La folle notte di Pioli

bmb

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Io il turnover lo odiavo anche ai tempi di Ancelotti, quindi figuriamoci.

Con Pioli siamo alla concezione talebana del turnover, quindi mi sono decisamente rotto le palle.

Mi sono sempre chiesto una cosa... questi sono giovani, pimpanti, affamati di vittorie. Non sono vecchie cariatidi. Perché devono riposare sempre e comunque, anche quando non ha ALCUN senso? Tanto gli infortuni ce li abbiamo sempre e comunque...
Che poi Ancelotti di turnover ne faceva veramente poco.

I momenti migliori Pioli li ha avuti quando eravamo in estrema emergenza e non aveva neanche mezzo cambio.

Però signori miei, anche quelli che erano in campo ieri dovevano bastare per vincere. In campo poi ci vanno i giocatori, non Pioli.
 

ventu84090

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Apprezzo la volontà di analizzare la partita senza come sempre legare il cappio o inveire contro il destino malvagio.

Detto questo, non sono d'accordo con la maggior parte delle osservazione che hai fatto. Per carità magari hai ragione tu, ma vedo le cose in modo diverso.

Primo, non è vero che giochiamo con la difesa a tre, nel senso che Messias non fa il quinto. Noi IMPOSTIAMO con la difesa a tre, che è un'altra cosa. Questo lo fanno tantissime squadre ormai. E' il sistema a ROMBO come si chiama adesso, ovvero i due braccetti larghi e il centrale e il mediano vicini in verticale a formare appunto un rombo. E' un sistema che ha fatto le fortune di Conte ai tempi di Bonucci+Pirlo e che, dopo essere stato adottato stabilmente da Guardiola, oggi adottano piu o meno tutti. L'alternativa è impostare a tre, cioe due centrali piu il mediano che si schiaccia, come fanno il Liverpool per esempio o il Barcellona o a volte il Real, o qualche volta anche noi. Sono due sistemi che ti danno risultati diversi e dunque vengono usati per fini diversi. Quello a Rombo serve per consolidare il possesso difensivo e favorire la prima uscita della palla, creando superiorità costante rispetto al pressing avversario, quella a tre serve per alzare la linea e pressare alti.

Dunque, alla luce di quanto sopra, impostare a rombo contro una squadra che se ne sta rintanata in area ci sta. Serve per piazzarsi nella loro metà campo e controllare il possesso palla.

Ieri la squadra si è disposta di conseguenza al rombo difensivo per occupare la metà campo della Cremonese, con i due esterni belli larghi, Origi riferimento centrale e due mezzepunte tra gli spazi, vicini alla punta, in teoria per aiutarla (in pratica Brahim e Rebic hanno fatto una partita pessima secondo me, aiutando ben poco).

Io sinceramente non vedo molto di concettualmente sbagliato nelle scelte di Pioli, inclusa l'esclusione di Leao, che secondo me in una partita come ieri soffre sempre non avendo spazi per le sue accelerazioni. Col senno di poi naturalmente è tutto sbagliato tutto da rifare (in attesa della imminente fine del mondo, prevista per domattina al piu tardi), ma con quello di prima sono scelte che ci stanno.

Casomai, bisogna riflettere sul fatto che certi avversari ci obbligano a snaturarci completamente. Il nostro ideale è un avversario che riparte, cosi noi lo aggrediamo forte e ripartiamo negli spazi che ci lascia (vedi il Salisburgo). Quando troviamo uno che si rintana dietro, non alza gli esterni e infittisce gli spazi, in teoria dovremmo essere bravi a far circolare la palla con calma, qualità, lucidità, addormentare la partita e sfruttare gli episodi, paradossalmente proprio l'opposto di quello che sappiamo fare meglio (pure se ieri sera nel primo tempo ne abbiamo avuti di episodi per segnare, cosa che avrebbe poi messo la partita in discesa).

Da tre anni ormai certe partite le soffriamo. Io ne ricordo tante anche l'anno scorso (nel famoso e mitizzato filotto scudetto abbiamo pareggiato 0-0 col Bologna e vinto con l'Empoli grazie a un piattone di Kalulu, per esempio), ma pure andando indietro ci ricordiamo il pareggio col Cagliari salvo alla penultima giornata che per poco non ci costo la Champions due stagioni fa.

