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La GDS in edicola riporta quelli che sono gli otto motivi per agguantare gli ottavi di finale di Champions League:
1) Per il prestigio. Il Milan è un gigante da svegliare. Aumentare gli incassi del club, esplorando nuovi territori e nuove collaborazioni commerciali. Perché il Milan rinforzi la sua riconoscibilità globale, è determinante tornare tra le prime sedici d’Europa. Yes Network, canale americano, trasmette in differita le partite rossonere. Mostrare il Milan nelle grandi sfide europee è uno spot per sollecitare ancora di più il mercato Usa. E non solo.
2) I soldi: La Championsregala gloria e denaro. E’ una questione di immagine ma anche (soprattutto) di ricchezza: il Milan ha già
guadagnato 40 milioni dalla partecipazione ai gironi. Il passaggio alla fase eliminatoria ne garantisce altri 20. Quasi dieci (9,6) dal bonus Uefa, a cui sommare la quota del market pool e l’incasso al botteghino. Che ultimamente è molto generoso: per Milan-Chelsea, ultima partita del girone ospitata a San Siro, furono raccolti 6 milioni e 818 mila euro. Stasera è atteso un nuovo sold out. Investimenti Denaro che permetterà al club di migliorare ulteriormente il bilancio e ai dirigenti dell’area tecnica di muoversi con un po’ più di elasticità sul mercato. Il tesoro può diventare utile anche a sciogliere il nodo Leao: il rinnovo del contratto resta un affare particolarmente intricato. Sarebbe in ogni modo una trattativa economicamente pesante: il regalo in cassa della Champions un aiuto prezioso.
3) Competitività: dopo l'Italia va scalata anche l'Europa. Guida Pioli, fresco di rinnovo di contratto.
4) Per la rivalità con l'Inter, già qualificata. Rivalità infinità tra seconda stella e Supercoppa.
5) La qualificazione può servire anche come pass per dare lo slancio per la rimonta in campionato, col Napoli che al momento si trova a +6
6) Anche per Ibra che vuole tornare per gli ottavi, battere il record di gol più anziano ed essere tra i vecchi a giocare gli ottavi della competizione
7) Per fare esperienza. Tra Tonali, Theo e gli altri: sfidare i grandi per crescere
8) Per l'italianità e per essere portabandiera nelle coppe. Come succedeva ai tempi d'oro.
1) Per il prestigio. Il Milan è un gigante da svegliare. Aumentare gli incassi del club, esplorando nuovi territori e nuove collaborazioni commerciali. Perché il Milan rinforzi la sua riconoscibilità globale, è determinante tornare tra le prime sedici d’Europa. Yes Network, canale americano, trasmette in differita le partite rossonere. Mostrare il Milan nelle grandi sfide europee è uno spot per sollecitare ancora di più il mercato Usa. E non solo.
2) I soldi: La Championsregala gloria e denaro. E’ una questione di immagine ma anche (soprattutto) di ricchezza: il Milan ha già
guadagnato 40 milioni dalla partecipazione ai gironi. Il passaggio alla fase eliminatoria ne garantisce altri 20. Quasi dieci (9,6) dal bonus Uefa, a cui sommare la quota del market pool e l’incasso al botteghino. Che ultimamente è molto generoso: per Milan-Chelsea, ultima partita del girone ospitata a San Siro, furono raccolti 6 milioni e 818 mila euro. Stasera è atteso un nuovo sold out. Investimenti Denaro che permetterà al club di migliorare ulteriormente il bilancio e ai dirigenti dell’area tecnica di muoversi con un po’ più di elasticità sul mercato. Il tesoro può diventare utile anche a sciogliere il nodo Leao: il rinnovo del contratto resta un affare particolarmente intricato. Sarebbe in ogni modo una trattativa economicamente pesante: il regalo in cassa della Champions un aiuto prezioso.
3) Competitività: dopo l'Italia va scalata anche l'Europa. Guida Pioli, fresco di rinnovo di contratto.
4) Per la rivalità con l'Inter, già qualificata. Rivalità infinità tra seconda stella e Supercoppa.
5) La qualificazione può servire anche come pass per dare lo slancio per la rimonta in campionato, col Napoli che al momento si trova a +6
6) Anche per Ibra che vuole tornare per gli ottavi, battere il record di gol più anziano ed essere tra i vecchi a giocare gli ottavi della competizione
7) Per fare esperienza. Tra Tonali, Theo e gli altri: sfidare i grandi per crescere
8) Per l'italianità e per essere portabandiera nelle coppe. Come succedeva ai tempi d'oro.
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