Salvini indagato per diffamazione verso Carola Rackete

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,187
Reaction score
16,000
Ah alla fine sono io che sono "condizionato a vedere il nemico"...ok.
Chi non fa passare giorni senza prendersela con: Europa, banchieri, immigrati, figli degli immigrati, shop di cannabis legale, francesi, Fabio Fazio, quella sgualdrinella comunista tedesca con i rasta, burocrati, Bruxelles, la Merkel, Saviano, ho dimenticato qualcuno?

Non ho difeso la Rackete, semplicemente, siccome si parlava di una denuncia a Salvini per diffamazione della ex comandante della Sea Watch, e non del caso in sé, si parlava del linguaggio adoperato spesso da Salvini,che stavolta gli é costato una denuncia. Come a lui a tanti altri.

Il risultato è che per te non esiste il razzismo e che io sono uno ch odia tutti. Va bene. Ne prendo atto.

Adesso sei tu che non hai capito. Dove ho scritto che odi tutti?

Ti ho detto che sistematicamente viene additato colui che ha dato contro a Macron, uno che ci ha definito vomitevoli. Non mi interessa se ha definito vomitevole quello o quell'altro, qualsiasi cosa abbia detto contro l'Italia per me è da condannare fermamente. Si chiama amore di patria. Io credo un minimo di averla, tu e altri non lo so. E non capisco perché, visto che è un sentimento di amore e non di odio.

Che non difendi la Rackete sembra a te. Lascia che lo giudichino gli altri. Prendi costantemente le sue difese, forse non te rendi conto. E nel far questo fai continuamente riferimento alle frasi xenofobe di Salvinho. Frasi che anche io denigro decisamente, ok. Ma è pur sempre una tizia che ha forzato un blocco ed ha schiacciato una motovedetta in modo premeditato, ed adesso sta a grattarsi di gloria ricevuta. Non ce lo dimentichiamo.

Il razzismo esiste? Certo che esiste. Esiste nella mente di certi individui. Esiste il paganesimo? Certo che esiste. Esistono i sacrifici umani? Forse, da qualche parte. E allora? Ma ritenere che adesso sia un sentimento diffuso nella popolazione italiana è fuori luogo. Abito in una città (che non cito per privacy) che è in assoluto una fra le più chiuse e troglodite di mentalità. Ancora rimasta per certi versi all'epoca del feudalesimo. Mai visto o letto episodi di razzismo. Ma basta con 'sta storia, è ormai una strumentalizzazione che non esiste più.

Ti ripeto ancora una volta che non difendo Salvini, l'avrò detto 1 milione di volte. Ma non voglio farmi mancare l'obiettività di vedere che chi gli dà contro sta usando le sue stesse armi per scopi forse ancora peggiori, ma con discorsi che agli occhi e agli orecchi di tanti risuonano come benevoli e giusti solo perchè politically corrected. Ma non riesco a fare passare questo messaggio manco se lo scrivo sulla pietra.
 
Registrato
8 Maggio 2016
Messaggi
5,052
Reaction score
1,194
Adesso sei tu che non hai capito. Dove ho scritto che odi tutti?

Ti ho detto che sistematicamente viene additato colui che ha dato contro a Macron, uno che ci ha definito vomitevoli. Non mi interessa se ha definito vomitevole quello o quell'altro, qualsiasi cosa abbia detto contro l'Italia per me è da condannare fermamente. Si chiama amore di patria. Io credo un minimo di averla, tu e altri non lo so. E non capisco perché, visto che è un sentimento di amore e non di odio.

Che non difendi la Rackete sembra a te. Lascia che lo giudichino gli altri. Prendi costantemente le sue difese, forse non te rendi conto. E nel far questo fai continuamente riferimento alle frasi xenofobe di Salvinho. Frasi che anche io denigro decisamente, ok. Ma è pur sempre una tizia che ha forzato un blocco ed ha schiacciato una motovedetta in modo premeditato, ed adesso sta a grattarsi di gloria ricevuta. Non ce lo dimentichiamo.