In estate alla domanda per Pioli su come migliorare la squadra, lui parlo proprio di questo, di partite con avversari chiusi che non giocano e che noi spesso infogniamo. Lui disse che la soluzione era aumentare la qualità e di li poi è arrivato CDK e tutto il resto.

Per me il pareggio di ieri è una mazzata, ma potrebbe esserci molto utile. Non sono provocatorio, per me è cosi. Perchè ora arriverà la sosta e dunque lavoreremo seriamente su cercare di risolvere questo problema per il girone di ritorno, diciamo. Se vogliamo recuperare punti, considerando che negli scontri diretti siamo una schiacciasassi (partite appunto aperte con avversari che controbattono, l'ideale per noi), per forza dobbiamo imparare a fare punti in partite come ieri.

Per me il problema principale è la perdita di lucidità e sicurezza nei secondi tempi di queste partite. Ci facciamo prendere dall'ansia e facciamo una marea di errori tecnici. Invece dobbiamo imparare a mantenere i nervi saldi, perchè certe partite ti basta davvero un secondo per sbloccarle e vincerle. Quando abbiamo in campo campioni navigati come Giroud o Ibra, non a caso, vedo un atteggiamento ben diverso da ieri sera.

Infine, bisogna anche chiarire che questo problema le hanno piu o meno tutte in Italia. Chi ha visto la partita ieri sa bene che il Napoli ha vinto grazie a un rigorino, altrimenti anche loro l'avevano infognata con l'Empoli (senza dimenticare che uno dei pochi pareggi che hanno fatto loro è stato un 1-1 in casa col Lecce).

E' una cosa tipica della Serie A: dalla decima giornata in poi, le squadre di bassa classifica smettono di giocare e impostano partite come ieri sera, e per tutte le grandi, non solo noi, sono hazzi amari tutte le volte.
Analisi giusta...ieri sera abbiamo fatto una quantità di errori tecnici da mani nei capelli...purtroppo non abbiamo giocatori troppo bravi nello stretto e come si vede facciamo fatica con squadre che si chiudono...il problema si amplifica dato che per fare un gol dobbiamo fare 20 tiri in porta e, in questo caso, per il fatto che abbiamo giocato 3 partite in apnea in 7 giorni (anche con lo spezia abbiamo dovuto faticare fino all'ultimo)...io continuo a sostenere che in estate è stato sbagliato tutto quello che è stato fatto...sembra che Pioli e la dirigenza non si siano nemmeno parlati una volta...potevamo dare seguito al progetto scavando un bel solco con le altre e invece ci ritroviamo di nuovo impantanati nella lotta per il quarto posto con gli stessi identici difetti dello scorso anno amplificati...infortuni a raffica, ricambi imbarazzanti, poca qualità sulla trequarti e senza un bomber...io boh...a volte non riesco a spiegarmi come possono non accorgersene chi lavora tutti i giorni al milan...
 
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Non è mio costume criticare il mister per partito preso , anzi spesso l’ho difeso contro molti rivendicandone la bontà del lavoro per ciò che concerne i risultati visibili e per quelli ai quali si sta sottotraccia lavorando e dei quali sono certo presto ne assaporeremo i frutti.
Quanto visto ieri però mi lascia perplesso e incredulo e cosi non esito a ‘rincarare’ la dose già dal titolo della discussione : ebbene si, ieri per Pioli è stata una nottataccia e l’ho fatto notare già a fine primo tempo con un commento ‘live’.


Partiamo dal presupposto che mai mi sono permesso di criticare le scelte tecniche del mister per quanto riguarda il modulo o gli uomini perché credo abbiamo una rosa folta e tutti meritano una possibilità , come molti meritano di essere protetti e di lavorare con calma per essere poi inseriti gradualmente.

Quanto ammirato infatti in questi tre anni è storia e non possiamo non tenerne conto.


Trovo più perspicace però rapportare la tecnica dei nostri alla posizione in campo e al modulo perché reputo la discussione già più costruttiva e crea i presupposti per un confronto ‘scientifico’ tra noi, sempre che possa esistere scienza dietro una palla che rotola con 22 ragazzi che la calciano e la rincorrono.


Proviamo ad analizzare assieme quanto successo ieri : le assenze alla vigilia di Cremonese-Milan erano pesanti ed erano tutte concentrate nelle stesse zone di campo : la fascia, che sia quella dell’esterno basso o alto di turno.

