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La parte in grassetto è assolutamente fondamentale. Fare un passo indietro sulla competitività della rosa e indebolirci sarebbe veleno per noi, adesso. Se ci indebolissimo seriamente di entrare in un tunnel di 3-4 anni solo per tornare a lottare per il quarto posto, figuriamoci per lo scudetto e la Champions.
“Mirabilandia e Falsone, a voi auguro lo stesso fato di Belluccone” (post stile Curva ).
Quei due maiali intertristi sono riusciti nell’impresa di sbagliare ogni colpo, grandissimi figli di una vacca infibulata.
Penso senza alcuna iperbole nè esagerazione che il mercato dell’estate di due anni fa sia stato il mercato più fallimentare della storia del calcio. L’Inter di Moratti a confronto con ciò che è stato fatto due anni era una macchina perfettamente oliata che non sbagliava un colpo.
Sartori nettamente meglio degli altri due, non c’è confronto. Tuttavia ritengo che Osti e Petrachi avrebbero comunque fatto molto meglio di Mirabilia e Fessone, del resto spendere 250 milioni e non riuscire a rinforzare la squadra è una autentica impresa, era molto più difficile sbagliare tutti gli acquisti che non azzeccarne nemmeno uno, con quelle cifre spese.
Non é esattamente cosí. I giocatori presi hanno comunque un valore buono, certo vanno fatte operazioni intelligenti di cessione.
Poi é vero che qualcosa hai perso, (vedi Bonucci, preso a 43 e venduto a 35). Ma i danni non sono irreparabili, per qualcuno guadagni anche.
Il problema al momento é simile a quello di due anni fa, devi fare un ridimensionamento, partendo da una squadra che invece andrebbe tecnicamente rinforzata. Non lo hai fatto due anni, fa, lo devi fare adesso. In realtá adesso siamo messi molto meglio come asset da mettere sul mercato.