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CorSport: Chivu dispone di un "arsenale" per il prossimo derby, con 10 dei suoi giocatori che hanno già segnato contro il Milan, potenzialmente 11 includendo Esposito (a segno nelle giovanili); 8 di loro hanno già segnato in un derby di Milano. L'Inter è l'unica squadra di Serie A ad aver segnato in tutte le prime 11 giornate, quindi la squadra non ha problemi offensivi; Chivu ha espresso la preferenza di "vincere 4-3 piuttosto che 1-0", suggerendo un possibile match ricco di gol. La maggiore certezza per Chivu è Lautaro, che avrà una settimana intera per prepararsi e vanta 9 centri contro i "cugini"; il Toro è chiamato a trascinare l'Inter al ribaltone dopo che i nerazzurri non hanno vinto nessuna delle 5 stracittadine della scorsa stagione (con 3 sconfitte), interrompendo una serie di 6 successi consecutivi che includevano la semifinale di Champions 2023, sigillata proprio dall'argentino.
Dietro Lautaro, l'altro pericolo è Zielinski, che si candida per un posto a centrocampo al posto dell'infortunato Mkhitaryan, facendo pesare le sue 4 reti segnate ai rossoneri con le maglie di Empoli e Napoli. Anche Mkhitaryan vanta lo stesso bottino, avendo segnato la prima volta con l'Arsenal e poi aggiungendo 3 gol in nerazzurro, di cui un paio nella semifinale di Champions. Sarà presente anche l'ex Calhanoglu, che ha segnato 3 reti nel derby (due su rigore) ed è diventato un idolo interista dopo il controverso addio al Milan. Anche il difensore De Vrij ha all'attivo 3 gol nelle stracittadine milanesi, l'ultimo dei quali nel recupero del ritorno di campionato della scorsa stagione; l'olandese è in ballottaggio per una maglia da titolare con Bisseck e Acerbi, altro ex che ha segnato contro il Milan anche col Sassuolo e sbloccò il risultato nel match che diede all'Inter scudetto e seconda stella.
In quella notte storica, l'altro marcatore fu Thuram, che bissò il gol dell'andata ma da allora è rimasto a secco. Si aspettano una gioia anche le "riserve" (fino a un certo punto) Bonny ed Esposito; al netto dei precedenti giovanili di Pio, per entrambi, se impiegati, sarà il debutto assoluto nel derby e sognano di celebrarlo con un gol, come fece Frattesi un paio d'anni fa.
Dietro Lautaro, l'altro pericolo è Zielinski, che si candida per un posto a centrocampo al posto dell'infortunato Mkhitaryan, facendo pesare le sue 4 reti segnate ai rossoneri con le maglie di Empoli e Napoli. Anche Mkhitaryan vanta lo stesso bottino, avendo segnato la prima volta con l'Arsenal e poi aggiungendo 3 gol in nerazzurro, di cui un paio nella semifinale di Champions. Sarà presente anche l'ex Calhanoglu, che ha segnato 3 reti nel derby (due su rigore) ed è diventato un idolo interista dopo il controverso addio al Milan. Anche il difensore De Vrij ha all'attivo 3 gol nelle stracittadine milanesi, l'ultimo dei quali nel recupero del ritorno di campionato della scorsa stagione; l'olandese è in ballottaggio per una maglia da titolare con Bisseck e Acerbi, altro ex che ha segnato contro il Milan anche col Sassuolo e sbloccò il risultato nel match che diede all'Inter scudetto e seconda stella.
In quella notte storica, l'altro marcatore fu Thuram, che bissò il gol dell'andata ma da allora è rimasto a secco. Si aspettano una gioia anche le "riserve" (fino a un certo punto) Bonny ed Esposito; al netto dei precedenti giovanili di Pio, per entrambi, se impiegati, sarà il debutto assoluto nel derby e sognano di celebrarlo con un gol, come fece Frattesi un paio d'anni fa.