Sappiamo tutti quanto per mister Pioli negli sviluppi del gioco sia importante il terzino e ritrovarsi senza Calabria, Florenzi , Dest a destra, Theo a sinistra e Saele alto a destra complica già in partenza i piani e non poco.

Il mister stupisce tutti e si inventa la difesa a 3.

Non amo particolarmente questo modo di difendere perché penso sia un atteggiamento di fondo più difensivista e speculativo rispetto alla difesa a 4.

Se infatti nella difesa a 4 si possono alzare i terzini e impostare spesso anche a 2 , nella difesa a 3 per farlo devi avere un ‘braccetto’ che a calcio ci sa giocare e rompe la linea con naturalezza per svolgere il doppio compito nelle due fasi.

La fluidità del modulo dipende dalle qualità e l’intelligenza tattica dei singoli.

Nemmeno mister Pioli mi pare da noi abbia molto a cuore questa soluzione e infatti abbiamo difeso con 3 centrali solo allorquando c’era un risultato da proteggere coi denti , magari per battagliare contro 2 punte centrali avversarie forti fisicamente che non si volevano lasciare in un pericoloso 2vs2.

I nostri 3 centrali di difesa ieri erano kjaer, tomori e Thiaw. 3 Marcatori.
Nessuno dei 3 a suo agio nel rompere la linea e giocare qualche metro avanti.

L’unico che ha provato a rompere la linea è stato Tomori ma giocava come braccetto di sinistra e non esattamente a suo agio nella prima impostazione.

Reputo la scelta della difesa a 3 già un segno di debolezza che ha lanciato un messaggio sbagliato ai nostri e motivazionale agli avversari.

Tre marcatori puri infatti per marcare chi?
Per opporsi a quale temibile attaccante tra i grigio-rossi?
Io credo fondamentalmente il mister abbia optato per la difesa a 3 perché non si fidava di Ballo nel primo giro-palla e cosi ha deciso di alzarlo sulla linea dei centrocampisti come quinto.

Anche questo altro messaggio di debolezza o di paura.
I quinti erano Ballo da una parte e Messias dall’altra : brividi.

Se Ballo infatti è giocatore da linea di fondo con nessuna propensione a venire dentro al campo o saltare l’uomo, Messias invece è una seconda punta che a Crotone giocava su tutto il fronte offensivo ma da noi si è riciclato, con risultati discreti, da esterno alto a piede invertito.
La presenza di Ballo sulla linea di bordo campo costringe ovviamente la seconda punta, Rebic, a stazionare spesso in mezzo e per la precisione nei dintorni di Origi, prima punta titolare vista l’assenza di Giroud.
Ma è chiaro che nelle preventive i nostri avversari lasciavano ballo praticamente marcato a distanza mentre raddoppiavano le due punte che, a quel punto, venivano chiuse dalla morsa di 4 uomini.
Ne conseguivano sviluppi di gioco nulli/sterili. Come regalare una corsia.
A destra messias aveva invece le sue belle difficoltà nel prendere palla sul piede non suo e per di più 30 metri più in basso del solito e senza l’aiuto del terzino di turno.
L’unico che ‘scivolava’ in zona era Diaz ma mancava sempre quel terzo uomo per creare superiorità numerica o portare via l’avversario.
Nella scelta del modulo e dei quinti credo quindi ci siano un 80% buono di responsabilità per la prestazione.

Altro disastro poi in mezzo al campo : credo sia la prima volta che vedo giocare una squadra col 3-4-2-1 e non riesce ad avere il predominio in mezzo al campo.

I nostri mediani infatti giocano uno davanti all’altro e Rebic e Diaz sono imbottigliati nelle maglie avversarie.
Non riusciamo a liberare mai l’uomo tra le linee perché l’assortimento dei nostri rende la vita facile agli avversari nelle scelte e le scalate.

I cambi in corsa non migliorano la situazione e il passare dei minuti ci rende solo più nervosi.

Io credo che non avendo esterni di valore avremmo dovuto puntare sulla densità in mezzo per far saltare il banco con la qualità, il dribbling e il tiro da fuori.

