Forum "spaccato", un mercato che (non) piace?

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Concordo con chi sostiene che questa squadra è un bel punto di domanda. Però credo sia innegabile che se arriva anche Chukwu davanti siamo sicuramente più completi e incisivi su entrambe le ali anche senza il bomber di razza, il centrocampo è un’incognita ma di sicuro con Loftus e Musah (o altro) si cresce in fisicità, manca di sicuro il “metronomo” della mediana ma chissà, magari giocando a 3 il coach potrebbe anche “vedere” Adli che è stato ignorato per una stagione intera.
Io credo che questo Milan può sì deludere ma anche che potrebbe sorprendere in positivo. Come dice @willcoyote85 hanno fatto un mercato coraggioso, non un mercato da mega WOW ma che comunque ha migliorato nettamente la rosa nel complesso (e manca più di un mese al termine del mercato). Io ci spero e incrocio le dita.
 
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Personalmente non è il mercato a non piacermi ma la 'gestione' nel suo complesso.

Per anni ci hanno raccontato e ci siamo raccontati che il milan overperformasse, si i primi sostenitori di questa bizzarra tesi erano molti tra noi, non arrossiamo e diciamolo pure senza imbarazzo alcuno.
Ma , ammesso e non concesso che questa teoria fosse vera, perchè il milan oveperformava ?
Perchè l'atleta riusciva a portare le sue prestazioni oltre le sue reali capacità fisiche e tecniche?

Perchè il lavoro sul campo e la gestione dell'uomo sono stati messi al primo posto.

Il milan da quel 5-0 di bergamo ha deciso di mettere tutto e tutti in discussione, siamo partiti dal lavoro sul campo e da nuove gerarchie umane e tecniche.
Portare l'uomo al centro del villaggio ha cementato il gruppo ma ci ha anche resi vulnerabili nelle trattative per i rinnovi perchè non sono mancati elementi scaltri e viscidi che ne hanno approfittato.

I 3 anni vissuti assieme sono stati una continua prova di forza di un gruppo che riusciva a compattarsi come nessuno in italia( a detta di tutti il nostro era il miglior gruppo in italia ) e lo scudetto è arrivato come un premio incredibile e pure in anticipo sulla tabella di marcia.

L'ultimo anno è stato molto tumultuoso e credo molti dettagli siano ancora a noi oggi sconosciuti.


Io credo la forza del nostro milan fosse l'anima, l'anima che si era creata grazie a Maldini che riusciva a fare da cuscinetto tra una proprietà asettica/assente e un allenatore poco più che normale.
Noi tifosi ci abbiamo messo tanto del nostro seguendo i ragazzi e creando un connubio pauroso dentro il mondo milan.

L'uscita di ibra , poi di maldini e la cessione senza remora di tonali per me hanno ucciso l'anima del milan.

Non voglio essere pessimista e negativo ma sul milan ho perso tutte le certezze e dovrò ritrovarle.
Se prima ero pronto a mettere la mano sul fuoco sulla bontà del lavoro, la gestione dei momenti e la capacità di reazione alle avversità ora ho solo mille dubbi.

Fondamentalmente non mi fido della proprietà , dei dirigenti e nemmeno di pioli ora che non ha più le spalle coperte da maldini e ibra.
La proprietà credo abbia usato maldini e abbia reputato idonei i tempi per separarsi e camminare da soli per portare avanti le loro idee che non collimano assolutamente con quelle di paolo.


Come avrete notato non ho parlato di budget, di mercato, di scelte e men che meno di moduli.

Per me questo milan non ha anima.
Spero di ritrovare io da tifoso le certezze che avevo prima, vorrebbe dire che i diretti interessati mi hanno rassicurato e fatto cambiare idea.
A me pare il corso di fassone e mirabelli , per certi versi.

E' vero che i giocatori vanno e vengono ma la maglia resta ma chi guida questo milan a me non fa dormire sonni tranquilli perchè faccio fatica a trovare milanismo e tutela dello stesso.
Il milan oggi è di plastica.

