Cardinale:"Non vendo il Milan. Pioli? Non licenzio. Lo stadio...".

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Djici

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Oppure quando si rinnova profondamente una squadra, si è a 52 punti dopo 24 giornate, si è in corsa in Europa League e si ha il bilancio in attivo…. Beh pur sperando di poter vincere subito, si accetta una stagione come questa, che comunque è il secondo migliore risultato negli ultimi 10 anni, per inciso… semplicemente, come oltretutto dice, tutti devono migliorare ma non si può ritenere fallimentare questa stagione.

Io non parlo di stagione fallimentare.
Non parlo nemmeno di esonero di Pioli (anche perché so benissimo che se parte lui ci sono 95% di probabilità di averne uno peggio) o che comunque pagheremo il cambio della guida tecnica perdendo punti a l'inizio.

Però gli obiettivi di chi parla e pensa calcio potevano essere :
Scudetto : andato per di più lo vince il nemico che va a prendersi la seconda stella.
Coppa Italia : dove abbiamo perso un'occasione ghiottissima con l'Inter già fuori... Per di più eliminati da una squadra che non è certo una corazzata.
Champions : eliminati ai gironi e non giocheremo nemmeno il mondiale l'anno dopo.

Solo l'EL può salvare questa stagione.
Sia chiaro che una semplice finale non la salva... Perché se una semifinale di Champions non salvava la stagione (per certi tifosi) non vedo come una finale di El persa possa farlo.
Per come la vedo io, secondo posto in campionato ma anche terzo, quarto o quinto posto ma con qualificazione comunque in CL l'anno dopo perché una squadra e squalificata ha esattamente lo stesso valore... Rimane un semplice piazzamento. In bacheca non ci va.

Vincendo l'EL invece sarebbe una buonissima stagione.

Del bilancio in attivo me ne frego altamente.
 

Giofa

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Onestamente credo ci siano almeno altrettanti tifosi che hanno apprezzato Gazidis, che apprezzano il lavoro della attuale dirigenza e che ovviamente vogliono vincere tanto quanto gli altri ma sono coscienti che l’UNICA strada per farlo è questa attualmente, anche se non è immediata. Solo che sono tifosi quasi in soggezione nel dirlo, perché senza appello deve passare la linea che chi dice questo si accontenta… beh no, proprio perché non si accontenta vuole un team virtuoso. Sarà che sono imprenditore, ma trovo assurdo che qualcuno pensi davvero che un’azienda che fattura 500mln possa vivere di aumenti di capitale a perdere.
Vorrei vedere voi, che siete tifosissimi, mettere 1.000 euro al mese nel Milan per tutta la vita per comprare calciatori già pronti. Se siete disposti ditelo eh… che se ci mettiamo insieme tutti.. ?
È esattamente questo. Il tifoso cerca un pollo che smiliardi, tanto nel momento in cui prova a tirare i remi in barca giù a criticare e a sperare in un altro pollo che getti soldi dalla finestra.
Ormai Cardinale è stato bollato come il pezzente che non vuole vincere, quindi qualsiasi cosa dica sarà letta in quest' ottica.
A me sembra uno che sta cercando di creare un nuovo stadio, una squadra B, mantenendoci competitivi con un occhio al bilancio.
È il mio sogno? No, però nemmeno a gettare fango su tutto quello che accade
In ultimo: licenziare un allenatore a stagione in corso è una tattica che usa anche un altro dirigente in Italia
 

Milanismo

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Non felice, ma soddisfatto, perché vedo un progetto che secondo me ci porterà a vincere più di tutti in Italia nell’immediato futuro. Posso sbagliarmi, non ho la verità in tasca, ma vedere una squadra con l’andamento del Milan criticata come se fossimo decimi in campionato lo trovo controproducente.. anche perché si crea un’atmosfera in cui un giocatore forte non vuole restare, e questo non è un vantaggio per nessuno. Son ben altre le situazioni in cui si deve contestare la proprietà per me..
Più che decimi a volte sembra che si stia lottando per non retrocedere...
 
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Io non parlo di stagione fallimentare.
Non parlo nemmeno di esonero di Pioli (anche perché so benissimo che se parte lui ci sono 95% di probabilità di averne uno peggio) o che comunque pagheremo il cambio della guida tecnica perdendo punti a l'inizio.

