Milan: lo stadio di Foster a Sesto. Foto progetto.

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Se uno è contro per partito preso non cambia posizione... L'arroganza con cui alcuni definiscono il progetto "una stupidata" sta diventando stucchevole.
O sono persone che vivono a Lotto (probabile) e gli piace come nei favolosi anni '90 andare allo stadio a piedi, o fanno parte della giunta di Sala, non trovo altra logica.

Comunque discutiamo sul nulla, non è stato ancora presentato alcun progetto, ma per far capire di cosa stiamo parlando su MilanoSesto sta pesantemente investendo anche Hines attivo con RealEstate che ha già contribuito a rivoluzionare la città (Porta Romana, Navigli, prossimamente Lambrate, non quella topaia di S. Siro).
Parliamo di ristrutturazioni totali di interi quartieri, migliaia di nuovi appartamenti, con investimenti complessivi oltre il miliardo di dollari.

Giusto per far capire la grandezza di questo progetto, ecco una panoramica futura di Sesto con al centro l'ex torre Falk alta 30mt trasformata in fontana panoramica

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Confrontiamo con S. Siro?
Esatto, uno stadio in linea con questo stile sarebbe qualcosa di atomico.
 
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L'ha detto il sindaco.

"Dato che li è già presente il progetto del.polo sanitario, lo stadio non può essere un progetto che stilisticamente si distanzi da.quantongiá è stato definito, per questo è stato deciso di abbandonare il progetto Popolus e chiedere a Foster (che ha progettato il polo sanitario) di realizzare un progetto che si integri con quanto già previsto per il polo"

Lo stadio che deve adattarsi alla linea dell'ospedale..... Prima ci togliamo dalle balle sta stupidata del Milan Sesto San Giovanni e meglio è.

ah ho capito cosa intendi, anche se adattarsi al polo sanitario non vuol comunque dire che sia peggiore. anche perchè la cattedrale a me come a tanti altri faceva schifo.
detto questo, che son gusti, tu prendi dei dritti per qualche motivo che conosci solo tu e denigri l'idea opposta a prescindere. non so perchè ma è così. forse abiti vicino a s. siro o comunque hai un interesse perchè altrimenti non si spiega questa avversione gratuita.
 
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CorSera: Manca ancora una decisione definitiva, ma a questo punto appare chiaro che l’ipotesi Sesto non è solo un bluff messo sul tavolo per sbloccare il Piano A, ossia quello che prevede la realizzazione del nuovo impianto a San Siro. Così come appare evidente che il fondo Redbird, proprietario del Milan e Hines, il gruppo di sviluppo immobiliare che controlla l’area di MilanoSesto, entrambe americane, si parlano. Emergono dei nuovi particolari. A partire dall’area dove potrebbe essere posizionato lo stadio: vicino all’edificio storico che fino agli anni ’70 ospitava l’altoforno Tagliaferri che produceva ghisa. Siamo nel cosiddetto T5 del comparto Concordia. L’edificio verrà mantenuto nella sua quasi interezza e servirà da porta d’ingresso dello stadio che ha una forma ovale molto lontana dalla suggestione della Cattedrale firmata da Populous. «All’inizio — dice il sindaco Roberto Di Stefano — il presidente Scaroni aveva portato avanti l’idea di realizzare il progetto di Populous, ma considerato che Norman Foster ha progettato tutte le aree Falck e conosce alla perfezione l’archeologia industriale del sito si è ritenuto che dialogare e far progettare l’area dello stadio a chi ha già disegnato un milione e 250mila metri quadrati, ha un senso. Una mano diversa si sarebbe vista».

