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Il presidente del Genoa Zangrillo si scaglia contro il rigore assegnato all'Inter in Inter-Genoa, in particolare sulla simulazione di Barella.
Le dichiarazioni a "Un giorno da pecora" su Radio1:
"La rabbia non so cosa sia, il calcio è un gioco. Ieri ho voluto dare un segnale di responsabile disapprovazione, in modo educato ma fermo. Sono tratti in inganno dalle urla dei calciatori che piroettano come pagliacci simulando traumi inesistenti. Poi vai a vedere e scopri che quello che mima l'aver subito un trauma craniale ha preso una pedata nel sedere in un normale contrasto di gioco.
I calciatori del Genoa hanno un codice deontologico, se uno di loro simula e si piroetta come un tarantolato viene punito. Certe altre squadre invece non si comportano così.
Quando vedi Barella che fa sette piroette perché viene toccato dopo aver toccato la palla e questo si piroetta con urla laceranti è chiaro che l'arbitro viene tratto in inganno."
Le dichiarazioni a "Un giorno da pecora" su Radio1:
"La rabbia non so cosa sia, il calcio è un gioco. Ieri ho voluto dare un segnale di responsabile disapprovazione, in modo educato ma fermo. Sono tratti in inganno dalle urla dei calciatori che piroettano come pagliacci simulando traumi inesistenti. Poi vai a vedere e scopri che quello che mima l'aver subito un trauma craniale ha preso una pedata nel sedere in un normale contrasto di gioco.
I calciatori del Genoa hanno un codice deontologico, se uno di loro simula e si piroetta come un tarantolato viene punito. Certe altre squadre invece non si comportano così.
Quando vedi Barella che fa sette piroette perché viene toccato dopo aver toccato la palla e questo si piroetta con urla laceranti è chiaro che l'arbitro viene tratto in inganno."

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