Con tutto il rispetto
@Trumpusconi, il punto 3 potrà anche essere vero mediaticamente o secondo una pura narrazione alla Caprarica.,ma è tutto l'opposto se analizzato con il sentimento e la realtà di ogni giorno e della gente.
I problemi con la gente comune, quella che vota, Trump li avrà ora. Non per quello che ha fatto prima, che ha fatto venire l'orticaria solo ai giornalisti, al deep state, e ai social woke. Ma per avere "sporcato" irrimediabilmente la sua fedina penale di peacemaker. Il suo elettorato non lo perdonerà per questo, non certo per i calci nel fondoschiena ad Harward o sta buffonata dei dazi che fin dal primo giorno si sapeva che era solo un modo di portare al tavolo delle trattative i capi di stato. L'apocalisse dei dazi, era solo sui giornali o nei talk show di piergaio.
Con la guerra potrà avere soddisfatto la lobby ebraica o la lobby degli economisti di guerra, ma non quella della gente alla quale poi toccherà confermarlo. Ed un pantano in mediooriente lo fregherà.
Rispetto sempre le tue analisi, pur nel dissenso, ma come già ti avevano fatto notare in amicizia e rispetto, vi è sempre un forte disparallelismo tra mondo dei dati e e dell'opinione istituzionale, e quello della realtà di tutti i giorni ed il sentimento comune.
Potrà ricevere una stretta di mano dal deep state, ma la gente che vota poi non va a votare le pugnette alla lobby ebraica.
Ci sarà un motivo se i più grandi sionisti come la Ocasio Cortez, la Schlein o Conte, in vista di elezioni, ora fingono di essere anti ebraici, no?
Anche se poi le elezioni sono direzionabili nei modi che ben conosciamo, per invertire il sentimento popolare.