L'idea, è quella di realizzare un impianto moderno da 60-70mila posti, sostenibile e, soprattutto, rivolto alle famiglie con servizi attivi 7 giorni su 7. E con la possibilità di utilizzare quello che resta dell’altoforno per sviluppare la parte commerciale e museale del progetto. Il nuovo stadio dovrà integrarsi con il sistema del verde del parco Concordia. «Quello che abbiamo chiesto, dice Di Stefano, è mantenere i 24 ettari di parco disegnati da Norman Foster». L’ipotesi è quella di acquisire parte dell’area limitrofa di proprietà di Edison per compensare e reintegrare il verde che si perderebbe con la costruzione dello stadio.

Chiaramente chi spinge sull’acceleratore dell’operazione è Di Stefano che domenica sarà chiamato alla prova delle urne. «Sembrerebbe che il Piano B stia diventando il Piano A e noi ci speriamo con tutte le forze. Il confronto con i club ha portato le squadre a conoscere la realtà del nostro territorio che è collegato benissimo con il resto dell’area metropolitana: metrò, ferrovia, tangenziali, siamo vicini a Linate. Le squadre, o anche una sola, hanno bisogno di un nuovo stadio in tempi veloci per rimanere competitive a livello internazionale. Non hanno bisogno di perdere tempo su qualcosa di fumoso che non si sta concretizzando e rischia di crollare come un castello di sabbia». Ogni riferimento al Comune di Milano è puramente voluto. Il dibattito pubblico, richiesto per legge, non è ancora partito. Da una parte si aspetta che le squadre presentino il dossier che recepisce le richieste del Comune, dall’altra che si chiuda la partita del bilancio preventivo. Fino a quel giorno non sarà possibile formalizzare l’incarico al coordinatore Andrea Pillon. A cascata, c’è il rischio di rimandare a dopo l’estate il dibattito, con un ulteriore slittamento dei tempi.

Come riportato da TS in edicola il MIlan si avvicina (da solo, senza l'Inter) a Sesto per la costruzione del nuovo stadio. Ma la decisione di Redbird arriverà dopo la fine del dibattito pubblico davanti al Comune di Milano. Quindi dopo l'estate. Domani alcuni rappresentanti di Populous arriveranno a Milano in occasione del Salone del mobile. Sul fronte dei progetti è possibile che, in caso di spostamento
a Sesto San Giovanni, debba essere rivisto il disegno della Cattedrale, scelto prima di Natale per la zona di San Siro. Non è detto che sia replicabile in un’altra area, anche per i suoi riferimenti legati al Duomo e alla Galleria di Milano.

I contratti al rialzo con Puma ed Emirates QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-si-ripartira-da-emirates-e-puma.116900/unread

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Il progetto della “cattedrale” fa letteralmente c@@@re, i riferimenti al duomo e alla galleria, sono un’idea strampalata di che non ha idee.

Facciamo lo stadio a Sesto, di proprietà del Milan e progettato da N. Foster, un vero e proprio maestro. Spero che questo progetto vada in porto il prima possibile, e non vedo l’ora di vedere la faccia di Sala, e di sentire le sue dichiarazioni, all’ufficialità dell’uscita del Milan da San Siro.
 
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ah ho capito cosa intendi, anche se adattarsi al polo sanitario non vuol comunque dire che sia peggiore. anche perchè la cattedrale a me come a tanti altri faceva schifo.
detto questo, che son gusti, tu prendi dei dritti per qualche motivo che conosci solo tu e denigri l'idea opposta a prescindere. non so perchè ma è così. forse abiti vicino a s. siro o comunque hai un interesse perchè altrimenti non si spiega questa avversione gratuita.
In effetti l‘avversitá a Sesto deriva in gran parte dalla reazione a tutti quelli che sbavano per Sesto e sono avversi a rimanere a San Siro.

Quasi che fare un dispetto al sindaco sia al momento la cosa piú rilevante, mentre per me ad essere rilevante é il Milan.

Se poi faremo un grande stadio a Sesto, viva Sesto!
Ma in linea di massima lo faccio li solo se proprio Milano non é percorribile.


Me l’immagino giá i cori delle Melme “Milano siaaamo nooooooi Sestesiii siete voooi!” “A.c. Milano San Giovanni”, “Sestese vaffa…..”.

