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Milanforever26

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Quando Cristo rispose a Pilato: "il mio Regno non fa parte di questo mondo.....se così fosse stato, i miei discepoli avrebbero combattuto perchè non fossi consegnato ai giudei...." ecco: quando si raffronta la storia del cattolicesimo, con queste parole di Cristo, mi pare evidente che una chiesa che si arrogava il potere temporale, e ispirava guerre più o meno sante, contraddiceva platealmentei princìpi cristiani sopra enunciati.

Ma basta leggere Marco 10,17-25 per capire che tutta la storia della Chiesa è un'enorme inganno..
Cristo disse al giovane ricco:
"Una cosa ti manca; va', vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni, prendi la tua croce e seguimi"

La Chiesa in 2000 anni invece non ha fato altro che accumulare ricchezza e potere..
 
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1 Cor 15,3-11 è tutto meno che una metafora.

“ A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture a che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.”

È un evento a cui gli apostoli dicono di aver assistito, dopodiché si può benissimo pensare che abbiano scelto di schiattare nei modi più orrendi per una colossale falsità (la più grande della storia, se tale fosse, visto quante persone hanno vissuto le loro vite e anche dato le loro vite per essa) che sapevano benissimo essere tale, nessuno lo vieta.

Per me è un atto di Fede troppo grosso, però, credere che delle persone accettino di fare una finaccia per una menzogna che sanno essere tale.

E teniamo presente che la prima lettera ai Corinzi che ho citato è considerata da attribuire a Paolo di Tarso dalla totalità degli storici, e in particolare il passo da me citato risale a pochissimi anni dopo la morte del Cristo.

Infatti è per questo che, pur non essendo la Resurrezione storicamente provabile, gli storici moderni ritengono perlomeno che gli apostoli credessero fermamente di aver visto il Cristo risorto, sebbene l’indagine storica non permetta di appurare se la loro convinzione fosse basata su un fatto reale o su “altro”. Visto che, come dicevo, credere che siano morti per una menzogna che sapevano essere tale è ancora meno credibile della Resurrezione e storicamente non regge, visto anche il cambiamento repentino del loro atteggiamento nel periodo post-Pasquale (fuggirono tutti tranne Giovanni al momento dell’arresto di Cristo per poi farsi martirizzare).

Se, poi, si siano convinti di ciò perché:

1. Dopo aver trafugato il cadavere, si sono fatti un mega big party a base di oppio i cui fumi hanno contagiato persino Paolo di Tarso, persecutore della Chiesa primitiva, convincendolo a sacrificare la sua vita insieme ai discepoli che prima perseguitava per testimoniare la Resurrezione, ed inducendo in questi una particolare forma di amnesia dissociativa che li ha portati a dimenticare di aver trafugato il cadavere, tutto questo ovviamente prima di indurre in loro le allucinazioni ultrarealistiche che li hanno convinti che il loro Maestro fosse risorto.

2. Oppure perché, banalmente, è risorto davvero.

Come dicevo, tutto ciò lo decida ciascuno in totale autonomia di pensiero.



Purtroppo siamo imbottiti di idealismo (mi riferisco alla corrente filosofica, non al significato comune attribuito al termine idealismo), anche se la stragrande maggioranza delle persone non l’ha studiato e non saprebbe descriverlo di fatto ciò che informa il loro pensiero sono quei venefici concetti, adattati per le masse.

Quando quei postulati fanno breccia, anche indirettamente, rendono molto molto difficile accettare il Vangelo.

Del resto Chesterton aveva previsto quanto l’idealismo avrebbe fatto breccia nelle masse quando scriveva che “ La grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato. Tutto diventerà un credo. È una posizione ragionevole negare le pietre della strada; diventerà un dogma religioso riaffermarle. È una tesi razionale quella che ci vuole tutti immersi in un sogno; sarà una forma assennata di misticismo asserire che siamo tutti svegli. Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l'incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l'erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.“

Se oggi dobbiamo “combattere per i prodigi visibili come se fossero invisibili” lo dobbiamo proprio alla penetrazione della Weltanschauung idealista nelle masse e nel pensiero comune, senza che dette masse se ne siano rese conto.

The powers that be sapevano perfettamente che il modo per far sì che il seme cadesse su terra arida (vedere la parabola del seminatore) era rendere le masse prima permeabili, e successivamente permeate, da certi concetti.

Da questo punto di vista hanno fatto un ottimo lavoro.

Senza offesa ma tra il negare le pietre della strada e credere incondizionatamente a fenomeni soprannaturali avvenuti un paio di millenni fa purchè si cerchi di spacciarli per fatti storicamente avvenuti cosa assolutamente non dimostrabile c'è una bella differenza.

