l'immunologa Viola sosteneva che non serviva la terza dose tranne eventuali rare eccezioni e persino tu hai sostenuto che eri assolutamente d'accordo: https://www.milanworld.net/threads/...ti-via-mascherine-ma-il-governo.106337/page-2

 

[Clarenzio]

In base a quale presupposto avrebbe "ammesso" che è sperimentale?
La terza dose col concetto di sperimentale c'entra come i cavoli a merenda.
È un richiamo, e del resto anche coi vaccini antinfluenzali bisogna farli ogni anno se si desidera essere coperti.
Inoltre è giusto dell'altro giorno la conferma dell' FDA sulla conclusione dei trials che completano gli studi clinici previsti sul vaccino Pfizer.
Poi se volete continuare ad oltranza con sto tormentone dello sperimentale fate pure.
Vi auguro solo, di cuore, di non "sperimentare" la polmonite virale primaria bilaterale.
Ho avuto parenti e conoscenti ricoverati in terapia intensiva, in un caso letteralmente "preso per i capelli" in quanto quasi spacciato.
Una volta usciti (se si riesce ad uscirne) non si è più la stessa persona.
I polmoni riportano danni irreversibili, con residuati cicatriziali fibrotici che minano la capacità ventilatoria originale.
Secondo alcuni pneumologi inoltre, tali cicatrici fibrose potrebbero essere persino un veicolo per lo sviluppo successivo della fibrosi polmonare.
Trattasi di una patologia incurabile, per la quale ho perso mio padre quattro anni fa.

Ecco il tipico intervento di una persona che vede no-vax e nemici ovunque, più o meno come quelli che per decenni hanno visto comunisti e fascisti dietro ogni angolo.
La mia non era una critica diretta al vaccino, ma alla narrativa che si è costruita intorno. Non era difficile da capire, Poi se volete convincere la gente che i richiami diffusi ad oltranza fossero scontati fin da principio fate pure; raccontate la verità che preferite, io osservo solo i fatti e ricordo ciò che si è detto in un anno di pandemia. Tutto qua.

 

[Walker]

Ecco il tipico intervento di una persona che vede no-vax e nemici ovunque, più o meno come quelli che per decenni hanno visto comunisti e fascisti dietro ogni angolo.
La mia non era una critica diretta al vaccino, ma alla narrativa che si è costruita intorno. Non era difficile da capire, Poi se volete convincere la gente che i richiami diffusi ad oltranza fossero scontati fin da principio fate pure; raccontate la verità che preferite, io osservo solo i fatti e ricordo ciò che si è detto in un anno di pandemia. Tutto qua.

Ed il tuo è il tipico intervento di una persona che cataloga gli altri senza conoscerli.
E neppure mostra rispetto per le brutte situazioni, in qualche caso drammatiche, vissute da persone care.
Io non vedo assolutamente no-vax o nemici ovunque, e per fortuna aggiungo.
Piuttosto noto che la stragrande maggioranza delle persone che conosco, sul lavoro e fuori ha deciso di vaccinarsi.
Sui tanti errori di comunicazione che sono stati fatti in questa epoca Covid potremmo parlarne fin che vuoi, e potremmo su certi concetti essere d'accordo.
Ma per il resto, ragiono anche in base ad esperienze lavorative pregresse, essendo stato nel campo farmaceutico per una dozzina di anni.
Tirare in ballo poi questioni pseudo politiche (comunisti - fascisti) è la perla di un post in gran parte inutile.

 

[evideon]