Fate il vostro pagellone della stagione!
Marco Giampaolo 2-No comment
Stefano Pioli 8-bravissimo Bergamo a parte, mi ha stupito
Paolo Maldini e Zvonimir Boban 8-gran bel mercato
Donnarumma 9-Bravissimo, un fenomeno
Conti 6-ha i suoi limiti, ma si impegna
Calabria 5-si impegna ma è scarsissimo
Kjaer 9-che sorpresa! Leader della difesa
Romagnoli 6-bravino ma commette erroracci
Duarte S.V.-Boh
Musacchio-vedi Duarte
Gabbia 6-si impegna ma è acerbo
Theo Hernandez 9- fenomenale, sorpresona, anche se si mangia troppi gol
Laxalt-S.V
RR 4-per fortuna subito sblogonato
Kessie 7-male all'inizio, nel girone di ritorno e dopo lo stop fenomenale
Bennacer 7,5-bravo
Biglia 2-gioca una partita e fa danni
Krunic 6,5-non male quando chiamato in causa
Calhanoglu 8-parte da Turca, finisce da Ronaldino

Rebic 8,5-male all'inizio poi fenomenale
Leao 6-male e bene, ma mostra potenziale
Castillejo 6,5-benino dai
Saelaemakers 6-si impegna ma ha un tiro imbarazzante
Suso 2-sbolognato grazie a Dio
Piatek 2-vedi Suso
Zlatan Ibrahimovic 10-che dire?
Marco Giampaolo 1: il peggior Milan di sempre, peggio anche di quello di Inzaghi e della retrocessione.
Stefano Pioli 7: 6 fino all’arrivo di Ibra (eravamo migliorati moltissimo nel gioco ma segnavamo poco non per colpa sua, ma per colpa di paracarri come Suso e Piatek), poi 7 per aver trovato il modulo migliore per esaltare i pregi di questa squadra.
Paolo Maldini e Zvonimir Boban 6: il mercato è stato ottimo, ma l’aver preso Giampollo abbassa molto la media. Sarebbe un 8 per il mercato e un 4 (e sono generoso) per l’allenatore, quindi la media è 6. Tuttavia il Capitano non rifarà gli stessi errori.
Donnarumma 9: un mostro. Migliorato enormemente nei suoi difetti storici, tra cui il gioco coi piedi, rimangono alcuni problemi nelle uscite ma notevolmente limati rispetto agli scorsi anni. Una stagione quasi ineccepibile se non fosse per tre partite nelle quali ha fatto errori che non vorrei più rivedere, ma parliamo pur sempre di un coetaneo di Leao e Gabbia (!!!).
Conti 3,5: si impegna, è vero, ma semplicemente non è da Milan, specie dopo l’infortunio.
Calabria 4: un certo attaccamento alla maglia non basta a mascherare i suoi enormi limiti. Meno dannosi di Conti ma si tratta sempre di roba da bassa classifica, da lotta salvezza ad essere generosi.
Kjaer 9: fortissimo, mi ha stupito.
Romagnoli 5: e questo sarebbe un capitano? Dove, come, quando? Zero carisma ed estremamente rivedibile in campo. Poco più che mediocre, e in campo aperto e negli 1 vs 1 una tragedia. Nemmeno la vicinanza di Kjaer gli ha giovato più di tanto. Lui lo venderei senza problemi.
Duarte S.V.
Musacchio 4: le rare volte in cui è stato impiegato ha fatto disastri, mi viene in mente ad esempio Milan-Fiorentina 1-3. Difensore che può sembrare decente solo a patto di giocare con la difesa bassissima e compatta, altrimenti... che te lo dico a fare.
Gabbia 6: per l’impegno.
Theo Hernandez 8,5: un mostro ma deve essere meno svagato a volte.
Laxalt-S.V
RR 4,5: un cesso a pedali, ma nel suo ruolo è leggermente migliore di Conti e Calabria nel loro. Rimane roba di infima qualità, da Giannino.
Kessie 7,5: prima parte orrenda ma seconda strepitosa.
Bennacer 7,5: più costante di Kessie ma anche lui nettamente migliorato nella seconda parte.
Biglia 1,5: un non giocatore, un debito che pesa 7 milioni a bilancio per fare solo danni, moscio e senza carattere.
Krunic 5: giocatorino da... Torino, per l’appunto (e gli andrebbe già di lusso).
Paqueta 4: una delusione tremenda, un giocatore nullo, tutto fumo e niente arrosto. Roba da beach soccer.
Calhanoglu 7,5: la prima parte di stagione sottotono pesa.
Rebic 8: parte male pure lui ma nel ritorno...
Leao 7: pessimo inizio e seconda parte buona/ottima, con Ibra sta crescendo enormemente.
Castillejo 7: lo merita tutto, è scarso ma ha due palle così.
Saelaemakers 6,5: mediocre, non è tanto peggio di Casti, comunque.
Suso 1: uno sgorbio spagnolo con la pubalgia che viene fermato perfino dagli infortunati, gli do 1 perché perlomeno non ha mancato di rispetto pubblicamente al club, anche se la sua abitudine di mettersi come primo da destra per sottolineare la leadership tecnica (ROTFL) mi urtava.
Piatek 0: oltre ad essere il peggior attaccante che io abbia visto al Milan dai tempi di Luther Blissett, è anche un esaltato dotato di un’arroganza inversamente proporzionale alla sua classe. uno scarsone mai visto a queste latitudini e che fa rimpiangere praticamente chiunque. Dulcis in fundo, si permette pure di zittire tutti davanti alle telecamere dopo un rigore contro il Verona in 10, e a Novembre dice che vorrà essere rivenduto, quando cambierà club, a 70 milioni, mostrando di considerare il Milan giusto un trampolino di lancio. Tutto questo seguito da innumerevoli partite nelle quali ci stupirà con goal incredibili sbagliati alla Blissett, stop di braccio, stop di calcagno, stop di epiglottide, tuffi carpiati che non gli costano sequele di gialli giusto perché l’arbitro si muove a pietà per quanto è moscio e ridicolo. È scarso dentro ed è una vergogna per la maglia.
Zlatan Ibrahimovic: 10: un mostro, un vincente vero. Un Highlander. Una classe incommentabile da tanto che è sopraffina ed una capacità di rianimare un ambiente ormai morto a tutti gli effetti che lo rende ancora più unico. La sua esperienza qui da noi dovrebbe servire a molti per capire che i giovani, da soli, non possono assolutamente portare il peso delle pressioni e della storia che una maglia come il Milan implica, hanno bisogno di mentori che prendano sulle proprie spalle le pressioni e che gli diano modo di crescere. Chi non lo capisce forse farebbe bene ad accodarsi alla boutade dell’Estate 2019 di Abatantuono e tifare Atalanta (che però, chissà perché, i suoi vecchi ce li ha e se li tiene ben stretti, anche perché gli stessi vecchi quando avevano una decade in meno non valevano un’unghia di ciò che valgono adesso).
Voto alla stagione 6,5: a causa della prima, terrificante, metà, ma a differenza degli altri anni c’è qualcosa to look forward to, c’è una dannata prospettiva, non solo per Ibra ma perché finalmente siamo una squadra sensata. E il fattore Z... fondamentale, ma che te lo dico a fare.