In ‘live’ l’amico @Buciadignho mi faceva notare che se non si possono fare esperimenti contro la cremonese, una squadra due categorie sotto, tanto vale chiudere tutto.

Parafrasando il concetto ,che ci sta, potrei dire che se Adli non vede il campo nemmeno a cremona tanto vale a giugno mandarlo in prestito.

Non voglio far passare il messaggio che i salvatori della patria fossero in panchina, sto solo cercando di capire le logiche calcistiche che possono aver portato il mister a queste scelte.

Ieri il milan non era il milan innanzitutto per come si teneva il campo e per come si giocava palla lentamente e in orizzontale.

Se lo scopo era sfangarla col possesso soporifero allora andavano buttati in campo i palleggiatori : diaz, cdk e adli dietro una punta ad esempio.

Perché rebic e origi non sono riusciti una sola volta a tirar fuori i loro marcatori e non hanno generato uno spazio.

Avremmo potuto anche vincerla , certo, e ora starei qua a scrivere che da salvare c’era solo il risultato, ma non avrei cambiato lo spartito sulla tattica e le scelte.

Due punti buttati e il napoli se ne va.

Due scontri diretti vinti contro juve e inter e oggi potremmo ritrovarcele di nuovo alle calcagna.

Qualcosa ne nostro cammino non va.
Perchè continuiamo a fossilizzarci su un modello che oggi non è praticabile.
Dobbiamo per forza di cose passare a un 4 3 3
Liberare la zona centrale del campo davanti la porta perchè li si creano sempre gli ingorghi e non si passa mai. Mettere un terzo uomo al centro perchè la palla li oramai non gira più, si va sempre larghi e costantemente li si viene raddoppiati, oltre al fatto che fisicamente Bennacer e Tonali non possono coprire tutta quella zona del campo (credo sia anche da un punto di vista visivo che non è facile nè possibile per tutta la partita) senza mai lasciare qualcuno libero, qualche ripartenza o contropiede pericolosa (e ce ne sono state tante anche ieri).

Ora come ora io vedo fuori il trequartista per mettere dentro quell'uomo in più al centro, che potrebbe essere Pobega se si decide di tenere Tonali più come incursore a supporto oltre a voler dare più centimetri e inserimenti anche per sfruttare le palle inattive o eventualmente Vrancks se si vuole sfruttare il dinamismo e un uomo più di corsa.

Il punto è che non riusciamo neanche a vederli quelli nuovi, quindi qualsiasi ragionamento è fallace anche da questo punto di vista.
Pioli deve cambiare se ancora non se ne è accorto è grave.
 
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Io il turnover lo odiavo anche ai tempi di Ancelotti, quindi figuriamoci.

Con Pioli siamo alla concezione talebana del turnover, quindi mi sono decisamente rotto le palle.

Mi sono sempre chiesto una cosa... questi sono giovani, pimpanti, affamati di vittorie. Non sono vecchie cariatidi. Perché devono riposare sempre e comunque, anche quando non ha ALCUN senso? Tanto gli infortuni ce li abbiamo sempre e comunque...
Murinho ci ha fatto un triplete con zero turn over.

Si allenano tutta settimana, fanno solo quello, ce la faranno a correre per 10 km due volte a settimana, dico io.
 

Lineker10

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Analisi giusta...ieri sera abbiamo fatto una quantità di errori tecnici da mani nei capelli...purtroppo non abbiamo giocatori troppo bravi nello stretto e come si vede facciamo fatica con squadre che si chiudono...il problema si amplifica dato che per fare un gol dobbiamo fare 20 tiri in porta e, in questo caso, per il fatto che abbiamo giocato 3 partite in apnea in 7 giorni (anche con lo spezia abbiamo dovuto faticare fino all'ultimo)...io continuo a sostenere che in estate è stato sbagliato tutto quello che è stato fatto...sembra che Pioli e la dirigenza non si siano nemmeno parlati una volta...potevamo dare seguito al progetto scavando un bel solco con le altre e invece ci ritroviamo di nuovo impantanati nella lotta per il quarto posto con gli stessi identici difetti dello scorso anno amplificati...infortuni a raffica, ricambi imbarazzanti, poca qualità sulla trequarti e senza un bomber...io boh...a volte non riesco a spiegarmi come possono non accorgersene chi lavora tutti i giorni al milan...
Come sempre, rimando le sentenze a piu avanti.

