Grazie del commento, come sempre sposta la discussione su un bel livello, molto piacevole, di confronto.
Sono pienamente d'accordo sul discorse relativo al settore giovanile, come sai è un mio cavallo di battaglia. I grandi settori giovanili creano i presupposti per avere grandi club, e non viceversa, questo è un concetto essenziale per capire il calcio del 2020.
I migliori settori giovanili del mondo sono Barca, Real, City, PSG, Bayern. E' un dato di fatto. Oggi il calcio è questo: prima di tutto devi avere un grande settore giovanile, poi una grande prima squadra. In questo ordine di priorità.
L'Inter faccio fatica ancora a prenderla come modello. Non tanto per la rivalità, ovvia, quanto perchè per poterlo essere deve vincere e confermarsi, dimostrarmi che sia un modello che funziona a prescindere. Oggi, come primo giudizio, dico che è un bel esempio di volontà e capacità della proprietà (Zhang è bravo, coinvolto, ammanicato al punto giusto), ma è anche la creatura di Marotta-Conte, evidente, perciò potrebbe essere legata alla loro presenza. Appena un anno fa sono arrivati giusto un punto sopra al vituperato Milan di Gattuso, non dimentichiamolo. Un modello per essere davvero d'ispirazione deve durare. Vedremo se lo farà l'Inter.
Quelli invece che cito io, Borussa e Atletico (che sul piano dei risultati già mettono in ridicolo l'Inter di Marotta, per ora) come vedi sono ben diversi perchè ormai durano da dieci anni ad altissimi livelli. Preferisco il Borussia comunque, perchè è in continua crescita e ha già dimostrato di prescindere dal duo Zorc-Klopp che lo ha creato, segno che c'è identità, continuità, che il lavoro è fatto e va gestito. Inoltre il fatto di strappare al Bayern i vari Hummels, Haaland, Brandt o Sancho al City, dimostra che ormai sono un top club che non ha paura di sfidare nessuno.
Comunque, restando sempre in Germania, visto che lo citi tu, magari piace di più ispirarsi al Bayern, che noi milanisti sentiamo più vicini. Ma il modello è lo stesso del Borussia, non c'è differenza. Ormai sono due club sul medesimo livello in Bundesliga, sono come Real e Barca in Spagna. Al Bayern spendono magari decine di milioni per prendere l'attaccante super e di nome (qualche anno fa anche dal Borussia, oggi è più difficile) ma allo stesso tempo hanno la stessa maniacale cura per la programmazione e la stessa competenza di gestione di tutti gli aspetti della società (come saprai la proprietà del Bayern è di un consorzio di tifosi). In questa stagione hanno lanciato il terzino Davies, 19 anni, canadese pescato in MLS dove giocava attaccante (quando parliamo di competenza e lungimiranza ragazzi, che roba), Zirkzee, 18 anni, spilungone olandese pescato nel settore giovanile del Feyenoord, Singh, 19 anni, centrocampista offensivo Neozelandese mezzo indiano (rendiamoci conto dove vanno a pescare i giocatori i grandi club! Anche in Nuova Zelanda), oltre a Maier e Mai, ragazzi 18 enni tedeschi della propria accademy. E parliamo del Bayern, dove le pressioni sono un milione di volte superiori al Milan, dove se in Bundes vincono 5-0 hanno fatto il loro dovere e se arrivano secondi esonerano l'allenatore. Eppure questa è la gestione di un grande club nel 2020, investimenti immediati nella prima squadra OK ma anche ossessione per il rinnovamento e la programmazione (Muller, Kimmich, Alaba, tutti ragazzi fatti in casa o acquistati giovanissimi), guardando sempre un passo avanti alla concorrenza.
Infine riguardo a Elliott e la proprietà, è una questione nebulosa e percepisco sempre molta faziosità nei giudizi, dovuta anche a un certo pregiudizio di base verso un fondo straniero.
Per questa ragione me ne tengo fuori e mi limito a commentare la cronaca. L'opzione Rangnick è un segnale, a me indica volontà di innovare e di interrompere un'agonia che dura da troppo tempo. Sarebbe una scelta rischiosa, dunque ambiziosa, che trovo incoerente con l'idea che Singer intenda gestire il Milan vivacchiando. Andare a prendere il deus ex machina della Red Bull e del Lipsia (a proposito, OCCHIO: IL LIPSIA NELLE PROSSIME STAGIONI VUOLE COMPETERE PER VINCERE BUNDES E CHAMPIONS, ne riparleremo), allo stesso tempo costruire un nuovo stadio... sinceramente non sono segnali di chi intenda vivacchiare a metà classifica e fare qualche milione col player trading.
