Soppressioni violente e senza scelta? Esattamente come quelle dei bambini smembrati nel ventre delle proprie madri, quindi. Che scelta hanno loro? Nessuna, perché considerati come non aventi alcun diritto.
L’Aktion T4 è la stessa cosa, considerava alcune persone non degne di essere considerate tali e quindi non degne di essere protette. Deumanizzante l’una, deumanizzante l’altra.
L’unica differenza è che il genocidio che chiamiamo “interruzione volontaria di gravidanza” è ammantato di presunta civiltà e “diritti”, così che la massa, il popolo bue, lo accetti passivamente.
No, hai ribadito la tua opinione per cui l'aborto è uccidere un essere umano, quindi hai ignorato quello che ho detto, ovvero che l attuale legislazione occidentale consente una scelta, il nazismo ti priva della libertà di scegliere. Esattamente come vogliono privare della libertà gli antiabortisti. Quindi, se tanto mi dà tanto, sei tu ad essere vicino moralmente vicino all Aktion T4.
Inoltre, ti ripropongo la domanda precedente:
"Deduco quindi che se la tua ipotetica moglie facendo degli esami scoprisse di essere (PERCENTUALMENTE PARLANDO) in pericolo a causa della gravidanza, tu e lei andreste avanti fino in fondo, perchè PERCENTUALMENTE PARLANDO rischiate di ASSASSINARE quello che potrebbe essere vostro figlio?"
Perchè te la ripropongo? Perchè elevi la tua opinione ad opinione oggettiva...su una questione morale. E' questo che sto provando a dire da qualche post. Oggettivo, scientifico, sempre valido, sempre riproducibile. Un metodo scientifico su una questione morale (per sua natura soggettiva, storica, sociale, di costume).
E quello proposto è un esempio buttato letteralmente a caso. Dire "ABORTIRE E' UFFICIALMENTE SBAGLIATO, SEMPRE, IL 100% DEI CASI" è una tesi insostenibile se non al prezzo di fare del male, di provocare sofferenze (dolore, morte).
Ma neanche il dolore e la morte sono passabili di elementi sacri ed oggettivi. Se Mario uccide Tommaso, la condanna inflitta a Mario varia a seconda dello stato, delle leggi, del giudice, degli avvocati.
Allora, di nuovo, la questione si scioglie se lasciata aperta alla possibilità.
PS. questo problema è evidente nella psicologia: l'uomo medio è stato convinto che la scienza tutto sa e tutto può. La psicologia si occupa delle persone, quindi soggetti. E per questo non è oggettivabile. Ma oggi si deve piegare il più possibile per dirsi "scientifica", altrimenti non vale niente (mentre la psichiatria è stupenda perchè ti dà il farmaco, che sa di scienza, e son tutti contenti).