Il razzismo esiste? Certo che esiste. Esiste nella mente di certi individui. Esiste il paganesimo? Certo che esiste. Esistono i sacrifici umani? Forse, da qualche parte. E allora? Ma ritenere che adesso sia un sentimento diffuso nella popolazione italiana è fuori luogo. Abito in una città (che non cito per privacy) che è in assoluto una fra le più chiuse e troglodite di mentalità. Ancora rimasta per certi versi all'epoce del feudalesimo. Mai visto o letto episodi di razzismo. Ma basta con 'sta storia, è ormai una strumentalizzazione che non esiste più.

Ti ripeto ancora una volta che non difendo Salvini, l'avrò detto 1 milione di volte. Ma non voglio farmi mancare l'obiettività di vedere che chi gli dà contro sta usando le sue stesse armi per scopi forse ancora peggiori, ma con discorsi che agli occhi e agli orecchi di tanti risuonano come benevole e giuste solo perchè politically corrected. Ma non riesco a fare passare questo messaggio manco se lo scrivo sulla pietra.

A Macron che ha dato del vomitevole all'operato del governo (e non agli italiani) che ha lasciato 600 persone in mare per 2 settimane batto le mani, e non mi sento un traditore della patria, piuttosto un difensore del valore della vita umana, valore che antepongo al presunto patriottismo da quattro soldi da tifoso da tastiera.

Per il discorso Rackete, ciò che penso, l'ho espresso a suo tempo e piú volte, non ho voglia di ripetermi, ma sappi che non l'ho assolta del tutto, e anche se fosse, non me ne vergognerei e non mi sentirei un traditore della patria anche in questo caso.

Sul razzismo, sul nazionalismo, sulla violenza verbale. Questione di priorità. Per me sono problemi seri. Per te no. Io li vedo fomentati da una parte politica e li vedo ogni qual volta scorgo su Facebook o su questo forum commenti di tante persone. Non strumentalizzo nulla. Io osservo la realtà, e la realtà dei fatti é questa.

Mi vuoi far passare per uno che non ama l'Italia, ma essere patriottici non significa difendere a ogni costo in maniera ottusa qualsiasi cosa c'entri con il proprio paese.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,187
Reaction score
16,000
A Macron che ha dato del vomitevole all'operato del governo (e non agli italiani) che ha lasciato 600 persone in mare per 2 settimane batto le mani, e non mi sento un traditore della patria, piuttosto un difensore del valore della vita umana, valore che antepongo al presunto patriottismo da quattro soldi da tifoso da tastiera.

Per il discorso Rackete, ciò che penso, l'ho espresso a suo tempo e piú volte, non ho voglia di ripetermi, ma sappi che non l'ho assolta del tutto, e anche se fosse, non me ne vergognerei e non mi sentirei un traditore della patria anche in questo caso.

Sul razzismo, sul nazionalismo, sulla violenza verbale. Questione di priorità. Per me sono problemi seri. Per te no. Io li vedo fomentati da una parte politica e li vedo ogni qual volta scorgo su Facebook o su questo forum commenti di tante persone. Non strumentalizzo nulla. Io osservo la realtà, e la realtà dei fatti é questa.

Mi vuoi far passare per uno che non ama l'Italia, ma essere patriottici non significa difendere a ogni costo in maniera ottusa qualsiasi cosa c'entri con il proprio paese.

Vabbè amico, io domani devo lavorare e ti rispondo telegraficamente.

Non andrei orgoglioso di battere le mani al capo di una nazione che sta affamando l'Africa. Mi devo ripetere ciclicamente perché 'sto fatto non viene ben compreso. Macron è un membro del Bilderberg, non so se ti rendi conto (cfr. Monti, Prodi, etc). Ma ti sei documentato sulla sua (vera) storia? Oppure ti limiti alle notizie dei giornali e della tv? Guarda, io non credo che fai bella figura a plauderlo, quando chiunque sa che il discorso del salvataggio migranti era di una ipocrisia cosmica.

Poi mi spieghi come mai difendi le vite umane solo quando salpano nel Mediterraneo. Io difendo la vita umana a 360^, e vorrei che queste persone non si imbarcassero in preda alla disperazione. Perché stanno fuggendo da malavita nel loro paese di origine dove Macron stampa moneta. E dalla Libia che è stata bombardata da jet francesi, inglesi ed americani. Ma i cattivi sono altri.

