Si avevo notato anche io. Theo è già qualche partita che gioca proprio da interno in fase di possesso palla e piu volte l'ho scritto nel forum.
Ma il concetto è piu ampio e andrebbe spiegato bene, sempre se nella redazione di questo giornale ci fosse qualcuno competente.
Il concetto è il riempimento degli spazi in fase di possesso palla quando i giocatori sono seguiti a uomo. Concetto non nuovissimo ma che negli ultimi tempi molte squadre stanno sviluppando, soprattutto grazie a Pep che al solito è 10 anni avanti a tutti gli altri.
Per spiegarlo in breve, quando il mediano centrale è seguito a uomo in pressing si allarga sulla fascia portando via l'avversario e creando uno spazio centrale che immediatamente un compagno va ad occupare. Solitamente questo scambio avviene col terzino (che dunque deve essere bravo palla al piede come Theo e Calabria), ma puo avvenire anche con un esterno (da noi Saele è maestro in questo tipo di situazioni, pure Leao e Brahim sono bravi ad andare a ricevere la palla nello spazio creato). In questo modo la difesa avversaria viene "manipolata" come si dice in gergo e scoperta al centro, dunque resa vulnerabile.
Ad Anfield abbiamo subito tantissimo questo gioco. I movimenti a uscire di Henderson per aprire lo spazio centrale ad Arnold sono stati micidiali. Dopo la lezione presa da Klopp ho notato che anche noi abbiamo iniziato a farlo in modo molto piu spregiudicato. E' il calcio di tipo europeo, come si suol dire, visto che certi allenatori lo praticano da minimo dieci anni ormai. In Italia siamo indietro (magari fosse solo in questo), cosi noi del Milan ne stiamo approfittando di brutto, in pratica siamo i primi a farlo a queste latitudini e gli allenatori italioti rimangono spiazzati, con la loro difesa tutti dietro la linea e le marcature a uomo.
Niente che sorprenda pero. Al Milan ormai è stata abbandonata una certa mentalità tipica italiana in pratica a tutti i livelli, prima societario e poi soprattutto tecnico. Si guarda costantemente fuori confine, cl risultato che ci stiamo lasciando dietro tutte le altre italiane, ancorate a metodi antiquati.