A dirigenti, allenatore e giocatori il compito di farmi ribattere il cuore.
Io oggi ho paura che la creatura non fosse ancora in grado di camminare da sola.
ma l'anima, la scorsa stagione, dov'era?
da 1i a 5i in campionato, partite su partite oscene senza tirare in porta per 90 minuti, gente poco seria che non si impegnava (detto da tonali), batoste memorabili come sassuolo, lazio, svariati derby...
CL mediocre nel girone e sorteggi miracolosi per arrivare in semi.
CI meglio non parlarne.

io accetto ogni obbiezione su questo mercato, anche io ho i miei dubbi, ma tutte le considerazioni devono per forza tenere conto della stagione totalmente disastrosa appena passata.
altrimenti niente ha senso.
 
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Il forum è spaccato tra chi è deluso dal licenziamento di Maldini in cui vedeva l'unica figura che amava davvero il Milan mentre la proprietà non è ambiziosa, tra chi non vorrebbe mai vendere se non gli scarti e tra chi se non è Mbappe o De Bruyne non è da Milan e sono tutti medioman


Si può riconoscere che i soldi di Tonali sono stati usati invece di pagare lo yacht a Cardinale e che Furlani sa trattare a differenza di Maldini e Massara pagando il prezzo che stabilisce portando a casa praticamente tutti i nomi in cima alle liste per ruolo, con Maldini era offro 10 - vale 15 - offro 10 offro 10 offro 10 ciao. Con Furlani offro 8- vale 15 - offro 11 - affare fatto, oltre a chiudere per chi si è cercato ha sborsato sotto le richieste iniziali


Io una cessione di un big devo ancora vederla, ad oggi Tonali è stato pagato il doppio o il triplo del suo valore attuale.

Gli acquisti possono fare male, nella media, bene, molto bene anche se non mi aspetto i molto bene e escluderei i molto male, è un mercato in cui la squadra si è sulla carta rafforzata ma non da salto di qualità perlomeno nell'immediato

Ho zero fiducia in Pioli, mi aspetto che si vinca per l'auto più che per il guidatore
evidenziamo bene il concetto.
almeno da oggi sembra che abbiamo uno capace di fare il suo mestiere, perchè esser forti a giocare a calcio non ti fa esser forte a trattare e fare l'amministratore con la 3a media nel taschino.
adesso vediamo in uscita cosa combina colletto bianco.

poi i nomi in se possono dividere e vedremo se moncada sarà all'altezza del milan.
adesso non è facile dirlo, ma l'idea di mercato ed i ruoli che è andato a rinforzare credo siano corretti per ora.

ultima voce pioli: non ha più scuse, vediamo se con sto cambio di dirigenza sboccia o implode.
 
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E quanto abbiamo dovuto aspettarlo l'attuale Leao?
Ma al tempo si poteva aspettare tranquillamente dal momento che stavamo costruendo una nuova squadra e avevamo altri obiettivi.
Ora credo che gli obiettivi siano "leggermente" cambiati, oppure abbiamo fatto un altro reset e l'obiettivo rimane nuovamente il 4à posto?

Leao aveva la bellezza di 19 anni quando è arrivato, e a quei tempi avevamo l'esigenza di ripartire da zero.
Questi sono tutti ragazzi fatti e finiti, dai 23 ai 27 anni eccetto Romero, che hanno esperienza internazionale. Che paragone è?

Stavo solo dicendo che molti qui si sono sbagliati su Leao che era divisivo come questo mercato, così come in molti si sono segati per mesi su De Ketelaere.
Generalmente gli stessi che si erano segati letteralmente su De Ketelaere sono quelli che bocciano questo mercato.

Questo mercato ha l'ambizione di riportarci a vincere il campionato secondo me, poi se ci riuscirà è un altro paio di maniche. Ma se non vendiamo nessuno questo è un mercato molto ambizioso.
 
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Va bene Anguissa però accanto ha Lobotka e Zielinski. Da noi troppi muratori in squadra, ma sono ancora in tempo a correggere il tiro non prendendo Musah per acquistare un centrocampista con i piedi più educati.
Il problema di Okafor è sulle palle alte, dove nei duelli aerei ha statistiche imbarazzanti per un attaccante. A meno che non giochiamo col tiki taka palla a terra che non credo sia lo stile conforme alla visione di Pioli, davanti andrà fatto ancora qualcosa.
è anche il mio timore su okafor.
in questo mercato non abbiamo rinforzato il gioco aereo, ma far tutto è impossibile.
se uno con le caratteristiche di okafor è forte anche di testa costa 60M e non lo possiam prendere.......

con lui proveremo a giocare palla a terra, tanto leao non azzecca un cross da 3 anni e sui rilanci dei difensori giroud non tiene un pallone dal 2018... con la differenza che giroud palla a terra è da mani nei capelli... con okafor spero si possa far ripartire l'azione con più qualità e si allughi l'avversario con movimenti in profondità.
 