Non sei certo ottuso, sei una persona intelligente. Semplicemente hai delle visioni diverse dalle mie. Se ami l'Italia questo ti fa onore, e non ti preoccupare che io non sono un patriota a tutti i costi. In particolare odio gli italiani che non fanno il bene del paese.
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
10,718
Reaction score
1,685
A Macron che ha dato del vomitevole all'operato del governo (e non agli italiani) che ha lasciato 600 persone in mare per 2 settimane batto le mani, e non mi sento un traditore della patria, piuttosto un difensore del valore della vita umana, valore che antepongo al presunto patriottismo da quattro soldi da tifoso da tastiera.

Per il discorso Rackete, ciò che penso, l'ho espresso a suo tempo e piú volte, non ho voglia di ripetermi, ma sappi che non l'ho assolta del tutto, e anche se fosse, non me ne vergognerei e non mi sentirei un traditore della patria anche in questo caso.

Sul razzismo, sul nazionalismo, sulla violenza verbale. Questione di priorità. Per me sono problemi seri. Per te no. Io li vedo fomentati da una parte politica e li vedo ogni qual volta scorgo su Facebook o su questo forum commenti di tante persone. Non strumentalizzo nulla. Io osservo la realtà, e la realtà dei fatti é questa.

Mi vuoi far passare per uno che non ama l'Italia, ma essere patriottici non significa difendere a ogni costo in maniera ottusa qualsiasi cosa c'entri con il proprio paese.

Batteristi le mani a Macron? Sul serio? Proprio quel Macron che a Ventimiglia passando nei boschi di notte letteralmente faceva "ributtare di qui in italia" gli immigrati che avevano oltrepassato il confine con la Francia...mah
 
Registrato
2 Maggio 2016
Messaggi
1,046
Reaction score
39
Quello è mala vita staccato. Saviano ha tirato fuori quella giustificazione a posteriori sperando che la gente fosse così ignorante da crederci, mi ricorda le targhe di certi leghisti che scrivono sulle ali D'ORATE. Ricordiamoci che comunque la prima vittima di Saviano è stato Minniti per aver osato cambiare gestione rispetto Alfano. Scrisse ministro della malavita vigliacco (Alfano per quattro anni consecutivi senza nessuna critica è cuore di leone) e con le mani sporche di sangue.

Lascia stare a posteriori e l'ignoranza. (e poi, dai, staccato/attaccato..) A me è sembrato ovvio fin da subito
 

vota DC

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
7,133
Reaction score
866
Lascia stare a posteriori e l'ignoranza. (e poi, dai, staccato/attaccato..) A me è sembrato ovvio fin da subito
Salvemini si riferiva alle clientele più che alla criminalità organizzata. Guarda caso pochi mesi prima degli attacchi di Saviano a Minniti c'era un editoriale di Scalfari contro Renzi: Saviano ha plagiato quell'editoriale, errore di mettere malavita invece di mala vita compreso.
 

smallball

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
9,137
Reaction score
158
Il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato indagato dalla procura di Roma per diffamazione nei confronti della capitana tedesca della nave Sea Watch, Carola Rackete a seguito di una denuncia da lei inviata.

Salvini, in merito, ha detto sui social: "Denunciato da una comunista tedesca, traghettatrice di immigrati, che ha speronato una motovedetta della Finanza: per me è una medaglia!"

inizia a crescere nuovamente il consenso per la Lega
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,187
Reaction score
16,000
Ti ringrazio per i complimenti.
Ennesima conferma all'osservazione di sopra. E' la differenza che intercorre tra l'essere normativi e descrittivi. Connotazioni che aprono tutta una serie di considerazioni su come ci si sente se rapiti dalle lobby LGBT e sostituiti etnicamente con una risorsa talassocratica vaccinata con richiamo fatto, gettati nelle foibe a Piazzale Loreto perchè italiani dalle ONG slavocomuniste di Soros su ordine dell'Europa delle banche (((femministe donne))) dei centri asocialen quelli che hanno ammazzato il camerata Thomas Sankara perchè geopoliticamente scorretto anche se era un patriota su cui ancora paghiamo le accise dei buonisti.
Pertanto Joyce > Salvini.

Prego per i complimenti. Mi scoccia fare un post del genere, ma, come si dice, "noblesse oblige".

