I luoghi più pericolosi restano i mezzi di trasporto: affollamenti, aria condizionata, nessun piano regolatore per scuola e lavoro dopo quasi 2 anni di pandemia. Nelle città con la metropolitana (Milano e Brescia in Lombardia, non a caso le più colpite dalla seconda ondata) ci sarà ancora un'altissima diffusione del virus nel prossimo autunno, sperando sia meno letale.
Come al solito poi si darà la colpa al 10% dei non vaccinati o alla movida per strada, all'aperto, dei ragazzetti.
Non so Clarenzio,per me gli ospedali restano il 1° posto per eccellenza.
La scorsa settimana ho passato circa 9 ore li dentro,e mai mi sarei aspettato di vedere determinati comportamenti proprio all'interno di una struttura sanitaria.
Triage infinito con medici,infermieri,oss e barellieri delle ambulanze che entravano e uscivano nella sala d'aspetto senza mascherina,o con la mascherina sotto il mento,o con la mascherina che copriva solo la bocca e non il naso.
Pazienti (o accompagnatori....anche qui,a mio padre per le regole anti-covid non l'hanno fatto entrare mentre alcuni venivano lasciati entrare anche con 2 accompagnatori al seguito) con mascherina abbassata perchè tanto avevano già fatto le 2 dosi del vaccino.
Oppure gli anziani abbandonati in barella che ogni minuto abbassavano la mascherina e urlavano a squarciagola.
Per non parlare del tampone.
Dalla sala d'aspetto mi hanno chiamato dopo una 40ina di minuti per farmi il tracciato e il tampone antigenico.
All'interno della saletta non 'cerano sedie/barelle libere,tutte occupate. Hanno dovuto far alzare un anziano con il naso cola cola per far sedere me (avevo timore anche ad appoggiare le mani sui braccioli della sedia).
Finito il tracciato,mi hanno fatto il tampone antigenico e l'infermiera aveva la mascherina solo sulla bocca (a differenza dell'infermiera incontrata 6 ore dopo che per farmi il tampone molecolare,si è messa giustamente anche la visiera)
La cosa buffa ?
Dopo il tampone antigenico,in attesa del risultato,sono stato nuovamente accompagnato fuori nella sala d'attesa...che ovviamente era gremita. Stessa sorte toccata a tutti quelli che facevano il tampone e dovevano attendere per i risultati,magari con la possibilità o di infettare o di infettarsi.
Tornato a casa,talmente era forte la la sensazione di schifo (chiamiamola così),che mi sono spogliato prima di entrare in casa e ho buttato via tutti i vestiti.