Dalle ore 11:40 di oggi 13 giugno la conferenza stampa di Ibrahimovic con la presenza di tutto il team integrato.
Ibra annuncia Fonseca:"Grazie a Pioli per quello che ha fatto per il Milan che resta nella storia. Per fare la storia bisogna portare trofei. Per questo ringrazio Pioli. Il nuovo allenatore sarà Paulo Fonseca. Con tutti i criteri lo abbiamo scelto. Per come vogliamo che giochi la squadra, con un gioco dominante. offensivo. Volevamo portare qualcosa di nuovo. Abbiamo studiato come allena, come prepara la partita. E portare qualcosa di nuovo anche a San Siro. Siamo molto fiduciosi. E' l'uomo giusto".
"Zirkzee e il mercato? Se parliamo di squadra, se guardiamo ad un anno fa, con i colleghi che hanno fatto un grande mercato in poco tempo, oggi c'è la base. Questo mercato sarà più di dettagli. Cerchiamo un numero 9. C'è Jovic ma c'è spazio per un altro. Zirkzee? E' forte, non è un segreto. Poi ci sono le voci e la realtà. C'è grande differenza. Mi somiglia? Non mi piace paragonare. Gioca molto bene. Lui è lui, io ero io".
"Obiettivo minimo seconda stella? Con Jerry abbiamo le stesse ambizioni. Ogni fine stagione si fanno le valutazioni. Se tu sei favorito non significa che vincerai. Quando abbiamo vinto nessuno ci dava in top 4. Per me l'obiettivo è vincere. Ogni cosa che facciamo è costruire una squadra per vincere e fare la storia. Poi, non ci sono garanzie. Ma quello che stiamo facendo è per arrivare agli obiettivi. Con la nostra strategia. Fare cose intelligenti ed essere smart. Poi, il progetto è a lungo termine, non solo in Italia ma anche in Europa".
Ibra:"Cosa voglio portare? Dopo 6 mesi ho già i capelli grigi. Si lavora. Col calcio sono stato fuori dalla famiglia per tanto. Poi ho avuto il momento di stare più vicino e fare diverse cose. Poi mi è arrivata la chiamata da Furlani, che è il nostro uomo di Milan. Mi ha detto di venire a Milanello e fare un saluto. Poi da lì siamo andati avanti. Ho fatto il primo incontro con Cardinale. Abbiamo parlato solo io e lui. Meeting di ore.
Lui mi ha chiesto cosa volevo fare. Mi ha dato la proposta di tornare al Milan ed essere operativo in Redbird. Io ho detto a Jerry che se devo entrare nel Milan deve essere un progetto vincente. Io non accetto di perdere. Voglio vincere e vincerò. Jerry ha risposto "benvenuto". Da lì siamo partiti e dopo 6 mesi ho i capelli grigi".
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Con Jerry abbiamo parlato tanto. Ho conosciuto la persona. E' un vincente. Lui col Milan vuole arrivare. E' una cosa personale. Vuole creare un progetto vincere a lungo. Allora io gli ho detto che sono l'uomo giusto. Bisogna lavorare con intelligenza".
"Il mio ruolo? Sono operating partner di Redbird. la mia responsabilità è il Milan. Collaboro con Moncada e Furlani. Sono convolto per tutto. Ma ognuno ha il suo ruolo. Ognuno è importante e ognuno ha la sua responsabilità".
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Quale è lo step, ora? Rinforzare la squadra. Farla diventare ancora più forte per essere competitivi per gli
obiettivi: i trofei in Italia e in Europa. Dal 2011 al 2023 il Milan non è stato il Milan. Ora è tornato ad essere al top. Il Milan non vince, il Milan fa la storia. Questa è la differenza tra noi e gli altri.
Chi non ha l'ambizione di fare la storia non avrà spazio.
"Nessuno ha detto che siamo soddisfatti. Siamo d'accordo con i tifosi. Vogliamo di più. Mabisogna fare le valutazioni su cosa ha funzionato, cosa no. Non c'è un limite. Vogliamo migliorare ed essere più forti rispetto ad oggi".
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Io sono molto ottimista. Abbiamo dirigente giovani che hanno fame. Abbiamo la nostra strategia. Non è che perdi una partita vai in panico. E' tutto sotto controllo. Abbiamo una strategia. Il futuro è positivo. Ognuno fa il suo lavoro per il Milan. Facciamo tutto per il meglio del Milan".
"Non sono qui a fare promesse che non posso mantenere. Lo vogliamo dimostrare e si lavora tutti i giorni. Anche se c'è un pò di silenzio non vuol dire che non si lavora. Non siamo un podcast. Poi in giornate come oggi si lavora. Il silenzio è più pericoloso...".
Vercellone in stile Jobs al Keynote Apple:"Oggi presentiamo le idee e le visioni che abbiamo per il MIlan. Oggi parleremo di Milan, di futuro di visione e impegno. Tutti valori che vengono incarnati in una persona. Ibra vi racconterà quella che è la visione per il presente e per il futuro. Abbiamo deciso di creare un format speciale. MTV inizierà una conversazione con Zlatan. Poi spazio a voi giornalisti. Ibra ha dato disponbilità. Ha molta energia. Sarà una bella conversazione".
In aggiornamento LIVE su MW. Leggere e quotare. Commenti solo alle dichiarazioni.