Però gli obiettivi di chi parla e pensa calcio potevano essere :
Scudetto : andato per di più lo vince il nemico che va a prendersi la seconda stella.
Coppa Italia : dove abbiamo perso un'occasione ghiottissima con l'Inter già fuori... Per di più eliminati da una squadra che non è certo una corazzata.
Champions : eliminati ai gironi e non giocheremo nemmeno il mondiale l'anno dopo.

Solo l'EL può salvare questa stagione.
Sia chiaro che una semplice finale non la salva... Perché se una semifinale di Champions non salvava la stagione (per certi tifosi) non vedo come una finale di El persa possa farlo.
Per come la vedo io, secondo posto in campionato ma anche terzo, quarto o quinto posto ma con qualificazione comunque in CL l'anno dopo perché una squadra e squalificata ha esattamente lo stesso valore... Rimane un semplice piazzamento. In bacheca non ci va.

Vincendo l'EL invece sarebbe una buonissima stagione.

Del bilancio in attivo me ne frego altamente.
Il vero cruccio di questa stagione è il mondiale per club che avrebbe fatto fare un salto in avanti notevole nel percorso di crescita e avendo fatto pure all-in con un mercato importante per quanto di giocatori giovani da cui non puoi dare per scontato facciano bene dal primo giorno. Senza quel miraggio avrebbero fatto un paio d'acquisti in meno e nonostante ciò la rosa è corta, specie nelle alternative

l'Inter sta facendo il campionato del Napoli l'anno scorso, in condizioni normali il Milan sarebbe in corsa per lo scudetto con questa media punti mentre invece è virtualmente chiuso facendo sembrare la stagione peggiore di quello che è

È una stagione normale, non è che l'EL , per cui il Milan non è attrezzato per vincerla obiettivamente o arrivare in finale a prescindere, la salvi, c'è il Milan dei tifosi e c'è quello reale che non se la gioca con tutti
 

Tifo'o

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Jerry Cardinale al CorSera in edicola: rinfrancato dalla vittoria del suo Milan in Europa League («Sono molto soddisfatto di quello che ho visto, partite così danno ai giocatori tanta fiducia, ci voleva. Malgrado i molti nuovi innesti il gruppo sta facendo progressi»),

Gerry Cardinale è già in procinto di ripartire. Tra le prossime tappe, anche il Medio Oriente: «Ho un ufficio a Dubai, uno ad Abu Dhabi, ne sto aprendo uno a Riad. RedBird ha molti interessi in questi Paesi». Durante un suo precedente tour nell’area, aveva preso forza la voce della vendita del Milan a fondi sauditi.

Argomento che rischia di fargli perdere il buon umore acquisito con la vittoria sul Rennes. «Voglio essere categorico: è completamente falso. Sono qui per starci a lungo, ho un lavoro da fare. Mi sono impegnato a riportare il Milan in vetta alla serie A e all’Europa e non mi fermerò prima di aver raggiunto questi risultati. E quando li avremo raggiunti, vorrò raggiungerli ancora». A 18 mesi dall’acquisizione del Milan, forse la cosa che lo disturba di più è proprio l’incertezza sul futuro che queste voci creano. «È per i tifosi che mi dispiace, perché vengono indotti a pensare a un’instabilità che non c’è ventilando cambiamenti non veritieri nella struttura societaria. Io non mi lascio distrarre e resto concentrato sulle cose da fare. Prenda ad esempio anche la storia del vendor loan sottoscritto con Elliott; sono io che l’ho voluto, perché Elliott ha fatto un grande lavoro. Nessuno mi ha messo una pistola alla tempia. Si può non essere d’accordo con le mie strategie, ma non inventarle. Sono un esperto di corporate finance: supporre che a 18 mesi da queste scelte io stia incontrando difficoltà è privo di fondamento. Sarebbe meglio stimolare dibattiti su come riportare la serie A a essere un campionato di riferimento, o sull’importanza per i club di stadi moderni».

Ecco, il nuovo stadio. Il Milan ha acquistato i terreni di San Donato, il progetto prosegue, mentre il sindaco di Milano Giuseppe Sala vuole incontrare i club per riconsiderare la permanenza a San Siro. Possibile? «Sono molto soddisfatto dei progressi che stiamo facendo, decisamente tanti in 18 mesi, per arrivare a costruire il primo nuovo stadio in Italia dal 2011, con 70.000 posti. Riconsiderare San Siro? Non credo a questo punto, ma ogni opzione merita attenzione».