Riguardo la scelta degli uomini e del mercato in generale, direi che sono stati presi giocatori adatti al nostro gioco, che possano interpretare bene quella che è la nostra identità costruita e definita in tre anni ormai.

Il problema è che proprio questa nostra identità si rivela spesso inadatta a certe partite. Mentre contro avversari di livello che ci affrontano facciamo belle partite e prestazioni (non dimentichiamo che Inter e Juve le abbiamo battute in modo netto e col Napoli sappiamo tutti come sia andata, dominata sul piano del gioco persa per episodi), contro le piccole chiuse facciamo una fatica tremenda.

Questo perchè negli anni abbiamo via via scelto giocatori di un certo tipo. Forti atleticamente, aggressivi, veloci, adatti ad un gioco veloce e verticale, tatticamente da costruire per gioco uno contro uno a tutto campo. Invece per avere la meglio in certe partite avremmo bisogno magari di giocatori piu celebrali diciamo, bravi negli spazi stretti, che sappiano giocare sottoritmo, che trovino la giocata tecnica.

Ora sappiamo bene come funziona il mercato. Prendi Haaland e risolvi il problema, perchè è forte nello stretto in campo aperto coi piedi e nel gioco aereo... siccome non puoi prenderlo, devi andare su profili che in qualche modo non sono completi. E dunque scegliere.

E allora chiedo: meglio prendere un giocatore che sia adatto alla tua identità di gioco oppure uno che non lo è ma in certe partite (solo in quelle) puo farti comodo? Questo secondo me è un ragionamento da fare per valutare le scelte di mercato.

Poi per il resto, vedremo. Su certi giocatori, CDK per primo, ripeto io aspetto a emettere sentenze perchè sono convinto sia fortissimo. A parte lui, che ha giocato un po' di piu, gli altri nuovi si sono visti poco finora.
 

ventu84090

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Come sempre, rimando le sentenze a piu avanti.

Riguardo la scelta degli uomini e del mercato in generale, direi che sono stati presi giocatori adatti al nostro gioco, che possano interpretare bene quella che è la nostra identità costruita e definita in tre anni ormai.

Il problema è che proprio questa nostra identità si rivela spesso inadatta a certe partite. Mentre contro avversari di livello che ci affrontano facciamo belle partite e prestazioni (non dimentichiamo che Inter e Juve le abbiamo battute in modo netto e col Napoli sappiamo tutti come sia andata, dominata sul piano del gioco persa per episodi), contro le piccole chiuse facciamo una fatica tremenda.

Questo perchè negli anni abbiamo via via scelto giocatori di un certo tipo. Forti atleticamente, aggressivi, veloci, adatti ad un gioco veloce e verticale, tatticamente da costruire per gioco uno contro uno a tutto campo. Invece per avere la meglio in certe partite avremmo bisogno magari di giocatori piu celebrali diciamo, bravi negli spazi stretti, che sappiano giocare sottoritmo, che trovino la giocata tecnica.

Ora sappiamo bene come funziona il mercato. Prendi Haaland e risolvi il problema, perchè è forte nello stretto in campo aperto coi piedi e nel gioco aereo... siccome non puoi prenderlo, devi andare su profili che in qualche modo non sono completi. E dunque scegliere.

E allora chiedo: meglio prendere un giocatore che sia adatto alla tua identità di gioco oppure uno che non lo è ma in certe partite (solo in quelle) puo farti comodo? Questo secondo me è un ragionamento da fare per valutare le scelte di mercato.

Poi per il resto, vedremo. Su certi giocatori, CDK per primo, ripeto io aspetto a emettere sentenze perchè sono convinto sia fortissimo. A parte lui, che ha giocato un po' di piu, gli altri nuovi si sono visti poco finora.
Come hai scritto anche te il problema contro le squadre chiuse lo avevamo anche l'anno scorso e lo abbiamo da 3 anni...per questo dico che in estate sono fatte scelte sbagliate e ho scritto che non riesco a spiegarmi come possono non accorgersene maldini e pioli...
Sempre per continuare le scelte sbagliate sono stati presi tutti giocatori non pronti e che invece avrebbero dovuto dare una mano da subito visto la mole infinita di infortuni...in più ci metti che non abbiamo più Kessie e lo abbiamo rimpiazzato con Pobega, che è un discreto giocatore ma totalmente inadatto per giocare nei 2 di centrocampo...purtroppo i nostri dirigenti sono poco "coraggiosi"...avrebbero dovuto almeno avere il coraggio di fare qualche cessione delle seconde linee e provare a prendere qualcuno più adatto e pronto da subito...ballo toure, diaz, messias, saele, pobega, rebic, non riscattare florenzi...erano tutte cessioni da fare per prendere giocatori migliori...
Nonostante tu sia super ottimista e super fedele a maldini non puoi negare che le scelte estive siano state giuste...
 
