Mino Raiola a Sky su Ibra, Donnarumma e Bonaventura
“Credo che domani non ci sarà, per il momento. Stiamo parlando ma non c’è ancora un accordo. Non è una questione di soldi ma di convinzione e di stile. Un matrimonio si fa in due e se Ibrahimovic non avesse la volontà di restare in rossonero, non ci sarebbe una trattativa. Sono ottimista, non lavoro per creare problemi ma per trovare soluzioni"
“Io di Gigio non ho parlato, non voglio parlare. E’ una questione molto sensibile con i tifosi. Il club ha altre priorità in questo momento e ora non è il momento giusto per parlarne."
“Per Jack Stiamo valutando altre squadre. E’ vicino ad un paio di squadre. Speriamo di chiudere presto con una di queste due. Bisogna guardare avanti e non indietro"
Scusate ragazzi, vi state fasciando la testa.
Ok che le cose quando devono andare male in casa Milan vanno più che male.
Per il rinnovo di Donnarumma il tempo passa, è vero, ma da qui a dire "andrà via a zero", ce ne passa.
Raiola ha detto "non ho parlato" (con la società) e "non voglio parlarne" (che non significa non parlerò con il Milan; significa non parlo di Donnarumma alla stampa perché non è stato argomento di discussione).
Raiola non parla su Donnarumma perché sa che qualunque cosa dica, giustamente noi tifosi del Milan faremmo l'insurrezione.
Se Raiola vuole posticipare la discussione sul rinnovo a mercato finito, abbiamo quasi tre mesi, dal 6 ottobre al 31 dicembre, per trattare e firmare quel rinnovo. Vorrà dire che metteremo la clausola da 25-30 milioni e faremo una misera plusvalenza da 25-30 milioni..(se dovessimo fallire ancora una volta il quarto posto; perché Gigio, con la Champions, può anche dire no a un'offerta di chi paga la clausola. E senza la Champios, a quel punto, avremo diversi problemi, non solo la partenza di Gigio.)
Ora però voglio dire alcune cose impopolari..
Con Rangnick il problema Ibra non si poneva.
Rangnick probabilmente avrebbe fatto a meno senza problemi anche di Donnarumma e Romagnoli.
Ok, sul campo magari rischiavamo la retrocessione: però non ci si poneva il problema di soffrire le trattative con Raiola.
Rangnick non credo che avrebbe fatto tutta questa manfrina...
Detto questo, io difendo Maldini: non sono trattative agevoli.
Raiola vuole tanti soldi per i suoi assistiti, vuole mettere a Donnarumma una clausola bassa (45? 40? 30? 20?).
Bisogna agire con tanta diplomazia e calma, purtroppo.
Mirabelli scelse la strada della guerra e portò a casa la firma, ma in tanti lo criticarono, giusto?
Ricordiamo che Maldini ha dei paletti economici. Che sia colpa del fairplay finanziario o della proprietà spilorcia, questo è. Lavora con paletti economici.
Avrebbero difficoltà anche Tare, Berta e anche Marotta.
Giusto Galliani non avrebbe difficoltà...e chi vuole intendere, intenda..
Anche a me dà sui nervi il teatrino, le trattative lentissime (Bennacer ad esempio è arrivato dopo una trattativa lunghissima, altri, come Correa non sono neanche arrivati..)..Anche io sono convinto che questa squadra il prossimo anno farà fatica a posizionarsi tra le prime nove, anche con un Bakayoko in più (e basta).
Ma Maldini centellina i soldi perché quelle sono le direttive.
Giusto prendersela con i Singer e con Gazidis, ma non con Maldini, che secondo me sta facendo un buon lavoro.