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Non parliamo esattamente della stessa cosa. Non mi sembra che nessuno di questi personaggi stia:
a) stigmatizzando volutamente le parole di un'altra per propri scopi
b) fomentando la massa appellandosi all'orgoglio nazionale, incitandola a combattere nemici che non esistono.
Dunque queste frasi le trovo meno pericolose. Ma questa é senza ombra di dubbio un'opinione personale, non un fatto.
Nonostante ciò trovo tutte queste manifestazioni e questi slogan puerili e fuori luogo. Ma tant'é che la campagna elettorale si fa su Twitter.
Questo è secondo me dove non hai una visione corretta. Queste frasi hanno almeno la medesima violenza verbale di quelle che tu critichi. Perché le sottovaluti? Perché forse sono sintatticamente più attraenti?
Il punto è proprio questo. C'è violenza verbale in tutte le fazioni in discussione, soltanto che tu la vedi solo dove ti dà fastidio, mentre la parte che consciamente o incosciamente sostieni la tolleri.
A me non va bene la violenza verbale né da una parte né dall'altra, ma quando leggo di qualcuno che vede solo una parte, più o meno faziosamente, più o meno con ragioni altamente discutibili, lo rilevo e lo faccio notare.
Quando uno dice "è finita la stagione di odio" trasmette un messaggio estremamente violento, perché automaticamente assegna al periodo trascorso un regime, dove di odio invero non c'è stato un bel niente, fomentando ulteriormente. Hai visto gente scannarsi per strada? Ti sembra che siamo stati per 14 mesi sotto un regime, specialmente dopo aver visto quanto è successo in questi giorni? Suvvia.