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Calcio e Finanza: no di Milan e Inter a Sala per la ristrutturazione di San Siro. I due club vogliono costruire un nuovo stadio in comune, di fianco al Meazza.
Sala:"No di Milan e Inter a ristrutturazione San Siro, la loro proposta é di tornare sull’idea di un nuovo stadio nell’area di San Siro. L’accordo e l’unità di intenti delle due squadre sono molto forti ed è una cosa positiva"
Panorama: Milan e Inter, ritorno al 2019. Ovvero, al progetto stadio condiviso di fianco a San Siro.
Ancora Sala:"È appena terminato l'incontro con le due squadre, presenti sia il management delle società che le proprietà o i rappresentanti delle proprietà. Sono venuti da me, e lasciatemi dire come premessa a tutto, noto che anche con la nuova proprietà dell'Inter, l'accordo e l'unità d'intenti delle sue squadre in questo momento è molto forte, ed è una cosa positiva in se. Le due squadre mi hanno detto lunghe analisi di fattibilità tecnico ed economiche rispetto all'ipotesi di ristrutturare San Siro. Fondamentalmente partendo dal progetto di WeBuild, ma in sostanza cercando di inserire le ipotesi realistiche di ristrutturazione. Dopo lunghe analisi sono arrivate alle conclusione che non è ristrutturabile, o per lo meno non è ristrutturabile a costi accessibili, e che quindi non considerano l'ipotesi San Siro come appunto si era pensato negli ultimi mesi fattibile. La loro proposta a questo punto è di tornare sull'idea di un nuovo stadio nell'area di San Siro. Tutti voi sapete che è un processo molto lungo, stavo rivedendo oggi tutti i documenti, ho rivisto quattro deliberi di giunta, un dibattito pubblico, una delibera in consiglio comunale, la resistenza nostra all'idea del referendum. Quindi c'è dietro tanto lavoro, vedendola in positivo vuol dire che non si riparte da zero ma da una serie di atti già fatti e anche da un'espressione molto precisa del volere del consiglio comunale. Questa è l'idea. Per poter dire con certezza che si procederà in questa direzione ci son tre cose chiedono le squadre ed una che chiedo io. Le squadre chiedono queste tre cose: 1) qual è esattamente il valore di San Siro e delle aree essendo loro chiaro che questa valutazione è stata affidata con un carico formale che è stato fatto ad inizio agosto all'agenzia delle entrate. noi ci aspettiamo in questi giorni una prima valutazione che ripeto, in ottica di cessione di stadio e aree alle squadre. Il primo tempo è di esattamente di che valore si tratta, partendo dal presupposto che è evidente che quel valore è da un lato un vincolo, perché noi non possiamo cedere anche per un fatto di responsabilità amministrativa a un valore inferiore, ma non abbiamo nessuna intenzione di speculare su quel valore. Il valore che ci saranno per noi fa legge".
Sala:"No di Milan e Inter a ristrutturazione San Siro, la loro proposta é di tornare sull’idea di un nuovo stadio nell’area di San Siro. L’accordo e l’unità di intenti delle due squadre sono molto forti ed è una cosa positiva"
Panorama: Milan e Inter, ritorno al 2019. Ovvero, al progetto stadio condiviso di fianco a San Siro.
Ancora Sala:"È appena terminato l'incontro con le due squadre, presenti sia il management delle società che le proprietà o i rappresentanti delle proprietà. Sono venuti da me, e lasciatemi dire come premessa a tutto, noto che anche con la nuova proprietà dell'Inter, l'accordo e l'unità d'intenti delle sue squadre in questo momento è molto forte, ed è una cosa positiva in se. Le due squadre mi hanno detto lunghe analisi di fattibilità tecnico ed economiche rispetto all'ipotesi di ristrutturare San Siro. Fondamentalmente partendo dal progetto di WeBuild, ma in sostanza cercando di inserire le ipotesi realistiche di ristrutturazione. Dopo lunghe analisi sono arrivate alle conclusione che non è ristrutturabile, o per lo meno non è ristrutturabile a costi accessibili, e che quindi non considerano l'ipotesi San Siro come appunto si era pensato negli ultimi mesi fattibile. La loro proposta a questo punto è di tornare sull'idea di un nuovo stadio nell'area di San Siro. Tutti voi sapete che è un processo molto lungo, stavo rivedendo oggi tutti i documenti, ho rivisto quattro deliberi di giunta, un dibattito pubblico, una delibera in consiglio comunale, la resistenza nostra all'idea del referendum. Quindi c'è dietro tanto lavoro, vedendola in positivo vuol dire che non si riparte da zero ma da una serie di atti già fatti e anche da un'espressione molto precisa del volere del consiglio comunale. Questa è l'idea. Per poter dire con certezza che si procederà in questa direzione ci son tre cose chiedono le squadre ed una che chiedo io. Le squadre chiedono queste tre cose: 1) qual è esattamente il valore di San Siro e delle aree essendo loro chiaro che questa valutazione è stata affidata con un carico formale che è stato fatto ad inizio agosto all'agenzia delle entrate. noi ci aspettiamo in questi giorni una prima valutazione che ripeto, in ottica di cessione di stadio e aree alle squadre. Il primo tempo è di esattamente di che valore si tratta, partendo dal presupposto che è evidente che quel valore è da un lato un vincolo, perché noi non possiamo cedere anche per un fatto di responsabilità amministrativa a un valore inferiore, ma non abbiamo nessuna intenzione di speculare su quel valore. Il valore che ci saranno per noi fa legge".