Dichiarazioni equilibrate, giuste e mirate. Quando parla non dice mai banalità.
Comunque sulle dichiarazioni di Maggio è stato chiarissimo. Non deve nulla a nessuno. Il discorso dei tre top, l'ha fatto per dare una svegliata alla società.
Infatti lui ha detto che se avessimo preso 3 top con una strategia mirata e consolidando le risorse già a disposizione (Leao), avremmo potuto puntare a qualcosa di più importante. Diversamente ha parlato di rimanere in un limbo e provare a giocarsela ogni anno con tutte le altre.
Tradotto, se prendiamo 3 top possiamo essere favoriti per lo scudetto e possiamo andare avanti in Champions anche i prossimi anni, altrimenti se non li prendiamo siamo in un limbo (e sono costretto ai miracoli) e ogni anno dobbiamo giocarcela con le altre sia per la qualificazione e sia per lo scudo. Stop.
Uno che parla così, chiedendo alla società di spendere e criticandola direttamente ( facendo i nomi), non sta di certo guardando al contratto, ma lo sta facendo per i tifosi e per il club. Ecco che cos'è la garanzia. Non è uno yes man, anzi sta combattendo da anni purtroppo contro dei mulini a vento e nonostante questo ci ha portato uno scudo (non previsto).
È ovvio poi che quelle dichiarazioni le abbia fatte conscio della sua posizione nel mondo Milan, altrimenti fosse stato un altro l'avrebbero defenestrato in tempo zero (vedi Boban).
Sul contratto non l'aveva presa bene ed è normalissimo, viste le schermaglie mai sopite del passato (Rangnick) e visto che lui assieme alla sua squadra (massara a moncada) è arrivato agli sgoccioli senza essere considerato.
Inoltre ricordo che ha rifiutato anni fa una proposta del Psg (ma tanto faticherebbe a trovare un club fuori di qui) rimanendo fermo e ai tempi di Fassone ha rifiutato un contratto, sperando un giorno di firmare a condizioni dignitose.
44 anni di storia di Milan, ma sta guardando alle cifre del contratto.