Ma queste sono considerazioni di carattere morale che non sono particolarmente rilevanti: il diritto internazionale stabilisce che un intervento armato straniero sul territorio è legittimo qualora invocato dall'autorità centrale riconosciuta del paese.
E infatti, visto che a differenza di quanto molti credono io NON sono un "tifoso", da parte mia non sentirai mai una minima critica all'intervento russo in Siria, richiesto dal LEGITTIMO governo siriano (per quanto io non lo condivida).
Paragonare l'Ucraina al Manchukuo è pretestuoso e lo sai anche tu, il Manchukuo era diretta emanazione di un esercito giapponese occupante stanziato fisso sul territorio (che sono certo tu conosca, l'armata del Kwantung, Shiro Ishii, la tenure del futuro primo ministro Nobusuke Kishi...), non puoi paragonarmelo all'Ucraina.
Stati satellite sono Abkhazia, Ossezia del Sud, Transnistria, Cipro Nord, le repubbliche separatiste del Donbass... guarda caso è una formula comune nel mondo russo, dai tempi del Khanato di Khiva per poi passare a Tannu Tuva, la Mongolia e infine l'intero patto di Varsavia...
Certo che è pretestuoso, l'ho citato appositamente come un'iperbole per dare l'idea della situazione, esacerbandola.
Chiaro che la situazione non è diplomaticamente allo stesso livello, visto che il paese mantiene un minimo di autonomia. Lo potremmo considerare un protettorato rispetto ad una colonia.
Ma anche se limiamo le cose dal punto di vista diplomatico, la solfa sempre quella è.
Se Zelensky prima di muoversi deve aspettare la telefonata da Washington, significa che non c'è sovranità ed è un fantoccio.
Ti ricordi che lo dicevi anche tu dell'Italia che era una colonia USA? De jure non lo siamo e sarebbe scorretto dirlo, ma de facto sì, perché non hai un'autonomia politica, economica, sociale. Sei sempre prono a quelli che sono i diktat di oltreoceano.
Riguardo la questione della Siria, permettimi di specificare meglio la questione: il punto è che non puoi condannare un Paese per averne occupato un altro se la tua soluzione è occuparlo per primo.
Tu dici che l'intervento NATO sarebbe stato giustificato? Bene, ti rispondo che anche quello russo è stato giustificato dai russofoni in Donbass.
Tu mi rispondi che è propaganda russa quella del Donbass e io ti rispondo che Zelensky è un burattino di Washington. In nessun caso c'è una reale credibilità, perché in entrambi i casi ci sono due potenze che occupano.
Per quello ho detto: vogliamo risolvere la faccenda? Bene, rendiamola neutrale. Così nessuno dei due può rivendicarne l'appartenenza nella sfera d'influenza.