Sarò di coccio, ma le regole se iniziamo a misurarle su disperazione e contestualizzazione, entriamo in una discussione che non ne usciamo più.
Diventerebbe una roba soggettiva che porterebbe a quesiti interminabili....
Non insisto perchè è un attimo passare per quello che non comprende quella povera gente che davvero è preoccupata e disperata.
Mi spiace solo per loro, quello si.
Speriamo finisca presto e basta.
Io direi che questi poveri disgraziati oltre al danno si sono beccati la beffa.
Se lo stato fosse stato presente a questi signori avrebbe dato delle risposte immediate oppure in questa circostanza li avrebbe quanto meno ricevuti per sentire cosa avevano da dire.
Sta ben certo che con questo trattamento invece lo stato li ha resi ancora più cattivi perchè li ha fatti sentire soli.
E attenzione perchè quando un padre di famiglia e un lavoratore hanno più nulla da perdere possono arrivare a gesti estremi verso la propria persona ma anche verso chi rappresenta lo stato.
Ho capito cosa vuoi dire ma forse non hai colto una sfaccettatura : questi signori hanno infranto le regole e hanno alzato la voce perchè forse era l'unico modo per attirare l'attenzione.
L'alternativa era morire in silenzio e nell'indifferenza generale.
Non paragoniamo la loro protesta a quelli che ballavano e cantavano nel cortile manco fossero a un falò sulla spiaggia o a quelli che celebravano un funerale fregandosene di un popolo intero e delle misure di una nazione, quelli sono criminali.