Ovviamente stai trollando, con il risultato di essere poco credibile agli occhi degli utenti. Verrai isolato, insieme ai tuoi pensieri. Ma questa è una tua scelta e la rispetto.

Se invece non stai trollando, allora è necessario fare alcune considerazioni:

a)
Definisci i simboli "Joyce", ">", "Salvini".
Se il simbolo ">" è il "maggiore" della cultura scientifica mainstream, allora esso ha significato solo per gli elementi di un campo numerico ordinato. Quindi "Joyce" e "Salvini" perdono il loro significato semantico. Non capisco dove può portare questa conseguenza.

b)
Se comunque la tua tesi è dimostrare che "Joyce > Salvini", allora dovresti sapere che per le leggi dell'implicazione, tutta la tua premessa (che ha una sua definizione, "antecedente", ma che chiamerei qui piuttosto "supercazzola") può anche essere falsa. Quindi se volevi implicitamente dire qualcosa, non hai sortito il benché minimo risultato. Ti ho già detto di non discutere a cuor leggero di logica senza conoscere le profonde leggi che la governano. Mi sembri particolarmente testardo.

Comunque la testardaggine è anche una virtù, ed a volte è appropriata per conseguire brillanti risultati in campi difficoltosi, tipo relazionarsi bene con gli altri. Sono sicuro che se continui ad applicarti ce la puoi fare.
 

Ciora

Bannato
Registrato
19 Giugno 2015
Messaggi
405
Reaction score
26
Prego per i complimenti. Mi scoccia fare un post del genere, ma, come si dice, "noblesse oblige".

Ovviamente stai trollando, con il risultato di essere poco credibile agli occhi degli utenti. Verrai isolato, insieme ai tuoi pensieri. Ma questa è una tua scelta e la rispetto.

Se invece non stai trollando, allora è necessario fare alcune considerazioni:

a)
Definisci i simboli "Joyce", ">", "Salvini".
Se il simbolo ">" è il "maggiore" della cultura scientifica mainstream, allora esso ha significato solo per gli elementi di un campo numerico ordinato. Quindi "Joyce" e "Salvini" perdono il loro significato semantico. Non capisco dove può portare questa conseguenza.

b)
Se comunque la tua tesi è dimostrare che "Joyce > Salvini", allora dovresti sapere che per le leggi dell'implicazione, tutta la tua premessa (che ha una sua definizione, "antecedente", ma che chiamerei qui piuttosto "supercazzola") può anche essere falsa. Quindi se volevi implicitamente dire qualcosa, non hai sortito il benché minimo risultato. Ti ho già detto di non discutere a cuor leggero di logica senza conoscere le profonde leggi che la governano. Mi sembri particolarmente testardo.

Comunque la testardaggine è anche una virtù, ed a volte è appropriata per conseguire brillanti risultati in campi difficoltosi, tipo relazionarsi bene con gli altri. Sono sicuro che se continui ad applicarti ce la puoi fare.