A me l’idea di lasciare Milano all’Inter per diventare la squadra piú importante di Sesto, non piace.
Non si puó proprio fare a Milano? ok, va bene Sesto, ma prima si esplorino tutte le possibilitá di farlo a Milano.
 
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In effetti l‘avversitá a Sesto deriva in gran parte dalla reazione a tutti quelli che sbavano per Sesto e sonno avversi a rimanere a San Siro.

Quasi che fare un dispetto al sindaco sia al momento la cosa piú rilevante, mentre per me ad essere rilevante é il Milan.

Se poi faremo un grande stadio a Sesto, viva Sesto!
Ma in linea di massima lo faccio li solo se proprio Milano non é percorribile.


Me l’immagine giá i cori delle Melme “Milano siaaamo nooooooi Sestesiii siete voooi!” “A.c. Milano San Giovanni”, “Sestese vaffa…..”.

A me l’idea di lasciare Milano all’Inter per diventare la squadra piú importante di Sesto, non piace.
Non si puó proprio fare a Milano? ok, va bene Sesto, ma prima si esplorino tutte le possibilitá di farlo a Milano.
non mi convince molto sta risposta sinceramente, già 2 anni fa sbavavi per sto stadio degli gnomi e per i 12.000 posti corporate, mi ricordo bene, io ero tra i pochissimi a criticare il progetto.
comunque la gente non è che schifa s. siro per l'aria che tira, mi pare che di motivi ce ne siano una valanga.
a me dei cori dell'inter mi importa zero soprattutto se verranno dalla nord di quel rudere di s. siro. chiariamoci è stupendo ma ormai purtroppo non più attuale. che si tengano milano e 1/4 dei nostri incassi.
che poi sesto è un quartiere di milano, non so che storie strane ti fai, non capisco.
 

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CorSera: Manca ancora una decisione definitiva, ma a questo punto appare chiaro che l’ipotesi Sesto non è solo un bluff messo sul tavolo per sbloccare il Piano A, ossia quello che prevede la realizzazione del nuovo impianto a San Siro. Così come appare evidente che il fondo Redbird, proprietario del Milan e Hines, il gruppo di sviluppo immobiliare che controlla l’area di MilanoSesto, entrambe americane, si parlano. Emergono dei nuovi particolari. A partire dall’area dove potrebbe essere posizionato lo stadio: vicino all’edificio storico che fino agli anni ’70 ospitava l’altoforno Tagliaferri che produceva ghisa. Siamo nel cosiddetto T5 del comparto Concordia. L’edificio verrà mantenuto nella sua quasi interezza e servirà da porta d’ingresso dello stadio che ha una forma ovale molto lontana dalla suggestione della Cattedrale firmata da Populous. «All’inizio — dice il sindaco Roberto Di Stefano — il presidente Scaroni aveva portato avanti l’idea di realizzare il progetto di Populous, ma considerato che Norman Foster ha progettato tutte le aree Falck e conosce alla perfezione l’archeologia industriale del sito si è ritenuto che dialogare e far progettare l’area dello stadio a chi ha già disegnato un milione e 250mila metri quadrati, ha un senso. Una mano diversa si sarebbe vista».

L'idea, è quella di realizzare un impianto moderno da 60-70mila posti, sostenibile e, soprattutto, rivolto alle famiglie con servizi attivi 7 giorni su 7. E con la possibilità di utilizzare quello che resta dell’altoforno per sviluppare la parte commerciale e museale del progetto. Il nuovo stadio dovrà integrarsi con il sistema del verde del parco Concordia. «Quello che abbiamo chiesto, dice Di Stefano, è mantenere i 24 ettari di parco disegnati da Norman Foster». L’ipotesi è quella di acquisire parte dell’area limitrofa di proprietà di Edison per compensare e reintegrare il verde che si perderebbe con la costruzione dello stadio.