Da tifosi dobbiamo capire che la situazione attuale è quella di un club di fatto fallito, che sopravvive (leggasi: paga i dipendenti e i fornitori) grazie ad aumenti di capitale. Ribaltare la situazione richiede tempo e qualche scelta rischiosa e drastica che solleverà discussioni animate e critiche, è inevitabile. La scelta del tifoso può essere consapevolezza, dunque cercare di capire e andare oltre al misero presente, oppure rovinarsi il fegato. E' una scelta personale che non di può discutere.
Non cito assolutamente l'inter come modello per le vittorie ma per come si è tirata fuori dalle sabbie mobili del fpf partendo da una condizione simile alla nostra.
L'inter non ha pensato a programmi a lunghissima scadenza che poggiano su giovani di belle speranze e allenatori naif ma ha fatto le cose che andavano fatte, pochi passi ma decisi, essenziali ,pratici.
Anche nella scelta dei dirigenti e degli uomini, preferibilmente personaggi che conoscono l'ambiente, il calcio italiano.
L'inter non ha inseguito idee bizzarre ma ha preso sempre il miglior allenatore su piazza , migliorandosi pure nei passaggi mancini-spalletti-conte, e ha messo sotto contratto i migliori dirigenti a cui poteva ambire. Oggi ha Marotta che è una garanzia.
La costruzione della rosa è stata finalizzata allo scopo sportivo : tornare in champions.
Non hanno storto il naso ai prestiti, ai vecchi volponi di categoria ma hanno fatto tutto ciò che serviva per avere una squadra più forte.
Ormai arrivano in champions sistematicamente da due anni e addirittura quest'anno hanno solleticato la juve per il titolo.
Una crescita esponenziale e decisa .
I risultati poi nel calcio di oggi non sono mai facili da centrare, il fpf cristallizza i valori e ti proietta nell'olimpo del calcio ma poi alla fine vincono giusto un paio in europa e una in ogni nazione.
L'inter oggi non è al livello della juve in italia e delle big in europa ma ha tracciato la strada per arrivarci e ci arriverà e lo farà in pochi anni, non in 10.
Capitolo milan.
Perchè dico che il nostro modello deve essere il bayern e non il dortmund?
Perchè vivo nel passato e non ho obiettività?
No, perchè il milan pur dopo 7 anni orribili e 10 anni senza champions è credo la terza squadra in serie A per fatturato , parte da una base di 200 mln e può solo crescere.
Il milan se inverte la tendenza porta subito 60 mila persone allo stadio e se torna in champions aumenta vertiginosamente gli introiti.
Questi sono numeri da bayern monaco, non da dortmund.
A noi quindi non serve trasformarci nel dortmund per poi fare il bayern monaco, ci basterebbe fare il milan.
Cosa deve fare il milan per tornare il milan?
Fare calcio in modo serio.
Una proprietà ambiziosa, un ad serio, un ds preparato, un allenatore valido.
Noi oggi ci stiamo scannando su maldini se sia valido o meno e aspettiamo il tedesco come salvatore della patria.
Tutto ciò non è normale.
Maldini non lo abbiamo messo sotto contratto noi tifosi e chi lo ha messo lo ha prima usato e poi pugnalato bruciando l'ennesima bandiera.
Perchè?
Incapacità o lucida distruzione?
Maldini e boban sono saltati con Giampaolo appena ad ottobre , non lo dimentichiamo. A dicembre Gazidis corteggiava già Rangnick.
Nessun progetto tecnico, se di progetto si tratta, può saltare in toto dopo 3 mesi.
Non voglio difendere l'operato di Maldini, Boban e Giampaolo , vorrei però far notare che l'uomo e la proprietà ai quali affidiamo le nostre speranze sono gli stessi che hanno commesso questi errori e sono gli stessi che pur di non fare ciò che ha fatto l'inter, poche ma essenziali mosse, seguono mode, idee e concetti strampalati.
Il pazzo non sempre è un genio, certe volte è in malafede o è fesso.
Se una proprietà non mette un euro di tasca ma spera di tirarsi fuori da questa situazione puntando solo sul fatturato allora non fa nessuna differenza se come presidente hai un lotito o ha un abramovic.
Questo dobbiamo capire : la proprietà del milan oggi, pur coi vincoli del fpf, può fare molto ma non lo fa.
In compenso paghiamo uno sproposito un Ad che fa terra bruciata attorno a se.
Io non mi sento di dare fiducia a una proprietà del genere e a un Ad che tradisce i suoi dirigenti e mi limito a giudicare i fatti.
Il modello lipsia nasce il giorno in cui la red bull va a rubare al bayern monaco i migliori allenatori delle giovanili , vediamo se lo faremo noi o ripartiremo dai bonera e marco simone di turno.