Penso che capiremo di più alla fine del mercato, ma secondo me si è trovato di fronte a questa prospettiva: non rinforzare la squadra pur di non fare prestiti secchi, perché le operazioni che preferirebbe e che preferiremmo ci sono precluse causa mancanza di fondi, o tentare di rinforzare la squadra in ogni modo fregandosene di certe regole non scritte e mettendo come unica stella polare la competitività tecnica immediata della squadra. E ha scelto la seconda.
Se così fosse sarebbe difficile biasimarlo, visto che trovarsi nel 2021/2022 in EL con la zavorra del settlement agreement sarebbe l’equivalente di un minipimer in funzione piantato profondamente nell’ano.
Oppure molto semplicemente ha forzato un acquisto che veniva dopo il centrale-terzino e Dalot ha caratteristiche simili a Theo che con Calabria non c'entrano nulla, parliamo di terzini moderni che in generale fanno le ali aggiunte (cosa che Calabria non è e non sarà mai visto che lui è un terzino da cross in corsa che aspetta la palla oppure la mette da 30 metri senza troppo angolo).
I terzini da cross in corsa che aspettano la palla sono roba da provincia, non possono fare i titolari al Milan, il portoghese ha un'ottima tecnica e riesce a partire da fermo e portarsi sul fondo, ecco quello che ci serviva, sistemare l'esterno basso per dare una sistemata anche a quello alto che comunque dovrà essere cambiato per forza di cose.
Aspettiamo l'ufficialità ma credo che non sarà un prestito secco, forse molto simile a quello di Diaz, per ora lo prendiamo ma poi non ne parliamo, forse è stato forzato, non lo so, ma prestito secco mai nella vita, sono robe da Galliani, da gente che non sa che pesci pigliare.