Chiaramente chi spinge sull’acceleratore dell’operazione è Di Stefano che domenica sarà chiamato alla prova delle urne. «Sembrerebbe che il Piano B stia diventando il Piano A e noi ci speriamo con tutte le forze. Il confronto con i club ha portato le squadre a conoscere la realtà del nostro territorio che è collegato benissimo con il resto dell’area metropolitana: metrò, ferrovia, tangenziali, siamo vicini a Linate. Le squadre, o anche una sola, hanno bisogno di un nuovo stadio in tempi veloci per rimanere competitive a livello internazionale. Non hanno bisogno di perdere tempo su qualcosa di fumoso che non si sta concretizzando e rischia di crollare come un castello di sabbia». Ogni riferimento al Comune di Milano è puramente voluto. Il dibattito pubblico, richiesto per legge, non è ancora partito. Da una parte si aspetta che le squadre presentino il dossier che recepisce le richieste del Comune, dall’altra che si chiuda la partita del bilancio preventivo. Fino a quel giorno non sarà possibile formalizzare l’incarico al coordinatore Andrea Pillon. A cascata, c’è il rischio di rimandare a dopo l’estate il dibattito, con un ulteriore slittamento dei tempi.

Come riportato da TS in edicola il MIlan si avvicina (da solo, senza l'Inter) a Sesto per la costruzione del nuovo stadio. Ma la decisione di Redbird arriverà dopo la fine del dibattito pubblico davanti al Comune di Milano. Quindi dopo l'estate. Domani alcuni rappresentanti di Populous arriveranno a Milano in occasione del Salone del mobile. Sul fronte dei progetti è possibile che, in caso di spostamento
a Sesto San Giovanni, debba essere rivisto il disegno della Cattedrale, scelto prima di Natale per la zona di San Siro. Non è detto che sia replicabile in un’altra area, anche per i suoi riferimenti legati al Duomo e alla Galleria di Milano.

I contratti al rialzo con Puma ed Emirates QUI -) https://www.milanworld.net/threads/milan-si-ripartira-da-emirates-e-puma.116900/unread

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il progetto non mi fa impazzire, ma arrivati a questo punto si muovessero, va bene qualsiasi cosa pur di farlo alla faccia di sala e degli interisti.
 
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non mi convince molto sta risposta sinceramente, già 2 anni fa sbavavi per sto stadio degli gnomi e per i 12.000 posti corporate, mi ricordo bene, io ero tra i pochissimi a criticare il progetto.
comunque la gente non è che schifa s. siro per l'aria che tira, mi pare che di motivi ce ne siano una valanga.
a me dei cori dell'inter mi importa zero soprattutto se verranno dalla nord di quel rudere di s. siro. chiariamoci è stupendo ma ormai purtroppo non più attuale. che si tengano milano e 1/4 dei nostri incassi.
che poi sesto è un quartiere di milano, non so che storie strane ti fai, non capisco.
Ma davvero pensi che facciano uno stadio piú grande a sesto?

Uno stadio da 60-65.000 posti di cui 12.000 corporate (che sono poi la cosa veramente rilevante per far crescere i ricavi e competere con le top europee) con distanze “ptra i posti “moderne” é grande una volta e mezzo il Meazza.
Non faranno mai uno stadio piú grande con visibilitá modello San Paolo.

Poi ripeto, non ci sará alternativa a Sesto? Ben venga Sesto, ma solo dopo che Milano si é dimostrata Impercorribile.

Per ora Milano é quasi a fine percorso (Anche se gli ostacoli non sono finiti), Se il TAR non ci mette becco (il dibattito pubblico é solo un teatrino nulla piú), tra 12 mesi si inizia a costruir, a Sesto se tutto per miracolo funziona c’è ne vogliono 18, ma visto che i miracoli 8n Italia non avvengono se si parte tra 24-30 mesi é grasso che cola.

Quindi a tutta forza su Milano, tenendo Sesto sempre attivo come “minaccia”.
 