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Non è mio costume criticare il mister per partito preso , anzi spesso l’ho difeso contro molti rivendicandone la bontà del lavoro per ciò che concerne i risultati visibili e per quelli ai quali si sta sottotraccia lavorando e dei quali sono certo presto ne assaporeremo i frutti.
Quanto visto ieri però mi lascia perplesso e incredulo e cosi non esito a ‘rincarare’ la dose già dal titolo della discussione : ebbene si, ieri per Pioli è stata una nottataccia e l’ho fatto notare già a fine primo tempo con un commento ‘live’.


Partiamo dal presupposto che mai mi sono permesso di criticare le scelte tecniche del mister per quanto riguarda il modulo o gli uomini perché credo abbiamo una rosa folta e tutti meritano una possibilità , come molti meritano di essere protetti e di lavorare con calma per essere poi inseriti gradualmente.

Quanto ammirato infatti in questi tre anni è storia e non possiamo non tenerne conto.


Trovo più perspicace però rapportare la tecnica dei nostri alla posizione in campo e al modulo perché reputo la discussione già più costruttiva e crea i presupposti per un confronto ‘scientifico’ tra noi, sempre che possa esistere scienza dietro una palla che rotola con 22 ragazzi che la calciano e la rincorrono.


Proviamo ad analizzare assieme quanto successo ieri : le assenze alla vigilia di Cremonese-Milan erano pesanti ed erano tutte concentrate nelle stesse zone di campo : la fascia, che sia quella dell’esterno basso o alto di turno.

Sappiamo tutti quanto per mister Pioli negli sviluppi del gioco sia importante il terzino e ritrovarsi senza Calabria, Florenzi , Dest a destra, Theo a sinistra e Saele alto a destra complica già in partenza i piani e non poco.

Il mister stupisce tutti e si inventa la difesa a 3.

Non amo particolarmente questo modo di difendere perché penso sia un atteggiamento di fondo più difensivista e speculativo rispetto alla difesa a 4.

Se infatti nella difesa a 4 si possono alzare i terzini e impostare spesso anche a 2 , nella difesa a 3 per farlo devi avere un ‘braccetto’ che a calcio ci sa giocare e rompe la linea con naturalezza per svolgere il doppio compito nelle due fasi.

La fluidità del modulo dipende dalle qualità e l’intelligenza tattica dei singoli.

Nemmeno mister Pioli mi pare da noi abbia molto a cuore questa soluzione e infatti abbiamo difeso con 3 centrali solo allorquando c’era un risultato da proteggere coi denti , magari per battagliare contro 2 punte centrali avversarie forti fisicamente che non si volevano lasciare in un pericoloso 2vs2.

I nostri 3 centrali di difesa ieri erano kjaer, tomori e Thiaw. 3 Marcatori.
Nessuno dei 3 a suo agio nel rompere la linea e giocare qualche metro avanti.

L’unico che ha provato a rompere la linea è stato Tomori ma giocava come braccetto di sinistra e non esattamente a suo agio nella prima impostazione.

Reputo la scelta della difesa a 3 già un segno di debolezza che ha lanciato un messaggio sbagliato ai nostri e motivazionale agli avversari.

Tre marcatori puri infatti per marcare chi?
Per opporsi a quale temibile attaccante tra i grigio-rossi?
Io credo fondamentalmente il mister abbia optato per la difesa a 3 perché non si fidava di Ballo nel primo giro-palla e cosi ha deciso di alzarlo sulla linea dei centrocampisti come quinto.

Anche questo altro messaggio di debolezza o di paura.
I quinti erano Ballo da una parte e Messias dall’altra : brividi.