Jack92

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Si dimentica inoltre che il milan ha prodotto il gioco migliore con un centravanti mobile (rebic) che permetteva di far segnare un po tutti.
Con un centroavanti che sa fare gioco come okafor ed assist non solo possono avvantaggiarsi le ali (ricordo che leao ha fatto 15 gol in campionato quest’anno) ma anche i centrocampisti (rejnders, pobega, loftus)
Poi certo un altro centroavanti fisico sarebbe l’ideale (al posto di colombo) ma se non dovesse arrivare io riterrei soddisfacente la campagna acquisti comunque, in quanto abbiamo colmato alcune lacune storiche della rosa, abbiamo alzato in maniera notevole il tasso tecnico di squadra ed abbiamo allungato la rosa, al netto sempre delle lamentele dei soliti disfattisti.
Comunque ovviamente sarà il campo a parlare, può essere che mi sbagliero.
 
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Questo mercato ha l'ambizione di riportarci a vincere il campionato secondo me, poi se ci riuscirà è un altro paio di maniche. Ma se non vendiamo nessuno questo è un mercato molto ambizioso.
Capisco che ci si voglia auto-illudere perché è dura prendere consapevolezza già a luglio che quella che inizierà, con altissima probabilità, sarà una stagione avarissima di soddisfazioni, ma non si può non guardare in faccia alla realtà ignorando dati concreti perché poi ci si resta male e si passa un anno a inveire e a rodersi il fegato. Lo scopo di questo mercato non è quello di avere una squadra che possa vincere il campionato ma iniziare la filosofia del moneyball. È proprio stra-evidente.
Un club che voglia realmente puntare a vincere e che voglia avere fondate ragioni per credere di poterci riuscire, non inserisce 6-7 giocatori così di botto in un gruppo già esistente. È un modo di procedere che nel 99% dei casi storicamente ha portato dei flop. E ha portato a dei flop persino quando quei 6-7 giocatori erano top player o poco meno, immaginiamoci cosa possa succedere con 6-7 incognite.
Un club che voglia crescere e arrivare a vincere, inserisce di anno in anno quei due elementi che si pensa possano aumentare le chance di vittoria.
Al Milan, invece, hanno preso giocatori con valutazioni economiche basse(per i prezzi che girano) ritenendo abbiano statistiche che ne possano far aumentare il valore. Che, guarda caso, è precisamente quel che Cardinale diceva di voler fare quando ancora neanche si immaginava di un suo interessamento per il Milan.
Poi chiaramente nel calcio (quasi) tutto può succedere. Quindi può essere che Okafor diventi uno spaccaporte, Reijnders il nuovo Rijkaard, Pulisic sempre sano e autore di tre assist a partita e via dicendo, ma bisogna approcciarsi alla stagione con la consapevolezza che queste eventualità sono tutt’altro che scontate e che la vittoria dello scudetto non è l’obiettivo del club.
 

Antokkmilan

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Capisco che ci si voglia auto-illudere perché è dura prendere consapevolezza già a luglio che quella che inizierà, con altissima probabilità, sarà una stagione avarissima di soddisfazioni, ma non si può non guardare in faccia alla realtà ignorando dati concreti perché poi ci si resta male e si passa un anno a inveire e a rodersi il fegato. Lo scopo di questo mercato non è quello di avere una squadra che possa vincere il campionato ma iniziare la filosofia del moneyball. È proprio stra-evidente.
Un club che voglia realmente puntare a vincere e che voglia avere fondate ragioni per credere di poterci riuscire, non inserisce 6-7 giocatori così di botto in un gruppo già esistente. È un modo di procedere che nel 99% dei casi storicamente ha portato dei flop. E ha portato a dei flop persino quando quei 6-7 giocatori erano top player o poco meno, immaginiamoci cosa possa succedere con 6-7 incognite.
Un club che voglia crescere e arrivare a vincere, inserisce di anno in anno quei due elementi che si pensa possano aumentare le chance di vittoria.
Al Milan, invece, hanno preso giocatori con valutazioni economiche basse(per i prezzi che girano) ritenendo abbiano statistiche che ne possano far aumentare il valore. Che, guarda caso, è precisamente quel che Cardinale diceva di voler fare quando ancora neanche si immaginava di un suo interessamento per il Milan.
Poi chiaramente nel calcio (quasi) tutto può succedere. Quindi può essere che Okafor diventi uno spaccaporte, Reijnders il nuovo Rijkaard, Pulisic sempre sano e autore di tre assist a partita e via dicendo, ma bisogna approcciarsi alla stagione con la consapevolezza che queste eventualità sono tutt’altro che scontate e che la vittoria dello scudetto non è l’obiettivo del club.
E va bene insomma; detto alla carlona di quello che hai scritto senza giri di parole: se la società spende non va bene perché non è competitiva( ma in che mondo ?); se non spendi non va bene perché la società e “pezzente” . Insomma, non va bene mai.
 