Toby rosso nero

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Se uno è contro per partito preso non cambia posizione... L'arroganza con cui alcuni definiscono il progetto "una stupidata" sta diventando stucchevole.
O sono persone che vivono a Lotto (probabile) e gli piace come nei favolosi anni '90 andare allo stadio a piedi, o fanno parte della giunta di Sala, non trovo altra logica.

Comunque discutiamo sul nulla, non è stato ancora presentato alcun progetto, ma per far capire di cosa stiamo parlando su MilanoSesto sta pesantemente investendo anche Hines attivo con RealEstate che ha già contribuito a rivoluzionare la città (Porta Romana, Navigli, prossimamente Lambrate, non quella topaia di S. Siro).
Parliamo di ristrutturazioni totali di interi quartieri, migliaia di nuovi appartamenti, con investimenti complessivi oltre il miliardo di dollari.

Giusto per far capire la grandezza di questo progetto, ecco una panoramica futura di Sesto con al centro l'ex torre Falk alta 30mt trasformata in fontana panoramica

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Confrontiamo con S. Siro?

Molto suggestivo.

Speriamo che quel *********** che si è candidato non ci piazzi una moschea.
 

Clarenzio

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non mi convince molto sta risposta sinceramente, già 2 anni fa sbavavi per sto stadio degli gnomi e per i 12.000 posti corporate, mi ricordo bene, io ero tra i pochissimi a criticare il progetto.
comunque la gente non è che schifa s. siro per l'aria che tira, mi pare che di motivi ce ne siano una valanga.
a me dei cori dell'inter mi importa zero soprattutto se verranno dalla nord di quel rudere di s. siro. chiariamoci è stupendo ma ormai purtroppo non più attuale. che si tengano milano e 1/4 dei nostri incassi.
che poi sesto è un quartiere di milano, non so che storie strane ti fai, non capisco.
Questo è il gioiello periferico, fatto di casermoni, piazze dello spaccio, abusivismo etc..


San-Siro-Milano.jpg


Perchè bisognerebbe rifare da 0 un quartiere del genere, nel quale il comune impone solo vincoli pretendendo un cospicuo investimento dei privati che otterranno solo l'usufrutto parziale dei beni? Altro spunto: perchè un privato dovrebbe investire su un quartiere periferico collegato ad altri quartiere già disagiati (Lott, Quarto Cagnino, Ricciarelli...)? Sicuramente è meglio fare investimenti nella zona sud-ovest rispetto a nord ovest, ed infatti è quello che sta già avvenendo fino ai confini con Baggio.

Comunque da quando c'è Sala non è passato nessun nuovo progetto di spessore, facciamocela qualche domanda
 

Rivera10

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In effetti l‘avversitá a Sesto deriva in gran parte dalla reazione a tutti quelli che sbavano per Sesto e sono avversi a rimanere a San Siro.

Quasi che fare un dispetto al sindaco sia al momento la cosa piú rilevante, mentre per me ad essere rilevante é il Milan.

Se poi faremo un grande stadio a Sesto, viva Sesto!
Ma in linea di massima lo faccio li solo se proprio Milano non é percorribile.


Me l’immagino giá i cori delle Melme “Milano siaaamo nooooooi Sestesiii siete voooi!” “A.c. Milano San Giovanni”, “Sestese vaffa…..”.

A me l’idea di lasciare Milano all’Inter per diventare la squadra piú importante di Sesto, non piace.
Non si puó proprio fare a Milano? ok, va bene Sesto, ma prima si esplorino tutte le possibilitá di farlo a Milano.
E quindi cosa suggerisci a Redbird? Di aspettare fino al 2100 che si sblocchi la questione San Siro per costruire lo stadio?
Secondo me gli americani non spendono 1.200 milioni per andare dietro a Sala e alla burocrazia di questo paese. Anzi mi aspetto che spingano il piede sull' acceleratore sul fronte stadio alla faccia di chi crede di poterci mettere i bastoni tra le ruote.
 
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