Nuova distanza di 2 metri per ristoranti, bar e palestre.

gabri65

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Vorrei fare un appunto, senza quotare nessuno ma rispondendo al problema su chi deve chiudere e chi no, per evidenti difficoltà nella gestione dovute a questa pandemia.

E' vero che una attività che si ritrova in difficoltà è meglio che chiuda. E' vero che un periodo di crisi distrugge, per selezione naturale, chi stava già messo male.

Però è anche vero che questa pandemia favorisce chi non dovrebbe. Prendiamo ad esempio i cinesi che si comprano i bar a Venezia. E' veramente il momento adatto per comprare delle attività in crisi? Non sembra piuttosto un suicidio?

No. E questo perché, purtroppo, mentre i nostri conterranei vengono vessati e costantemente controllati, gli "altri" sembrano godere di immunità diplomatica. Non voglio neanche mettermi a descrivere il degrado che si vede in certe zone dove abito io, con migliaia di attività cinesi e non, che lavorano in condizioni assolutamete inaccettabili. Questo porta un vantaggio incolmabile, poiché chi controlla l'attività non spende soldi per la cura e prevenzione, non è costretto a comprare igienizzanti, barriere protettive e quant'altro, ed alla fine queste cose pesano in maniera più che rilevante.

Tutto questo non si verifica adesso, ma da tempo, solamente che in queste circostanze aggraverà fino al limite.

Con questo non voglio dire che non vanno prese le misure, ma mi piacerebbe che venissero fatte prendere a tutti. Sono sicuro che parecchie attività cinesi smetterebbero di esistere, e chi ha attività "legali" riuscirebbe ad attraversare meglio questa pandemia. Sono sicuro che i cinesi ci penserebbero 10 volte prima di comprare le attività, e i nostri imprenditori ci penserebbero 1000 volte prima di cederle.

Come al solito, quando si verifica un inconveniente, in genere i più furbi (e non i più intelligenti e corretti) hanno vantaggio.
 

Lambro

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Tristemente il mondo è sempre e da sempre dei più scaltri e dei più furbi, di quelli capaci di sfruttare le falle del sistema per arricchirsi o per sfruttare invece quello che cerca di vivere la propria vita in modo corretto.
I corretti sono i soldatini del mondo, sono i pedoni, sono siamo quelli che muovono l'economia del furbastro, che sfrutta questo senso di correttezza che abbiamo , che sfrutta le nostre debolezze arricchendosi.
 
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Vorrei fare un appunto, senza quotare nessuno ma rispondendo al problema su chi deve chiudere e chi no, per evidenti difficoltà nella gestione dovute a questa pandemia.

E' vero che una attività che si ritrova in difficoltà è meglio che chiuda. E' vero che un periodo di crisi distrugge, per selezione naturale, chi stava già messo male.

Però è anche vero che questa pandemia favorisce chi non dovrebbe. Prendiamo ad esempio i cinesi che si comprano i bar a Venezia. E' veramente il momento adatto per comprare delle attività in crisi? Non sembra piuttosto un suicidio?

No. E questo perché, purtroppo, mentre i nostri conterranei vengono vessati e costantemente controllati, gli "altri" sembrano godere di immunità diplomatica. Non voglio neanche mettermi a descrivere il degrado che si vede in certe zone dove abito io, con migliaia di attività cinesi e non, che lavorano in condizioni assolutamete inaccettabili. Questo porta un vantaggio incolmabile, poiché chi controlla l'attività non spende soldi per la cura e prevenzione, non è costretto a comprare igienizzanti, barriere protettive e quant'altro, ed alla fine queste cose pesano in maniera più che rilevante.

Tutto questo non si verifica adesso, ma da tempo, solamente che in queste circostanze aggraverà fino al limite.

Con questo non voglio dire che non vanno prese le misure, ma mi piacerebbe che venissero fatte prendere a tutti. Sono sicuro che parecchie attività cinesi smetterebbero di esistere, e chi ha attività "legali" riuscirebbe ad attraversare meglio questa pandemia. Sono sicuro che i cinesi ci penserebbero 10 volte prima di comprare le attività, e i nostri imprenditori ci penserebbero 1000 volte prima di cederle.

Come al solito, quando si verifica un inconveniente, in genere i più furbi (e non i più intelligenti e corretti) hanno vantaggio.

non penso proprio che il problema siano i cinesi che si comprano il bar, al massimo di uno Stato incapace di far rispettare le regole. Il problema è quello.
 
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non penso proprio che il problema siano i cinesi che si comprano il bar, al massimo di uno Stato incapace di far rispettare le regole. Il problema è quello.

Come se fosse colpa di qualcuno se i cinesi vengono e comprano i bar.

Dalle mie parti, i cinesi hanno rilevato bar in difficoltà, sono stati aperti un anno e hanno chiuso per le medesime difficoltà.
 
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Lo Stato italiano soldi non ne ha,
o li prende a noi cittadini, aumentando la pressione fiscale o se li fa prestare dall'Europa...
ma soldi per sopperire alla crisi economica che colpisce bar e ristoranti, non ce ne sono.

E' inutile anche solo, quindi, fare una rivolta, è inutile tutto, poiché non si ottiene niente.
Soldi non ce ne sono.

Dovranno reinventarsi,
un amico barista ad esempio ha aperto la collaborazione con i vari Deliveroo, Glovo ecc eccc...
e le cose funzionano, considerate che ci sono persone che pur di non cucinare a casa propria, si sparano ore di coda incolonnati per comprare cibo al McDrive.

Personalmente sui ristoranti vediamo che succederà,
io, se è vero che non ci sarà alcun divisorio tra i commensali,
ci andrò e sarà anche, egoisticamente, più comodo usufruire di tavoli distanziati...

vedremo
 
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Lo Stato italiano soldi non ne ha,
o li prende a noi cittadini, aumentando la pressione fiscale o se li fa prestare dall'Europa...
ma soldi per sopperire alla crisi economica che colpisce bar e ristoranti, non ce ne sono.

E' inutile anche solo, quindi, fare una rivolta, è inutile tutto, poiché non si ottiene niente.
Soldi non ce ne sono.

Dovranno reinventarsi,
un amico barista ad esempio ha aperto la collaborazione con i vari Deliveroo, Glovo ecc eccc...
e le cose funzionano, considerate che ci sono persone che pur di non cucinare a casa propria, si sparano ore di coda incolonnati per comprare cibo al McDrive.

Personalmente sui ristoranti vediamo che succederà,
io, se è vero che non ci sarà alcun divisorio tra i commensali,
ci andrò e sarà anche, egoisticamente, più comodo usufruire di tavoli distanziati...

vedremo

Eppure è cosi facile;

C' erano miliardi di categorie anche prima della pandemia che necessitavano di aiuti, per fare un discorso populista ( ma reale), i disabili ad esempio.

Ma come si dice sempre i soldi non crescono sulle piante.

Che noi li avremmo pure, ma non è colpa di nessuno se "buttiamo" 60 miliardi all' anno solo di interessi sul debito.
 
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