Ti ringrazio per l'augurio che ricambio sia a te che a tutti i tuoi cari.
Non è necessario essere sempre concordi, ci mancherebbe, io non pretendo di convincere nessuno e sono per la massima libertà di scelta.
Però visto che pensi di me che io neghi il progresso scientifico allora vedrò di spiegarmi meglio e ti riporto quanto ho già espresso in un altro tread in cui cercavo di spiegare le ragioni della mia scelta.
Lo faccio rivolgendomi a te che sei stato così fraterno nel tuo scrivere e ti ringraziuo ancora per questo.
Chiarisco a scanso di equivoci, che io sono stato vaccinato con tutti i vaccini disponibili precedenti al covid 19.
Per questo pui ben capire che non posso essere considerato no vax o contrario a priori perchè non è vero nei fatti.
Detto questo cercherò di essere più lineare possibile in modo da rendere chiaro il mio pensiero:
- Premessa 1: per l'approvazione di un vaccino storicamente sono stati necessari decenni (Febbre gialla 35 anni; Polio 45 anni; Morbillo 46 anni; HSV 102 anni; RSV 65 anni; Epatite B 17 anni; Rotavirus 25 anni; Epatite A 22 anni; HPV 33 anni; HCV 31 anni ecc.)
- Premessa 2: Per il Covid 19 sono bastati appena 6 mesi per rendere disponibili farmaci nRNA sperimentali i cui effetti a medio lungo ternmine sono ancora oggetto di studio.
- Premessa 3: Un vaccino immunizza perchè il virus depotenziato consente all'organiscmo di sviluppare la carica anticorpale ed averne così memoria per le future aggressioni. I farmaci mRNA non immunizzano lasciando il paziente trattato contagiabile e contagioso.
- Premessa 4: chi si sottopone a questo trattamento sanitario lo fa assumendosene il rischio consapevole di sottoporsi ad una sperimentazione facendo da cavia.
Fatte queste doverose premesse adesso le mie considerazioni:
- Inutile ed inappropriato accomunare i veri vaccini a farmaci sperimentali che nulla hanno in comune con i vaccini veri. Chiamiamo le cose con il giusto nome e non buttiamo capziosamente tutto nel calderone. I vaccini sono vaccini, i farmaci mRNA sono farmaci sperimentrali che intervengono nella strutttura del nostro DNA modificandolo in qualche modo con delle informazioni che rimangono in sito in cronico. Non si conoscono gli effetti a medio lungo termine di ciò.
- Mi trovo ad affrontare un virus nuovo, (uno dei tanti) la cui mortalità è stata rilevata statisticamente in < 1% e relativa alla fascia di età degli ottantenni con patologie pregresse.
Mi trovo quindi di fronte ad un bivio per affronrare il problema Covid:
A: affrontarlo naturalmente, nel momento in cui si presenta, facendo affidamento sul mio sistema immunitario e sul supporto dei farmaci tradizionali conosciuti ed usati da decenni (Eparina; Cortisone; Idrossiclorochina; Ivermectina, antivirali; anticoagulanti, ecc.).
B: bypassare il mio sistema immunitario e delegare tutto al siero sperimantale nRMA (immunosoppressore) accollandomi il rischio di una sperimentazione e facendo quindi da cavia, sapendo che questo comunque non mi immunizza.
Dopo valutazione e analisi di buon senso preferisco optare per la soluzione A perchè io mi fido di più del mio sistema immunitario e dei farmaci tradizionali, perchè se ci si cura presto e bene (altro che vigilante attesa e tachipirina...) di covid NON si muore.
Chi è viceversa immunodepresso e quindi non può fare affidamento sulle proprie naturali difese, allora valutando il costo/beneficio è evidente che sia quasi scontato affidarsi al male minore, cioè farsi inoculare il siero.
Per tutto quanto detto è chiaro come io non sia arroccato su posizioni no vax o antiscientifiche.
Sono oltretutto padre di due bimbe di 4 e 10 anni, e pensare che si sta pensando nelle stanze del nostro caro governo di rendere obbligatoria per la frequenza a scuola questa seprimentazione anche sui bambini sinceramente mi fa rabbrividire.
Sono troppo grossi gli interessi che ruotano attorno al business del covid ed è giusto e doveroso da parte di tutti noi, genitori e non, porsi delle lecite domande e lasciarsi almeno il beneficio del dubbio.
Non recepite passivamente tutto ciò che vi si viene detto o veicolato dai media mainstream o dalle case fermaceutiche, cercate piuttosto di capire, analizzare con spirito critico ed asettico le notizie, gli eventi che ci stanno circondando e cercate anche di vedere la direzione verso cui ci stiamo indirizzando.
Solo con uno spirito sereno e libero da preconcetti si può avere la necessaria lucidità per vedere e capire bene.
Concludo dicendo VIVAi vaccini, ma quelli VERI, quelli che hanno salvato vite.
Fate invece attenzione a ciò che si vuo far credere, non per il nostro interesse, perchè della nostra salute non frega niente a nessuno ne al governo nè alle case farmaceutiche, ma per gli interessi economico finanziari di chi ci governa veramente a 360°.
Grazie ancora ed un abbraccio rossonero!