Se Ballo infatti è giocatore da linea di fondo con nessuna propensione a venire dentro al campo o saltare l’uomo, Messias invece è una seconda punta che a Crotone giocava su tutto il fronte offensivo ma da noi si è riciclato, con risultati discreti, da esterno alto a piede invertito.
La presenza di Ballo sulla linea di bordo campo costringe ovviamente la seconda punta, Rebic, a stazionare spesso in mezzo e per la precisione nei dintorni di Origi, prima punta titolare vista l’assenza di Giroud.
Ma è chiaro che nelle preventive i nostri avversari lasciavano ballo praticamente marcato a distanza mentre raddoppiavano le due punte che, a quel punto, venivano chiuse dalla morsa di 4 uomini.
Ne conseguivano sviluppi di gioco nulli/sterili. Come regalare una corsia.
A destra messias aveva invece le sue belle difficoltà nel prendere palla sul piede non suo e per di più 30 metri più in basso del solito e senza l’aiuto del terzino di turno.
L’unico che ‘scivolava’ in zona era Diaz ma mancava sempre quel terzo uomo per creare superiorità numerica o portare via l’avversario.
Nella scelta del modulo e dei quinti credo quindi ci siano un 80% buono di responsabilità per la prestazione.

Altro disastro poi in mezzo al campo : credo sia la prima volta che vedo giocare una squadra col 3-4-2-1 e non riesce ad avere il predominio in mezzo al campo.

I nostri mediani infatti giocano uno davanti all’altro e Rebic e Diaz sono imbottigliati nelle maglie avversarie.
Non riusciamo a liberare mai l’uomo tra le linee perché l’assortimento dei nostri rende la vita facile agli avversari nelle scelte e le scalate.

I cambi in corsa non migliorano la situazione e il passare dei minuti ci rende solo più nervosi.

Io credo che non avendo esterni di valore avremmo dovuto puntare sulla densità in mezzo per far saltare il banco con la qualità, il dribbling e il tiro da fuori.

In ‘live’ l’amico @Buciadignho mi faceva notare che se non si possono fare esperimenti contro la cremonese, una squadra due categorie sotto, tanto vale chiudere tutto.

Parafrasando il concetto ,che ci sta, potrei dire che se Adli non vede il campo nemmeno a cremona tanto vale a giugno mandarlo in prestito.

Non voglio far passare il messaggio che i salvatori della patria fossero in panchina, sto solo cercando di capire le logiche calcistiche che possono aver portato il mister a queste scelte.

Ieri il milan non era il milan innanzitutto per come si teneva il campo e per come si giocava palla lentamente e in orizzontale.

Se lo scopo era sfangarla col possesso soporifero allora andavano buttati in campo i palleggiatori : diaz, cdk e adli dietro una punta ad esempio.

Perché rebic e origi non sono riusciti una sola volta a tirar fuori i loro marcatori e non hanno generato uno spazio.

Avremmo potuto anche vincerla , certo, e ora starei qua a scrivere che da salvare c’era solo il risultato, ma non avrei cambiato lo spartito sulla tattica e le scelte.

Due punti buttati e il napoli se ne va.

Due scontri diretti vinti contro juve e inter e oggi potremmo ritrovarcele di nuovo alle calcagna.

Qualcosa ne nostro cammino non va.
Analisi impeccabile

Ce ne sarebbero state a bizzeffe di opzioni tra cui scegliere migliori della guardiolata di ieri, come dici tu, mettere tanti palleggiatori avrebbe avuto più senso. Anche mettere Leao Origi Messias, con dietro a 4 Ballo Tomori Kjaet Kalulu con Ciao metodista per permettere ai due centrocampisti di conquistare la zona.

Voleva tenere Leao in panca a tutti i costi? Sarebbe stato più sensato un 442 con Rebic a Sx e Messias a dx, punte Origi e Lazetic dal primo minuto e via a buttare palloni dentro in continuazione, non calcio champagne ma un golletto avresti avuto molte più possibilità di segnarlo

EDIT Al di là delle varie soluzioni, quello che voglio dire è che nel momento in cui non sei in grado di proporre quello che è il tuo calcio, bisogna ripartire dalle cose semplici: verticalità, 1 vs 1 e palloni dentro per sfruttare la superiorità tecnica. Non è una partita a scacchi per cui bisogna inventarsi teorie inesplorate per sconfiggere un avversario pari al tuo livello. Qua eravamo nettamente superiori negli uomini a disposizione - nonostante le assenze pesanti.
 