Parli di realtà quando si propongono i simboli, shifti sui simboli quando l'argomento è irreale. Sei la gente comune.
La risposta precedente ha una logica descrittiva consequenziale al tuo bolso tentativo di logica prescrittiva.
Sei persona mediamente intelligente. Solo sforzati di comprendere che il linguaggio è arte sociale e che i sensi si possono trovare in espressività rizomatiche che non escludono coerenza da ricercarsi però su piani diversi o in interpretazioni allegoriche.
Prova a sbloccare la parte destra del cervello invece di buttar tempo a disciplinare la tua prosa e a preoccuparti di dar lezioni di morfologia, semantica, sintassi e a irreggimentare tutto quello che non comprendi in stereotipi da liberoquotidiano e categorie asfittiche da dossier tributari. Chi padroneggia la norma può scegliere consapevolmente di ignorarla. Si rischia il destino del dotto insegnante che alle sue spalle legge "chi sa fa, chi non sa insegna".
Restare freezati in una perenne erudizione settaria, grigia e conforme è il seme piantato sull'alveo delle peggiori mentalità discriminatorie della storia.
Non farti fregare da quel carosello ridicolo plastificato dai seggi di individui mediocri che ti raccontano di essere popolo ma non conoscono le mani intirizzite dalla realtà.
Perdersi all'interno dei periodi accende l'intuizione. Impare ad abbracciare il diverso. Non esserne spaventato. La politica fa parte del proprio cammino che è inscindibile dal proprio essere. Senza commentarla, la vita stessa, allora, diventa politica.
Un saluto.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,187
Reaction score
16,000
Parli di realtà quando si propongono i simboli, shifti sui simboli quando l'argomento è irreale. Sei la gente comune.
La risposta precedente ha una logica descrittiva consequenziale al tuo bolso tentativo di logica prescrittiva.
Sei persona mediamente intelligente. Solo sforzati di comprendere che il linguaggio è arte sociale e che i sensi si possono trovare in espressività rizomatiche che non escludono coerenza da ricercarsi però su piani diversi o in interpretazioni allegoriche.
Prova a sbloccare la parte destra del cervello invece di buttar tempo a disciplinare la tua prosa e a preoccuparti di dar lezioni di morfologia, semantica, sintassi e a irregimentare tutto quello che non comprendi in stereotipi da liberoquotidiano e categorie asfittiche da dossier tributari. Chi padroneggia la norma può scegliere consapevolmente di ignorarla. Si rischia il destino del dotto insegnante che alle sue spalle legge "chi sa fa, chi non sa insegna".
Restare freezati in una perenne erudizione settaria, grigia e conforme è il seme piantato sull'alveo delle peggiori mentalità discriminatorie della storia.
Non farti fregare da quel carosello ridicolo plastificato dai seggi di individui mediocri che ti raccontano di essere popolo ma non conoscono le mani intirizzite dalla realtà.
Perdersi all'interno dei periodi accende l'intuizione. Impare ad abbracciare il diverso. Non esserne spaventato. La politica fa parte del proprio cammino che è inscindibile dal proprio essere. Senza commentarla, la vita stessa, allora, diventa politica.
Un saluto.

Avere una buona padronanza dei simboli è essenziale, anzi, necessaria.

E' tuo diritto esprimerti. E' tuo dovere (morale) farlo in modo che più persone possibile godano dei tuoi pensieri. Stiamo in condivisione di ragionamenti, per poter imparare l'uno dall'altro. La disciplina della prosa è tassativa quando si deve entrare in interazione verbale, altrimenti ognuno si esprime anarchicamente con un suo linguaggio che risulta incomprensibile ai più.

La nostra unica forma di comunicazione è tramite questo mezzo informatico, il forum. Se un giorno avremo occasione di interagire fisicamente, la nostra comunicazione potrà essere arricchita su ben altri livelli, anche emozionali e sensoriali, con conversazioni fatte di enfasi, pause significative ed espressioni facciali che comunicano più di mille parole.

Ma per ora limitiamoci a formulare bene i concetti e i ragionamenti, perché, almeno a me, sembra molto difficile trasmettere bene le sensazioni e le elucubrazioni mentali. Se sbagli anche un solo simbolo, come una virgola o un articolo, puoi completamente alterare il senso ed il tono del discorso. Ciò non toglie che a volte possiamo creare allegorie, come dici tu. Ma il pericolo di essere mal interpretati è alto, e può portare ad incomprensioni o peggio.

Questo mezzo di comunicazione è seriamente limitato, sia nello spazio che nel tempo. E' necessario essere concisi e pragmatici. Le persone spesso non hanno pazienza per riflettere e non si possono addentrare in approfondimenti, quindi è altamente raccomandabile essere chiari, con concetti ben definiti e logiche non fallaci. So che questo uccide gran parte della poesia, ma tant'è. Se vuoi dibattere su argomenti che portano a livelli più elevati di discussione, questo forse non è il posto più adeguato.

Per quanto riguarda la parte destra del cervello, cerco di fare il possibile.

E non sono spaventato dal diverso, anzi. Ho una forma mentale che mi porta ad indagare e creare, e che si riflette anche sul mio lavoro, che interpreto come una missione ed una forma di arte, anche aldilà della fredda e meccanica esecuzione. Inutile che mi dilungo in cose che magari non si possono spiegare in due parole e che coinvolgono aspetti poco identificabili con termini comuni.

Saluti anche a te.
 

Similar threads

Alto
head>