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Ho capito cosa intendi ed è un servizio che è giusto offrire per sfruttare il brand fino in fondo ma non ne farei un asset strategico su cui puntare. Non posso mettere link ma si trovano facilmente un paio di interviste di Cardinale nel 2020 e nel 2022 in cui parla della sua visione di Redbird. Ad esempio ad un certo punto afferma "in Europa però i club sono dei tifosi, loro possono condizionare molto e vedono la proprietà semplicemente come di passaggio, perché la storia del club resta" ma lo fa presentandolo quasi come una criticità perchè probabilmente per loro è meglio agire senza pressioni di alcun genere.non è proprio cosi, ad esempio la juve con il loro stadio una sorta di "experience" la offre, dal sud partono un sacco di pullman per andare a vedere lo stadio, farsi le foto sulla walk of fame delle vecchie stelle, andare a mangiare nei ristoranti dello stadio, ecc
Poi a differenza di altri non penso che loro siano il male e non credo neanche ci imporranno un mercato così povero come alcuni paventano. Trovo credibile e realistica la previsione di Festa (niente spese stile PSG ma comunque più libertà di spesa rispetto ad Elliott). Quello che mi lascia perplesso è che Cardinale, nel bene o nel male, è un uomo molto sicuro di sè, uno che ha ottenuto grandi successi e che potrebbe voler essere più coinvolto nelle attività del Milan rispetto ad Elliott che di fatto era una proprietà assente. Si tratta però di una mia sensazione, basati sul nulla in pratica, ma è la cosa che mi preoccupa del loro approccio perchè da quello che ho sentito Cardinale, e di conseguenza Redbird, non so se hanno veramente capito il calcio europeo e come il pubblico percepisca questo sport. Guardi cosa è successo ieri a Milano per comprendere cosa significa gestire un club in questo paese.