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Lineker10

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Come hai scritto anche te il problema contro le squadre chiuse lo avevamo anche l'anno scorso e lo abbiamo da 3 anni...per questo dico che in estate sono fatte scelte sbagliate e ho scritto che non riesco a spiegarmi come possono non accorgersene maldini e pioli...
Sempre per continuare le scelte sbagliate sono stati presi tutti giocatori non pronti e che invece avrebbero dovuto dare una mano da subito visto la mole infinita di infortuni...in più ci metti che non abbiamo più Kessie e lo abbiamo rimpiazzato con Pobega, che è un discreto giocatore ma totalmente inadatto per giocare nei 2 di centrocampo...purtroppo i nostri dirigenti sono poco "coraggiosi"...avrebbero dovuto almeno avere il coraggio di fare qualche cessione delle seconde linee e provare a prendere qualcuno più adatto e pronto da subito...ballo toure, diaz, messias, saele, pobega, rebic, non riscattare florenzi...erano tutte cessioni da fare per prendere giocatori migliori...
Nonostante tu sia super ottimista e super fedele a maldini non puoi negare che le scelte estive siano state giuste...
Non mi ritengo "super" ottimista sinceramente, ne super fedele. Guardo il Milan e vedo una squadra sul pezzo, dove di cose buone ne sono state fatte una marea. Fedo un gruppo fantastico, costruito ad arte, con un'identità di gioco precisa e bella da vedere e un atteggiamento che infiamma lo stadio come non succedeva da tempo immemore.
Errori per me, e li criticai aspramente a differenza della maggioranza qui dentro, furono Marione e Meite... da li in poi hanno fatto scelte nel complesso buone, alcune ottime, altre meno, che hanno portato ad un bellissimo scudetto e alla situazione attuale.

Detto questo, Pioli in estate disse chiaramente che il margine di miglioramento della squadra secondo lui era proprio riuscire a battere squadre chiuse che ci avevano messo in difficoltà. Puoi cercarti l'intervista post scudetto nel forum. Lo disse proprio apertamente. Per cui direi che se ne sono accorti eccome.

Sempre secondo Pioli, e anche in questo caso c'è un'intervista di inizio stagione, l'arrivo di CDK e l'aumento di qualità sulla trequarti servivano proprio a questo.

Ora, non è che la stagione è finita ieri ragazzi. Capisco la voglia recondita di tagliarsi le palle dopo un brutto pareggio... ma io aspetterei perche di acqua ne deve passare parecchia sotto i ponti da qui a fine campionato. Per quanto mi riguarda, se le scelte siano state giuste o meno lo diro piu avanti.

Inutile ricordare, come ho fatto spesso di recente, quali fossero i giudizi su Giroud esattamente un anno fa. Basta andare a vedere il suo topic. Poi che stagione abbia fatto nella seconda parte lo ricordiamo molto bene.

PS: in questo forse sono super ottimista visto il clima funereo generale... ma per me il pareggio di ieri ci farà bene per il proseguo della stagione. Servirà per dare una bella scossa allo spogliatoio e ai nuovi.
 

ilPresidente

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Che poi Ancelotti di turnover ne faceva veramente poco.

I momenti migliori Pioli li ha avuti quando eravamo in estrema emergenza e non aveva neanche mezzo cambio.

Però signori miei, anche quelli che erano in campo ieri dovevano bastare per vincere. In campo poi ci vanno i giocatori, non Pioli.
Onestamente, da stimatore di Pioli, ieri sono rimasto basito. Ho avuto la forza di commentare a fine primo tempo.
Sicuro?
Ho visto 12 giocatori in confusione, tre marcatori che si passavano la palla in attesa di lanciare lungo o aspettare Bennacer. Ho visto Diaz pestare i piedi a destra a Messias, uno dei Migliori.
origi non ha tenuto una palla. Rebic spaesato e distratto. Tolani mediano ala sinistra. 25’ buttati.
Poi un po’ di ordine - la Cremonese ha abbassato il ritmo. Secondo tempo in bambola.

pioli ha complicato le cose e i ragazzi - che hanno messo del loro - avevano meno sicurezze.

l’ha persa Pioli imho
 
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