Giofa

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Capisco che ci si voglia auto-illudere perché è dura prendere consapevolezza già a luglio che quella che inizierà, con altissima probabilità, sarà una stagione avarissima di soddisfazioni, ma non si può non guardare in faccia alla realtà ignorando dati concreti perché poi ci si resta male e si passa un anno a inveire e a rodersi il fegato. Lo scopo di questo mercato non è quello di avere una squadra che possa vincere il campionato ma iniziare la filosofia del moneyball. È proprio stra-evidente.
Un club che voglia realmente puntare a vincere e che voglia avere fondate ragioni per credere di poterci riuscire, non inserisce 6-7 giocatori così di botto in un gruppo già esistente. È un modo di procedere che nel 99% dei casi storicamente ha portato dei flop. E ha portato a dei flop persino quando quei 6-7 giocatori erano top player o poco meno, immaginiamoci cosa possa succedere con 6-7 incognite.
Un club che voglia crescere e arrivare a vincere, inserisce di anno in anno quei due elementi che si pensa possano aumentare le chance di vittoria.
Al Milan, invece, hanno preso giocatori con valutazioni economiche basse(per i prezzi che girano) ritenendo abbiano statistiche che ne possano far aumentare il valore. Che, guarda caso, è precisamente quel che Cardinale diceva di voler fare quando ancora neanche si immaginava di un suo interessamento per il Milan.
Poi chiaramente nel calcio (quasi) tutto può succedere. Quindi può essere che Okafor diventi uno spaccaporte, Reijnders il nuovo Rijkaard, Pulisic sempre sano e autore di tre assist a partita e via dicendo, ma bisogna approcciarsi alla stagione con la consapevolezza che queste eventualità sono tutt’altro che scontate e che la vittoria dello scudetto non è l’obiettivo del club.
Ok, allora analizziamo chi "esce" rispetto allo scorso anno:
- tonali
- Baka
- Vranckx
- Diaz
-Rebic
- origi
- ballo toure
- Messias
Secondo il tuo ragionamento di questi 8 elencati ne avremo dovuti salvare 5/6 per fare solo due innesti. A parte tonali chi sono gli altri? Diaz sborsando 22 milioni? Ballo toure?
Al di là di come la si pensa questa squadra aveva bisogno di ben più di due elementi, anche perché uno era per forza di cose il sostituto di benna, l'altro chi? Ala o vice Giroud? Chi fa tirare il fiato a Leao e tonali (ipotizzato fosse rimasto)?
 

Gamma

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ma l'anima, la scorsa stagione, dov'era?
da 1i a 5i in campionato, partite su partite oscene senza tirare in porta per 90 minuti, gente poco seria che non si impegnava (detto da tonali), batoste memorabili come sassuolo, lazio, svariati derby...
CL mediocre nel girone e sorteggi miracolosi per arrivare in semi.
CI meglio non parlarne.

io accetto ogni obbiezione su questo mercato, anche io ho i miei dubbi, ma tutte le considerazioni devono per forza tenere conto della stagione totalmente disastrosa appena passata.
altrimenti niente ha senso.
Dimentichi anche la Supercoppa, che scordano un po' tutti, in cui abbiamo rimediato un 3-0 netto in mondovisione e sul suolo arabo, mentre mr spogliatoio era sulle spiagge di Miami con le treccine.
 
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