Non esiste ragione o torto in questa dimensione di pensiero esiste solo ciò a cui un individuo crede e in cui si riconosce, il grosso difetto della Chiesa è che si è costruita con un impianto autoreferenziale colmo di saccenza per cui trasmette diffidenza per mezzo suoi predicatori verso il diverso che 500 anni fa poteva funzionare visto che non vi era accesso alla conoscenza dei popoli del mondo, oggi si rivela cosa fuori dai tempi e completamente ridicola tant'è che le Chiese si svuotano come un palloncino bucato, consciamente o non istiga all'odio e all'emarginazione di chi non si allinea al suo credo pur predicando a parole l'esatto contrario.

Per chiudere tengo a precisare che l'uomo, la pietà, l'umanità, l'amore e tutto ciò di più meraviglioso che questo mondo ha potuto e potrà dare sono esistiti prima di qualsiasi credo, Profeta, Vangelo o Corano che dir si voglia...questa è l'unica certezza tutto ciò che è venuto a seguire è l'interpretazione dell'uomo della propria esistenza.
 

7vinte

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Ma basta leggere Marco 10,17-25 per capire che tutta la storia della Chiesa è un'enorme inganno..
Cristo disse al giovane ricco:
"Una cosa ti manca; va', vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni, prendi la tua croce e seguimi"

La Chiesa in 2000 anni invece non ha fato altro che accumulare ricchezza e potere..

La ricchezza nella liturgia, nelle croci, nei paramenti è giustissima!
La ricchezza nelle case, ecco, quella è sbagliata. Ma non è nata con l'intenzione di arricchire ma abbellire, i Papi amavano l'arte. Riguardo al potere... il potere della Chiesa deve essere garantire la moralità
 
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Ma basta leggere Marco 10,17-25 per capire che tutta la storia della Chiesa è un'enorme inganno..
Cristo disse al giovane ricco:
"Una cosa ti manca; va', vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni, prendi la tua croce e seguimi"

La Chiesa in 2000 anni invece non ha fato altro che accumulare ricchezza e potere..

Altrochè.....basta ragionarci un pò. :sisi:
 
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La ricchezza nella liturgia, nelle croci, nei paramenti è giustissima!
La ricchezza nelle case, ecco, quella è sbagliata. Ma non è nata con l'intenzione di arricchire ma abbellire, i Papi amavano l'arte. Riguardo al potere... il potere della Chiesa deve essere garantire la moralità

C'è una contraddizione di fondo troppo grande che è talmente enorme che non si vuol vedere..predicare carità crogiolandosi nelle ricchezze materiali nonostante si predichi l'esatto opposto è semplicemente ipocrita. Come si può non vedere il paradosso di una realtà che nel quotidiano a parole persegue una ricchezza interiore ma nei fatti si cura assai di più di quella materiale...per fare un paragone su cui siamo sicuramente d'accordo è come non voler riconoscere che la procreazione può esistere solo tra uomo e donna...scelte di comodo?
 

7vinte

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C'è una contraddizione di fondo troppo grande che è talmente enorme che non si vuol vedere..predicare carità crogiolandosi nelle ricchezze materiali nonostante si predichi l'esatto opposto è semplicemente ipocrita. Come si può non vedere il paradosso di una realtà che nel quotidiano a parole persegue una ricchezza interiore ma nei fatti si cura assai di più di quella materiale...per fare un paragone su cui siamo sicuramente d'accordo è come non voler riconoscere che la procreazione può esistere solo tra uomo e donna...scelte di comodo?

Ascolta, una donna dette a Gesù tutte le sue ricchezze. Go apostoli contestatoro tale spreco. Gesù la difese appellandosi al significato ed al fatto che era quello che voleva offrire. Ecco, questa è la ricchezza nella liturgia e nei paramenti. Lo diceva San Francesco anche, non proprio un'amante della ricchezza
 
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C'è una contraddizione di fondo troppo grande che è talmente enorme che non si vuol vedere..predicare carità crogiolandosi nelle ricchezze materiali nonostante si predichi l'esatto opposto è semplicemente ipocrita. Come si può non vedere il paradosso di una realtà che nel quotidiano a parole persegue una ricchezza interiore ma nei fatti si cura assai di più di quella materiale...per fare un paragone su cui siamo sicuramente d'accordo è come non voler riconoscere che la procreazione può esistere solo tra uomo e donna...scelte di comodo?

Ovvio la Chiesa si basi su molteplici contraddizioni. Io potrei anche credere, ma non ci sono comunque prove tangibili dell'esistenza del Dio inteso come il Dio cristiano. Possiamo parlare da qui all'infinito, ma non arriveremo mai ad una conclusione.
 
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