D.ssa Viola. "Con 80% vaccinati, via mascherine. Ma il governo..."

gabri65

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La d.ssa Antonella Viola al Corriere della Sera sull'evoluzione della pandemia globale:

"Non credo servirà la terza dose. Possiamo pensare a un richiamo a immunodepressi, persone molto anziane e fragili, chi ha fatto il monodose (studi in atto stanno valutando una seconda dose, omologa o eterologa). Non deve passare l’idea che ci servirà la terza dose. Nelle persone giovani e in salute io credo non sarà necessario.
Quando avremo l’80% della popolazione coperta, dovremo avere il coraggio di smettere di contare i positivi, abbandonare la mascherina e dire no alle quarantene. Con il virus, domato dalle vaccinazioni, dovremo conviverci. La mia paura è che il governo continui a comportarsi come se non ci fossero i vaccini anche quando saremo tutti vaccinati."

Mah, anche questa mi sembra una doppiogiochista. Aveva ben altri toni poco tempo fa.

Comunque bene che si dichiari così, magari significa che il partito dei terroristi sta perdendo momento.
 

fabri47

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Onestamente sarebbe molto dura da spiegare..se oltre l'80% della popolazione è in sicurezza non vedo perché andare avanti con le restrizioni..se col vaccino il virus diventa docile e non ti manda all'ospedale ci si deve convivere...

In ogni caso lascio che pensi chi ne sa più di me e magari ha una laurea in medicina o giù di lì...certo che la paura di non tornare più alla vita di prima inizia a farsi largo...se non altro in breve tempo
Io quello temo o, quantomeno, che fino alla creazione del vaccino definitivo (non prima del 2023-2024) si temerà la diffusione di nuove varianti, visto che tra vaccinati ci si contagia comunque. E, quindi, non si vivrà molto diversamente da adesso.
 
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Mah...Intanto, in Israele si sta avendo la dimostrazione che anche dopo la terza dose si è contagiosi. Bisogna anche capire perché in altre parti del mondo si ha paura del numero dei contagiati se il 90% e più è contagiato.
Abbiamo già tutti i dati evidentissimi e a prova di **********, passatemi il termine.
Con le vaccinazioni, è tutto sistemato, abbiamo innumerevoli prove ormai.

Dovremo fare la terza dose? Boh, nel caso si farà.

Arriverà una nuova variante nettuniana che elude i vaccini e stermina anche i giovani? Possibile, ma nessuno ha la palla di vetro, speriamo di no.
 

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E' una considerazione ragionevole.
Ma prima arriviamoci all'80% di popolazione vaccinata, il che, essendo circa il 12% di popolazione non vaccinabile, significa vaccinare il 91% della platea dei vaccinabili.

Secondo me, raggiunti questi obbiettivi le decisioni verranno da sole.
In che senso? Che il 10% delle persone sono omosessuali e quindi hanno l'AIDS e sono non vaccinabili?
 

Darren Marshall

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La d.ssa Antonella Viola al Corriere della Sera sull'evoluzione della pandemia globale:

"Non credo servirà la terza dose. Possiamo pensare a un richiamo a immunodepressi, persone molto anziane e fragili, chi ha fatto il monodose (studi in atto stanno valutando una seconda dose, omologa o eterologa). Non deve passare l’idea che ci servirà la terza dose. Nelle persone giovani e in salute io credo non sarà necessario.
Quando avremo l’80% della popolazione coperta, dovremo avere il coraggio di smettere di contare i positivi, abbandonare la mascherina e dire no alle quarantene. Con il virus, domato dalle vaccinazioni, dovremo conviverci. La mia paura è che il governo continui a comportarsi come se non ci fossero i vaccini anche quando saremo tutti vaccinati."
Assolutamente d'accordo.
 
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La d.ssa Antonella Viola al Corriere della Sera sull'evoluzione della pandemia globale:

"Non credo servirà la terza dose. Possiamo pensare a un richiamo a immunodepressi, persone molto anziane e fragili, chi ha fatto il monodose (studi in atto stanno valutando una seconda dose, omologa o eterologa). Non deve passare l’idea che ci servirà la terza dose. Nelle persone giovani e in salute io credo non sarà necessario.
Quando avremo l’80% della popolazione coperta, dovremo avere il coraggio di smettere di contare i positivi, abbandonare la mascherina e dire no alle quarantene. Con il virus, domato dalle vaccinazioni, dovremo conviverci. La mia paura è che il governo continui a comportarsi come se non ci fossero i vaccini anche quando saremo tutti vaccinati."
parole giuste, avere coraggio. perchè non sai cosa ti aspetta ma se non lo fai allora potevi evitare di vaccinare.
secondo me il danno da 10 sarà ridotto a 1 o 2.
magari farlo poco a poco ma farlo.
 
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Onestamente sarebbe molto dura da spiegare..se oltre l'80% della popolazione è in sicurezza non vedo perché andare avanti con le restrizioni..se col vaccino il virus diventa docile e non ti manda all'ospedale ci si deve convivere...

In ogni caso lascio che pensi chi ne sa più di me e magari ha una laurea in medicina o giù di lì...certo che la paura di non tornare più alla vita di prima inizia a farsi largo...se non altro in breve tempo
Oh finalmente questo concetto sembra chiaro..
Viola ha ragione a temere certe cose perché ormai tutti stiamo facendo 2+2..
Ora mi aspetto che questa dottoressa venga demonizzata, ostracizzata ed esiliata dalla massa solita nota..
 
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Io quello temo o, quantomeno, che fino alla creazione del vaccino definitivo (non prima del 2023-2024) si temerà la diffusione di nuove varianti, visto che tra vaccinati ci si contagia comunque. E, quindi, non si vivrà molto diversamente da adesso.
non esisterà mai un vaccino definitivo per un virus mutevole. Sarà come per l'influenza, ogni anno dovranno aggiornarlo alla variante di turno.
 

fabri47

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non esisterà mai un vaccino definitivo per un virus mutevole. Sarà come per l'influenza, ogni anno dovranno aggiornarlo alla variante di turno.
Professori come Bellavite ed anche molti altri medici dicono che nel 2022 terminerà la fase sperimentale. Non saprei, anch'io ho la preoccupazione che non ne usciremo più, anche perché nonostante il gran numero di vaccinati in certi paesi hanno ancora paura di garantire libertà a tutti. Gran Bretagna unica eccezione, ma temo non durerà a lungo. La mia paura è che questo covid sia LA nuova influenza e a lungo andare sarà decisione dei governi decidere di "liberarci" definitivamente al costo di lasciarci contagiare e/o morire oppure costringerci a cambiare definitivamente le nostre vite.
 
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