Da quel che ho letto non fa altro che dire che vorrebbe che le società rimanessero a San Siro. Ipotesi scartata da Milan e Inter che hanno chiarito da tempo che vogliono uno stadio nuovo. Quindi che guardi avanti e non ripeta sempre le stesse cose. Piuttosto che dire e ridere "noi, brava gente, siamo in difesa di San Siro, monumento storico che quei cattivoni di Inter e Milan vogliono buttare giù" dica "dato che Milan e Inter vogliono uno stadio nuovo, ci impegneremo al massimo per trovare la soluzione giusta che possa giovare a entrambi".
Senza menarla troppo per questioni politiche. Quello che si evince dalle sue dichiarazioni sono solo distacco e cinismo nei confronti di quello che Milan e Inter vogliono fare. Tratta tutto come se fosse un problema in cui ci vuole solo guadagnare.
Sugli insulti sono d'accordo, non ne ho fatti e non intendo farli. Ho da dire solo che ogni volta che lo sento parlare sullo stadio mi innervosisce e diventa sempre (almeno per me) più antipatico
Ma è così che si sostiene il progetto.
Quando all'emergere delle voci su un progetto di abbattimento del meazza lui non ha preso subito una forte posizione contraria, tutte le parti politiche si sono scatenate per acquistare visibilità:
Salvini : "Chiedo copia del progetto: da sportivo, italiano, milanese e milanista non posso pensare all'abbattimento del glorioso stadio di San Siro"
Marco Bestetti, di Forza Italia, Presidente Municipio 7: "gli abitanti dei diversi comitati nati nella zona sono contrarari al progetto. Guai ad abbattere lo stadio vecchio col suo terzo anello e la sua sagoma inconfondibile: E' un simbolo di Milano nell'Italia e nel mondo, non un edificio qualsiasi da tirar giù con una ruspa. La decisione spetta ai milanesi"
Carlo Monguzzi (Pd) - consigliere - juventino : "Guai chi vuole costruire uno stadio nuovo consumando materiali, suolo, producendo residui e spreco energetico enorme. Non ce lo possiamo permettere in questo momento di emergenza ecologica".
Simone Sollazzo - consigliere M5S: "l'ennesima colata di cemento sulla città". Enrico Marcora (Lista Sala) ricorda "l'investimento importante fatto negli anni passati: sarebbe uno spreco ora ricominciare a spendere per uno stadio più piccolo che farebbe aumentare il prezzo dei biglietti".
Comitato no demolizione stadio nato ad aprile è pronto a raccogliere le 15mila firme per arrivare al referendum, protestando contro "un carico urbanistico insopportabile che stravolgerà il quartiere". Perché, dicono dal comitato: "Qui c'è gente pronta ad andare per vie legali, gente che si incatenerà davanti ai cancelli. Già diventiamo pazzi con le partite e i concerti al Meazza, dobbiamo stare in casa tappati con le serrande abbassate per schivare i lanci di oggetti dei tifosi, ci manca che ce lo mettano davanti al portone: lo facciano a Settimo Milanese, che almeno ci sono i parcheggi".
Capisci invece che la posizione di Sala attuale fa si che questi soggeti non possano avere come bersaglio Sala, ma eventualmente le società, rischiando quindi l'impopolarità.
Schierandosi formalmente come difensore di San Siro, in verità Sala apre un'autostrada alle società per realizzare i loro progetti.