I tifosi, va detto, sono più interessati ai risultati sportivi. Il gap con l’Inter capolista e l’uscita dalla Champions hanno creato malumori, Stefano Pioli non è più on fire da tempo, almeno nel gradimento di una parte della tifoseria. Cardinale ne è al corrente, ma invita alla calma. È così che ragiona da quando ha comprato il club e continuerà a farlo. «Abbiamo cambiato tanto e ci vuole tempo per creare un team coeso. Siamo comunque in crescita, vicini al secondo posto, e di questo va dato merito a giocatori, staff, allenatore». Qualche tempo fa lei però aveva detto di non essere contento della stagione: «Lo sarò quando vinceremo la Champions. Ma non essere contento in un certa fase non si traduce necessariamente nel licenziare l’allenatore. Credo che Pioli stia facendo un buon lavoro in una situazione non facile, con una squadra molto rinnovata, non cedo alla tentazione di “licenziare” qualcuno tanto per cambiare qualcosa. Io dico: il campionato è ancora lungo, può succedere di tutto, stiamo a vedere. Dobbiamo migliorare in tante cose, con gli infortuni per esempio. Tutti, a partire da me, devono fare un lavoro migliore. Ma io non mi licenzierò, sarò qui per tanto tempo. Nessuno vuole vincere più di me».

Altre news di giornata



—) Zola:"Loftus da 10 gol. Con lui fai salto di qualità".


—) Milan: Jovic col Monza. La formazione.


—) Cardinale:"Non vendo il Milan. Pioli? Non licenzio. Lo stadio...".


—) Pioli può scegliere. Thiaw, poi Tomori e Kalulu. I rientri.


—) Milan: c'è Di Gregorio. Maignan: le richieste...


—) Braida:"Milan, tieniti stretto Pioli. Puoi vincere l'EL".


—) Loftus: leader che segna come un 9. A -3 dal record di 10 gol


—) Leao: PSG pronto. Via per offerte folli.
La storia del Milan che sistemava i conti e poi tornava a spendere è una roba fake che solo alcuni potevano caderci.. come la storia del costruiamo lo stadio per poi avere più soldi per investire.. scemenze scemenze e scemeneze.

La verità è che non siamo ambiziosi per nulla. Abbiamo una proprietà che "parla di vincere" (Cardinale ha cambiato retorica ora parla di vincere ma è solo fumo per i tifosi cosi non si mettono a lamentarsi) ma di vincere non interessa. Pioli Rimane perchè non si lamenta, va bene qualsiasi cosa e fino a quando arriva al quarto posto tutto okay.
Poi se dovessimo vincere uno scudetto per caso, o andare in semifinale per caso allora ben venga.

Siamo l'unica nobile del calcio che è ormai decaduta di fatto.

Ah quando e SE si farà lo stadio ci sarà da stringere l'ano ancora di più vedrete..
 

7AlePato7

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Qui però ci è andata bene visto che per è stato squalificato. Se fosse rimasto al Milan conoscendo il Sistema facile che ci avrebbero condannato per responsabilità oggettiva e dato dei punti di penalizzazione + megamulta. :sisi:
Ci sarà andata bene stavolta ma in linea generale se ogni anno perdi un pezzo importante, a volte a zero, a volte perché decidi di fare cassa non possiamo pensare di creare un ciclo. Quest'anno con la cessione di Sandro e l'arrivo di diverse scommesse è stato un po' l'anno zero... Per costruire qualcosa di importante devi rinnovare e dare continuità e quando vendi devi poi prendere anche giocatori più pronti, il che significa cedere qualcosa in termini di ingaggio e commissioni alzando il tetto dei salari.
 
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E appurato che sempre negli ultimi 10 anni abbia vinto uno scudetto più di noi (questo, dandolo per tale..), vi sfugge che in questo periodo di tempo noi il risanamento lo abbiamo già fatto, loro lo faranno in futuro.
È come invidiare uno che va a mangiare una volta al ristorante stellato e il giorno dopo ha appuntamento con l’ufficiale giudiziario per il pignoramento della casa.. per carità, fate pure, ma io non lo invidio.
continuate a dire così, ben sapendo che all'inter non succederà nulla,continuerà a vincere e noi a guardare.
 
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